«Studi Cassinati», anno 2025, n. 1
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Il giorno della Memoria all’Historiale di Cassino
Lunedì 27 gennaio 2025 nella «Sala Rambaldi» dell’Historiale di Cassino si è tenuto un interessante convegno dal titolo La Memoria rende liberi. Nel giorno della Memoria, riflessioni e letture sui temi dell’Olocausto, delle discriminazioni e delle diversità. Dopo i saluti portati dal sindaco di Cassino Enzo Salera a nome di tutta l’Amministrazione municipale, sono intervenuti Gabriella Vacca, assessore alla cultura della «città martire», e Gaetano de Angelis-Curtis presidente del Cdsc-Aps. Si sono succeduti anche altri pertinenti interventi come quello di Pierluigi Di Raddo, vicepresidente dell’Anvcg (Associazione nazionale vittime civili di guerra). L’intermezzo musicale è stato curato da Oreste di Clemente Neri, talentoso e giovanissimo maestro di pianoforte. L’iniziativa è stata impreziosita dalla donazione di un’opera pittorica realizzata dall’artista Giuseppina Giacoia che ha inteso destinarla al Comune di Cassino. L’opera, un olio su tela di grandi dimensioni, cm. 160×150, è stata materialmente consegnata dal marito e dalla figlia. È intitolata …E si continuava a morire, è molto ben curata ed è di sicuro impatto emotivo andando a rappresentare una testimonianza del martirologio del territorio cassinate. Verrà collocata all’interno dell’Historiale andando a integrare gli altri contenuti presenti nella Sala della poesia di Ungaretti È il mio cuore il paese più straziato, la sala di passaggio tra le sale 6 e 7, nella quale sono incisi gli ultimi due versi (per la precisione il terzo e il quarto della terza strofa) della poesia San Martino sul Carso composta il 27 agosto 1916 da Giuseppe Ungaretti al «Valloncello dell’albero isolato» sul monte San Michele a San Martino del Carso, frazione del Comune di Sagrado (Gorizia).
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Il 29 gennaio 2025 in diretta streaming sulla piattaforma YouTube si è svolto un interessante incontro dal titolo Arte e bombe a Montecassino organizzato da Giovanni Cecini, storico e politologo, esperto in storia militare e uniformologia, al quale hanno preso parte Mauro Lottici e Gaetano de Angelis-Curtis sul cui volume (Il salvataggio dei beni artistici, culturali e religiosi nel 1939-1944 tra Montecassino e le località di deposito dell’Italia centrale) e sulle cui ricerche è stato incentrato confronto e dibattito (la registrazione è visibile sul canale personale YouTube di Giovanni Cecini all’indirizzo https://youtube.com/live/LJw8-XO9YLO).
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