Mostra fotografica

CASSINO 1880-1943

Frammenti di ricordi:

Personaggi, Paesaggi, Manifestazioni

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Inaugurazione: Sala S. Antonio da Padova (Corso della Repubblica)

mercoledì 10 settembre 2025 ore 18

 

 

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Dalla Introduzione dell’ideatore e curatore della mostra, Alberto Mangiante vicepresidente Cdsc-Aps:

Le immagini in esposizione non sono opera di fotografi professionisti, ma di fotografi occasionali; perciò, mostrano le loro imperfezioni, ma conservano comunque un grande valore documentaristico. Le prime fotografie ritraggono Cassino alla fine dell’Ottocento e all’inizio del Novecento, quando la città iniziava a espandersi verso la stazione. Ci sono anche pezzi che appartengono a foto ricordo dell’Arma dei Carabinieri, quando a Cassino erano presenti la Scuola Allievi e altre strutture degli anni Venti e Trenta. Infine, il pezzo più consistente riguarda militari tedeschi e copre il periodo da maggio ad agosto del 1943, mostrando momenti di vita quotidiana prima del 10 settembre e dell’occupazione militare, segnando l’inizio della tragedia cassinate.

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Nell’occasione il CDSC intende celebrare

il 25° anno di pubblicazioni di «Studi Cassinati» (2000-2025)

Dalla Presentazione di Emilio Pistilli, fondatore, iniziatore e primo direttore

STUDI CASSINATI compie un quarto di secolo di vita

Nacque come organo del Centro Documentazione e Studi Cassinati (CDSC Onlus ora APS): “Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale”.

Il primo numero uscì in giugno 2001 e nella copertina indicava chiaramente l’ambito di interesse degli studi e delle ricerche, che è quello del Cassinate, intendendo, con tale riferimento, i paesi della ex Terra Sancti Benedicti, del basso Lazio e dei limitrofi territori del Casertano e Venafrano.

Scorrendo gli argomenti pubblicati nei suoi 90 numeri si ha idea di quanto lavoro e quanta passione c’è da parte del CDSC e dei suoi numerosi iscritti, nel fornire uno strumento serio e affidabile per la conoscenza e la promozione storico culturale del territorio di riferimento.

Grazie alla trasposizione sul web – nel sito del CDSC Aps: https://www.cdsconlus.it/ – dell’intera raccolta ci leggono ormai da tutto il mondo e soprattutto ci sono grati i Cassinati residenti all’estero, che trovano in STUDI CASSINATI un vero e proprio cordone ombelicale con la loro terra d’origine.

La rivista è, senza tema di smentite, una realtà importante e consolidata, dal punto di vista storico e culturale, di cui il territorio del Basso Lazio può essere fiero.

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Alcuni dati numerici possono, meglio di ogni altra parola, far percepire concretamente la situazione che riempie di orgoglio il CDSC-Aps:

– numeri di «Studi Cassinati» stampati (al 30 giugno 2025):    90            

– numero di articoli pubblicati:                                                        1.684

– numero di pagine complessive stampate:                                7.504

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