Un monumento al generale Wladislaw Anders


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Studi Cassinati, anno 2014, n. 2
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di Adriana Letta

1Una cerimonia sentita, partecipata, toccante come poche è stata quella organizzata a  cura dei Veterani polacchi  della «Polish Army Veterans Association of America» – District No. 2, Inc., sabato 17 maggio nello slargo antistante il Museo dell’Historiale di Cassino che da quel giorno ha preso il nome di «Largo Generale Anders». L’occasione è stata l’ntitolazione, appunto, della piazza e l’inaugurazione di una statua in onore del gen. Wladyslaw Anders offerta dai Veterani polacchi residenti in U.S.A. Molte e importanti le autorità governative polacche e  italiane, ma spiccava fra tutte la Sig.ra Anna Maria Anders, figlia del grande generale, che alla sua morte, nel 1970, volle essere sepolto nel Cimitero militare polacco di Montecassino, accanto ai suoi 1052 soldati del 2° Corpo d’Armata polacco (così come fece nel 1974 il cappellano arcivescovo Jòzef Gawlina), seguito più tardi dalla moglie Iryna Jarosiewicz, scomparsa nel 2010 e le cui ceneri riposano dal maggio 2011 a Montecassino.
2Moltissimi i giovani presenti, soprattutto Scout, giunti nei giorni precedenti dalla Polonia per il grande raduno della “Memoria” con i loro colleghi italiani, e poi ancora militari e, infine, loro, i personaggi del giorno, i Veterani, accorsi, nonostante l’età avanzata, con entusiasmo e convinzione, fedeli al dovere e alla patria fino all’ultimo. Sorprendente e commovente vedere con quanto interesse e attenzione seguivano ogni discorso e ogni momento della cerimonia, dedicata al “loro” generale e che toccava direttamente il loro cuore. Dopo l’ingresso dei Gonfaloni di Cassino, Pignataro Interamna e Viticuso, nonché quelli delle associazioni combattentistiche e d’Arma, sono stati eseguiti dalla Banda degli Scout polacchi e dal Coro «S. Giovanni Battista Città di Cassino» gli Inni Nazionali della Polonia e dell’Italia, in un momento di grande tensione ideale.
Il primo saluto di benvenuto l’ha porto il presidente del Comitato del 70° Danilo Salvucci,3 invitato dalla presentatrice Elena Pittiglio, che ha ricordato il ruolo dei polacchi nella guerra del 1944 e la data della loro vittoria, il 18 maggio. Anche il veterano Antoni Chroscielewski – Comandante del Distretto 2 SWAP – ha parlato con emozione ma con determinazione e poi, insieme all’altro reduce della Battaglia di Montecassino Wincenty Knapczyk, alla sig.a Anna Maria Anders e al sindaco Giuseppe Golini Petrarcone, hanno scoperto la statua del generale Anders, in un momento di grandissima emozione per tutti. La statua è stata benedetta da d. Krzysztof Wieliczko, Cappellano generale della SWAP, e da d. Benedetto Minchella. Molto commovente è stato anche quando dagli altoparlanti è risuonata la 8voce del generale Anders in un suo storico discorso del 1959, nel 15° anniversario della Battaglia di Cassino. Quindi è stato eseguito il canto «I papaveri di Montecassino» a cui nessuno dei polacchi presenti poteva mancare di unirsi, tanto è sentito profondamente nel loro cuore.
Poi c’è stato il passaggio ufficiale del monumento dalla SWAP al Comune di Cassino, infine l’assegnazione delle 4decorazioni al merito della SWAP al Sindaco di Cassino e alla Sig.ra Jolanta Grunert, direttrice del Museo Historiale di Cassino in cui è stata allestita una mostra fotografica sul gen. Anders. Corone di fiori sono state poi deposte al monumento dalle rappresentanze delle due Nazioni. I discorsi, le musiche, i gesti, il cuore del popolo polacco, con il suo forte amor di patria e il sacro senso della memoria hanno fatto della cerimonia commemorativa un momento indimenticabile e di altissimo valore umano che ha unito le generazioni al di là di ogni aspettativa.

La consegna alla sig.ra Anna Maria Anders della copia di «Studi Cassinati» (foto Valentino Mattei).

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