L’Agorà Theodicea di S. Angelo in Theodice, in collaborazione con il Centro documentazione e studi cassinati e l’Associazione Battaglia di Cassino Centro Studi e Ricerca, presenta Dalla pace alla guerra… e dopo la guerra? Opera teatrale ispirata agli eventi bellici accaduti a Sant’Angelo nel 1944. Regia: Giorgio Mennoia Sceneggiature: Lucio Saragosa Realizzazione Liceo Classico «G. Carfucci» Cassino – Liceo Scientifico «G. Pellecchia» Cassino CINEMA TEATRO MANZONI CASSINO Mercoledì 27 novembre ore 10:00 (55 Visualizzazioni)

 Terrazza Cervaro: la trincea del fronte. Militari e civili di un Comune affacciato sul caposaldo della «Linea Gustav». Il secondo conflitto mondiale e il dopoguerra di Gaetano de Angelis-Curtis   Cervaro venerdì 22 novembre 2024 Chiesa di S. Paolo Apostolo ore 17 Saluti p. Ricky Ignacio (MF) – Arciprete e abate di S. Maria Maggiore e S. Paolo Luigi Gaglione – Assessore alla Cultura Comune di Cervaro Ennio Marrocco – Sindaco del Comune di Cervaro   Interventi Roberto Molle – «Associazione Battaglia di Cassino – Centro Studi e Ricerche» Alessandro Campagna – «Associazione Battaglia di Cassino – Centro Studi e Ricerche» Anna Maria Arciero – Centro documentazione e studi cassinati   Conclusioni S.E. mons. Gerardo Antonazzo – Vescovo della diocesi di Sora Cassino Aquino Pontecorvo Sarà presente l’autore (23 Visualizzazioni)

Martedì, 12 novembre 2024, ore 17:00 Sala degli Abati presso il Palagio badiale Piazza Corte, Cassino Presentazione dei volumi di Mariano Dell’Omo, Montecassino nella Seconda guerra mondiale. Nuovi documenti, cronache e memoriali sul bombardamento, il salvataggio di archivio e biblioteca, la ricostruzione (80° Anniversario, 1944-2024) Gaetano de Angelis-Curtis, Il salvataggio dei beni artistici, culturali e religiosi nel 1939-1944 tra Montecassino e le località di deposito dell’Italia centrale Progamma Saluto dell’Abate di Montecassino Luca Fallica Interventi Prof. Lutz Klinkhammer – Istituto Storico Germanico di Roma Arch. Giuseppina Torriero Nardone – Ministero della Cultura Prof. Mauro Vincenzo Fontana – Università degli studi Roma Tre Coordina Dott.ssa Maria Cristina Tubaro – Uff. Comunicazione Banca Popolare del Cassinate Saranno presenti gli autori (53 Visualizzazioni)

Su iniziativa della vice presidente del senato sen. Mariolina Castellone Giovedì 14 novembre 2024 ore 11:00 Sala Caduti di Nassirya presso il Senato della Repubblica – Piazza Madama – Roma Conferenza stampa Tra due fuochi 1943-1944 Il salvataggio delle opere d’arte dell’Abbazia di Montecassino prima della sua distruzione Intervengono Mariolina Castellone – Vice Presidente del Senato della Repubblica Gaetano de Angelis-Curtis Storico – Autore del volume: Il salvataggio dei beni artistici culturali e religiosi nel 1939-1944 tra Montecassino e le località di deposito dell’Italia centrale Barbara Jatta – Direttore Musei Vaticani Giovanni Coco – Officiale dell’Archivio Apostolico Vaticano Enzo Salera – Sindaco di Cassino Bernardo D’Onorio – Abate di Montecassino e Arcivescovo Modera Tobia Iodice – Saggista in diretta su webtv.senato.it e sulla pagina Facebook di Mariolina Castellone (41 Visualizzazioni)

Gaetano de Angelis-Curtis, Cassino 2024f.to 21×29,7, pp. 303, ISBN 978-88-97592-72-3, € 20,00 Terrazza Cervaro: la trincea del fronte.  Militari e civili di un Comune affacciato sul caposaldo della «Linea Gustav». Il secondo conflitto mondiale e il dopoguerra In appendice: Caduti, richiamati, reduci e Cavalieri di Vittorio Veneto della Grande Guerra Volume disponibile contattando l’autore all’indirizzo mail studi.cassinati@libero.it Sono trascorsi ottanta anni dalle cruente, dolorose e tragiche vicende connesse con la Seconda guerra mondiale che hanno così fortemente segnato l’abitato di Cervaro, tanto da giungere a modificare lo stesso aspetto del paese distrutto al 98% e che hanno così profondamente colpito la sua comunità con uomini e giovani partiti militari e poi caduti, feriti, fatti prigionieri sui vari fronti e con tutti gli altri obbligati a sperimentare una difficile convivenza con Eserciti stranieri tra bombardamenti, rastrellamenti e stragi con morti e feriti, oppure costretti ad abbandonare le proprie case, a sfollare,…

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STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionaleAnno XXIV, n. 3, Luglio-Settembre 2024 >Scarica il pdf IN QUESTO NUMERO:   Pag.   171     E. Pistilli, Cassino, una strada medioevale ritrovata e di nuovo sotterrata: forse l’antica via per Napoli nel Settecento.                “     176         M. Zambardi, L’antico «Gioco del Filetto» anche detto «Triplice cinta» a San Pietro Infine.                “     180          Rileggiamo … A. Verrecchia, Ludwig Wittgenstein: lettere ascetiche nel silenzio di Montecassino.                “     183         G. de Angelis-Curtis, Fortunato Visocchi, le sue tormentate vicissitudini e i lasciti testamentari (prima parte).                “     196         C. Jadecola†, La lunga agonia di Villa Santa Lucia.                “     202         A. Crescenzi, Dal Volturno a Cassino: in ricordo di un soldato.                “     204         F. Di Giorgio, Storie di guerra a Pignataro Interamna durante l’occupazione tedesca. Anche su una pietra può nascere un fiore.…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Francesco Di Giorgio Il 2024 è l’anno ottantesimo della liberazione del Cassinate dall’occupazione tedesca e dalla tirannide nazifascista. È anche l’anno in cui nel mondo tornano a tuonare i cannoni della guerra. Conflitti mai sopiti, ma che oggi tornano con preoccupante attualità nelle aree del fianco orientale dell’Europa unita e nel vicino Medio oriente. La memoria e la riflessione sui conflitti servono a non dimenticare, servono a riflettere, servono a costruire coscienze rivolte alla pace e al dialogo tra popoli e nazioni. Il Cassinate, per il tributo di sofferenze, fame, malattie e morti può, a ragione, essere un punto di riferimento e di monito importante. Con l’occupazione tedesca, all’indomani dell’8 settembre 1943, il Cassinate fu oggetto di ogni genere di angherie per la popolazione. L’intero territorio fu sottoposto alla…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf MAURIZIO ZAMBARDI, San Pietro Infine nel cataclisma della guerra – Memorie, Ed. EVA e Cdsc-Aps, Tipogr. Caramanica, Scauri 2024; voll. 2, pagg. 400+ 400, illustr. b. n., f.to cm. 14,5×22,5; ISBN 978-889-486-633-9 € 48 La pubblicazione è frutto di una sistematica e approfondita ricerca durata decenni come appare evidentissimo e non solo per la ponderosa, ponderosissima mole di pagine di cui si compone. Infatti Maurizio Zambardi ha rintracciato e raccolto un’imponente documentazione scritta e orale, con centinaia e centinaia di carte reperite negli archivi di uffici statali centrali e periferici, in quelli militari o in quelli privati, con centinaia e centinaia di ore di registrazione di testimoni. Ecco che con passione, con dedizione senza eguali, con costanza, con perseverazione Maurizio Zambardi si è eccellentemente apprestato a scavare nelle pieghe della…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Sabato 21 settembre 2024 si è svolta la cerimonia di intitolazione della Sala conferenze dell’Historiale di Cassino che è stata dedicata a Carlo Rambaldi (1925-2012), cinque volte premio Oscar per gli effetti speciali, padre della meccatronica, l’arte visionaria nata per dare vita a veri e propri esseri cibernetici, ribattezzati “attori meccanici” per la veridicità dei movimenti. Vent’anni or sono Carlo Rambaldi fu chiamato a ideare, progettare e realizzare quello che egli stesso definì come «Historiale». Dal genio creativo delle sue «Officine Rambaldi» è sorto un allestimento permanente polimediale che, lungo un percorso uditivo, visivo, emozionale, articolato in tredici sale multimediali racconta gli avvenimenti e il contesto geostrategico del passaggio del fronte di guerra lungo la Linea Gustav per mezzo di filmati di repertorio, brani audio, testimonianze degli abitanti del luogo.…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Domenica 15 settembre 2024 a Cervaro, ha avuto luogo la solenne cerimonia dicommemorazione dell’80° anniversario del sacrificio di Vittorio Marandola e di Alberto La Rocca e Fulvio Sbarretti, i Martiri di Fiesole, tre giovani Carabinieri di circa vent’anni che il 12 agosto 1944 sacrificarono la loro vita davanti a un plotone d’esecuzione nazista per salvare di dieci innocenti ostaggi e per la libertà. Tutti e tre sono stati poi decorati di Medaglia d’Oro al Valor Militare. Alla cerimonia sono intervenute le massime autorità civili e militari, il prefetto di Frosinone Ernesto Liguori; il generale di Divisione Maurizio Ferla – vice comandante interregionale Carabinieri “Podgora”, in rappresentanza del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri; l’avvocato Civita di Russo, vice capo gabinetto del presidente della Regione Lazio; il generale di Divisione Pasquale Muggeo,…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Venerdì 13 settembre 2024 l’Universitas Pedismontis Vetera et Nova, l’Amministrazione comunale e la Pro Loco di Piedimonte San Germano, nell’ambito delle due giorni di manifestazioni denominate «Castrum Pedemontis. Tra arte storia e cultura», hanno provveduto alla presentazione del volume di Giuseppe Pelagalli dal titolo Marco Mazzaroppi. Il fascino di un’ipotesi, ventiduesimo volume della collana dell’Universitas Pedismontis Vetera et Nova diretta dall’infaticabile d. Tonino Martini. Questi ha aperto i lavori con una significativa introduzione, con tanto di commozione, fra fede e arte, cui hanno fatto seguito le relazioni di Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Cdsc-Aps e dell’avv. Lucano Santoro il quale ha diffusamente parlato del suo saggio posto in appendice al volume riguardante le vicende e la committenza di una pala d’altare di Mazzaroppi collocata originariamente nella chiesa della SS. Trinità del…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di  Adriana Letta Ancora una giornata di ricordo per la città di Cassino, il 10 settembre, 81° anniversario del primo terribile e inatteso bombardamento della città da parte delle forze anglo-americane. Erano passati, in quel 10 settembre 1943, appena due giorni dall’annuncio dell’Armistizio, che aveva illuso che la fine della guerra fosse ormai imminente, e invece quello fu, per Cassino, il primo terribile momento di una guerra totale che giungerà alla completa distruzione. Quel giorno, nel pomeriggio, le Suore Stimmatine con le orfanelle e le Suore della Carità e il giorno seguente le monache benedettine, si trasferirono a Montecassino, ritenuto “luogo sicuro” e nel pomeriggio un aereo tedesco volando a bassa quota, tranciò le funi della funivia che univa la città all’abbazia. Il 13 settembre il priore dell’Abbazia D. Gaetano…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Alberto Mangiante L’amichevole incontro organizzato dal Centro documentazione e studi cassinati a Pescocostanzo il 20 agosto 2024 alle presenza di dom Bernardo D’Onorio e del prof. Francesco Sabatini, presidente emerito della “Crusca”, che hanno dialogato sui legami storici intercorsi tra Montecassino e Pescocostanzo, ha offerto l’opportunità per visitare la Basilica di Santa Maria del Colle essenzialmente per vedere da vicino la tela attribuita a Marco Mazzaroppi in cui è presente una veduta della città di San Germano (Cassino). La tela si presenta molto rovinata in modo particolare nella parte inferiore di destra e avrebbe bisogno di essere restaurata. Osservando la tela molto da vicino, ho notato, tra quelle che sembrano cadute di colore, un volto molto nitido che però non appare nelle vecchie foto del Ministero. Ho ipotizzato che…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Il 20 agosto 2024 nella Sala «S. Nicola» di Pescocostanzo si è tenuto un interessantissimo incontro nel corso del quale d. Bernardo D’Onorio, abate e arcivescovo emerito, e il pescolano prof. Francesco Sabatini, hanno dialogato su I rapporti storici tra Montecassino e Pescocostanzo. Il pregevole incontro è stato fortemente voluto dai soci del Cdsc-Aps Antonello De Rosa ed Emilio Pistilli al fine di rievocare e rinsaldare i rapporti di comunanza con la celebre cittadina abruzzese antico possedimento cassinese. Davanti a personalità della cultura (fra cui il prof. Paolo D’Achille attuale presidente dell’Accademia della Crusca) e a numerosi intervenuti il sindaco di Pescocostanzo, Roberto Sciullo, ha portato i saluti della città. Poi il prof. Sabatini ha ripercorso storicamente i rapporti venutisi a instaurare con Montecassino oltre a quelli della sua famiglia…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Il 12 agosto 2024 si è tenuta nella Sala lettura della Biblioteca Comunale di Viticuso una interessantissima conferenza su «Eduardo Paolozzi. L’uomo oltre l’artista» per ricordare, nel centenario dalla nascita, questo poliedrico protagonista dell’arte di fama internazionale, nominato membro dell’Ordine dell’Impero Britannico (1968), elevato al rango di Cavaliere Commendatore (1988), ottenendo il titolo di Sir, nominato membro della Royal Academy (1979) e divenuto nel 1986 lo scultore ufficiale di Sua Maestà la Regina Elisabetta II. L’incontro è stato aperto da una videochiamata con una delle nipoti di Eduardo Paolozzi che da Londra ha inteso portare i saluti della famiglia e della mamma Iolanda, sorella dell’artista, residente a Edimburgo. Quindi si sono succeduti i saluti di Vincenzo Iannetta, sindaco di Viticuso, e di Luigi Vacana, assessore alla Cultura della Provincia di…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di  Adriana Letta Ci voleva proprio, per completare davvero le celebrazioni dell’80° anniversario della distruzione bellica di Cassino, un momento in cui fermarsi per ricordare un particolare che sembra minore ma in realtà risulta importantissimo e fondamentale: il ritrovamento del venerato simulacro di Maria SS.ma Assunta in cielo: ritrovamento avvenuto l’8 agosto 1944, quasi cinque mesi dopo il bombardamento che rase al suolo la città di Cassino. E l’8 agosto 2024, la città si è ritrovata nella chiesa Concattedrale, di nuovo stretta intorno alla sua Patrona, per celebrare l’evento che dette il via alla ricostruzione degli animi prima che delle case e delle strade. Ritrovare la amata statua sotto le macerie ridette fiducia e forza d’animo ai cassinati. L’evento di commemorazione doveva avvenire all’aperto, sul posto del ritrovamento, ma un…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Otello Zambardi* L’Ordine di Malta, fondato nel lontano 1908 dal Beato Gerardo de Sasso, monaco benedettino cassinese, ha ormai una collocazione storica rilevante nel panorama delle Istituzioni riconosciute per il suo nobile Carisma tuitio fidei et obsequium pauperum, ma soprattutto per i consistenti aiuti assistenziali ed umanitari che distribuisce in tutto il mondo. Basti ricordare, tra gli ultimi avvenimenti, la missione umanitaria, di considerevole spessore, in favore delle popolazioni martoriate di Gaza che soffrono fame e miseria. Infatti l’Ordine di Malta unitamente al cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca cattolico di Gerusalemme, il 16 maggio 2024 ha elargito alle popolazioni palestinesi una eccezionale quantità di generi alimentari e di medicinali per cercare di alleviare le immani sofferenze patite da tanti mesi. Quindi sabato 23 marzo 2024 la Delegazione di Veroli dell’Ordine…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Fernando Sidonio Ho letto il libro scritto da Fabiano Guarino dal titolo Volevo crederci per volare- Fiat dagli anni di piombo agli albori del Rinnovamento, e subito ho provato una bellissima sensazione per le considerazioni che lo scrittore fa della città di Cassino che durante il suo percorso lavorativo lo ha accolto. Tra le altre cose ci racconta di una Fiat all’epoca considerata dai suoi dipendenti come una seconda famiglia, che ha permesso a molti di poter condurre una vita decorosa e di aver potuto far studiare i propri figli, dando a Cassino lavoro e sviluppo economico. Pensiero questo da me pienamente condiviso in quando all’epoca collega Fiat di Guarino. Leggerlo è stato un tuffo nel passato, un bel ricordo di vita vissuta che in molti abbiamo provato. Partito…

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Rileggiamo … pagine di storia edite ma poco note «Studi Cassinati», anno 2024, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di  Giuseppe Fargnoli* Si propone l’accorato appello lanciato dal preside Fargnoli cinque mesi dopo la riapertura nella martoriata città del prestigioso Istituto scolastico, affinché il manipolo di studenti che coraggiosamente lo frequentava potesse effettivamente e concretamente riprendere gli studi con la fornitura, in un afflato fraterno nazionale, di suppellettili, libri, strumenti, ecc. Un appello che non cadde nel vuoto, come ricordato da Gian Mimì Fargnoli nel numero precedente di «Studi Cassinati» (n. 2_2024, p. 139). Sulle ceneri ancora fumanti della martoriata Città, è risorto, prima scintilla di vita intellettuale, l’antico glorioso Liceo-Ginnasio «G. Carducci», nel quale tanti discepoli hanno attinto, con la loro cultura, il sacro attaccamento alla Patria. L’affetto del luogo natio ha fatto sì che ottantuno (una volta erano…

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Rileggiamo … pagine di storia edite ma poco note «Studi Cassinati», anno 2024, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di  Anselmo Lentini1 Si propone la preziosa testimonianza di d. Anselmo Lentini sulle difficoltà incontrate a Roma per garantire la prosecuzione degli studi degli studenti di Montecassino (le note a corredo sono state aggiunte a cura di gdac). Il trentennale della distruzione di Montecassino ha già richiamato parecchi ricordi di quegli avvenimenti che la precedettero e la seguirono. E ognuno di quelli che fummo attori o vittime di quelle dolorose vicende, avrebbe da rievocare qualche cosa che ancor oggi potrebbe interessare. Momento particolarmente triste fu per tutti lasciare il diletto cenobio e congedarsi dall’abate, su cui si versò, ripetuta e accumulata, l’amarezza di quei saluti che sarebbero potuti divenire – chissà! – anche gli estremi. Venne pure per me quel turno2.…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di  Antonio Crescenzi* Mio padre Carmine Crescenzo1 era nato a Sarno (in provincia di Salerno) il 2 marzo 1912 e morì a Episcopio, frazione di Sarno, il 3 maggio 1987. Ha preso parte alle operazioni di guerra durante l’ultimo conflitto mondiale nella zona tra il fiume Volturno e il fronte di Cassino e ricordare chi ha patito tanti sacrifici nel corso delle cruente vicende belliche appare doveroso. Carmine era figlio di Aniello e di Luigia Sirica. Suo padre era emigrato in America. Dopo circa dieci anni di duro lavoro oltreoceano fece ritorno, verso il 1925, a Sarno dove, con i soldi risparmiati, comprò, coronando il sogno comune a tantissimi emigrati, una casa e due appezzamenti di terreno, uno in collina a Episcopio e uno in pianura, coltivati a vigneto e…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di  Costantino Jadecola† Tra i centri abitati del Lazio meridionale che subirono gli eventi bellici della Seconda guerra mondiale non molti probabilmente possono vantare una situazione analoga a quella di Villa Santa Lucia che quelle vicende visse in tacita e dignitosa sopportazione dall’inizio alla fine subendo uno stillicidio di bombe e quant’altro, in dosi anche consistenti, senza soluzione di continuità. Cosicché quando alla fine qualcuno accertò e dichiarò che la sua distruzione era da considerarsi totale di sicuro disse il vero certificando uno stato di cose che la guerra aveva “prodotto” nel più desolante “anonimato”, senza cioè far sì che questo comunità potesse legare il tragico ricordo di quella calamità ad un evento particolare da poterlo ricordare negli anni a venire con la solennità del caso. Il suo martirio durò,…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Gaetano de Angelis-Curtis Dal matrimonio tra Giacinto Felice Visocchi1, «patriota e letterato» nonché industriale di Atina, con Luisa Martini2, celebrato il 22 febbraio 1843, nacquero sei figli di cui cinque femmine e un maschio, Fortunato. Quattro delle cinque femmine ebbero vita breve, se non brevissima. Lucia (1843-1867) dopo aver sposato Pietrangelo Vecchiarelli, morì ventitreenne; così Laura (1845-1873) andata in sposa a Pietro Assinni, che si spense non ancor trentenne; Maria Rosalba (1848) scomparve appena nata e l’ultima, Beatrice (1852-1856) visse solo quattro anni. Rachele nata nel 1847, invece, ebbe vita tormentata (affetta da «demenza paranoide») tanto da essere ricoverata prima in una casa di cura al Gianicolo a Roma e, dal 2 agosto 1920, a Viterbo. In quella struttura, come si evince da una lettera del 28 giugno 1927…

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Rileggiamo … pagine di storia edite ma poco note «Studi Cassinati», anno 2024, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Anacleto Verrecchia Si propone l’articolo del filosofo originario di Vallerotonda. Wittgenstein aveva in comune con Nietzsche almeno due cose: la pazzia e l’essere stato troppo vezzeggiato, per non dire viziato, dalle donne della famiglia. Della sua pazzia basti un esempio soltanto. Tra il 1926 e il 1928, improvvisandosi architetto, progettò per la sorella Margarete una casa nel terzo distretto di Vienna, nella Kundmanngasse. Ma quando l’edificio era ormai finito, ordinò agli operai di tirar giù i soffitti, perché, secondo lui, andavano alzati almeno di mezzo centimetro. E così fu fatto. La casa, che esiste tuttora, somiglia a un silos e rispecchia perfettamente il cervello increspato del suo costruttore. Quanto ai vezzeggiamenti da parte delle sorelle, ne abbiamo la testimonianza nelle…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Maurizio Zambardi Uno dei più bei regali che io e mio fratello Luigi abbiamo ricevuto dai nostri genitori, quando eravamo bambini, nel giorno della Befana, è stato il gioco della dama. Mi è ancora vivo il ricordo di quando nello scartare il regalo rimanemmo, in un primo momento, delusi. Non capivamo cosa fosse quella piatta cassettina di legno, al cui interno sentivamo risuonare misteriosi oggetti, che poi si rivelarono essere le pedine. La scatolina era apribile in due parti grazie a due piccole cerniere poste su un lato della giuntura e da un gancio di chiusura sul lato posto. Su un lato vi era stampata la scacchiera della dama, sull’altro il «Gioco del Filetto», anche noto come «Triplice cinta» o anche «Mulino», in sostanza un gioco formato da un…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Emilio Pistilli Capita, non di rado, che importanti resti archeologici venuti alla luce casualmente in seguito a scavi per lavori vari, dopo una sommaria ispezione, vengano risotterrati destinandoli ad un nuovo oblio. Spesso la causa è la mancanza di fondi adeguati per la loro nuova fruizione. Qualcosa del genere accadde a Cassino all’inizio di questo secolo, quando la città era letteralmente sforacchiata in ogni suo angolo per la costruenda rete fognaria. In via Varrone, per esempio, per la riparazione di una perdita d’acqua della condotta comunale, riapparve un tratto della vecchia pavimentazione in basalto nero dell’anteguerra. Il tempo di scattare qualche foto da parte mia e fu subito ricoperta. Nello stesso anno in località Mastronardi, presso le fonti varroniane, vennero alla luce i resti dell’uccelliera e del museum appartenenti…

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STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionaleAnno XXIV, n. 2, Aprile-Giugno 2024 >Scarica il pdf IN QUESTO NUMERO:     Pag.   91    E. Pistilli, Dall’antica Diocesi di Montecassino all’odierna Abbazia territoriale.     “        99     A. Darini, Interamna Lirenas: Il Santuario Extraurbano.     “      103     M. Zambardi, In merito all’epigrafe della porta di «Donne» della chiesa di San Michele Arcangelo di San Pietro Infine e di altre cose.     “      107     A. Mangiante, Da Domenico Farinole a Giuseppe Moscati: un secolo di storia familiare a Cassino.     “      116     C. Jadecola†, Le “cinque giornate” di Piedimonte San Germano.     “      121     E. De Lucia, Ricordi di guerra di una bambina (anni 1943-1944).     “      129     G. de Angelis-Curtis, Il 2° Corpo Polacco, il gen. Wladislaw Anders e Cervaro.     “      135     G. de Angelis-Curtis, I polacchi e il bastone d’avorio di Montecassino.     “      138     G. M. Fargnoli,…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Il 25 giugno scorso si è spento presso l’ospedale di Sora mons. Dionigi Antonelli. Quasi novantanovenne (li avrebbe compiuti ad agosto) era originario di Picinisco. Il suo ministero sacerdotale si è sviluppato per 74 anni essendo stato ordinato il 16 luglio 1950. Per 34 anni era stato rettore della Basilica della Madonna di Canneto di cui aveva voluto ridisegnare l’architettura dando l’aspetto attuale. Un sacerdote di vecchio stampo con una incrollabile fede e con una forte passione per la storia soprattutto medievale indagata con rigore e passione negli aspetti concernenti, in particolare, il territorio d’origine. Un lavoro di ricerca confluito in svariate pubblicazioni nonché in scritti a favore della diocesi sulla devozione mariana, sul Santuario di Canneto, sulle abbazie e prepositure della diocesi di Sora, su figure di papi e…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Lunedì 6 maggio 2024 si è svolto in diretta streaming un interessantissimo incontro dal titolo «Marocchinate tra miti e realtà» organizzato da Giovanni Cecini, storico e politologo, esperto in storia militare e uniformologia, al quale hanno preso parte Mauro Lottici, Gaetano de Angelis-Curtis, Zineb Essabar e Roberto Molle rispondendo anche a domande e sollecitazioni di attenti spettatori (la registrazione è visibile sul canale personale di Giovanni Cecini su YouTube). ______________________________________________________________________________________________ Anche quest’anno, come in precedenza, il Centro documentazione e studi cassinati-Aps ha offerto con piacere la propria partnership all’organizzazione della 5a edizione della «Marcia per l’Europa», organizzata, promossa e voluta dall’IIS «Medaglia d’Oro» di Cassino, una manifestazione che è andata assumendo nel corso del quinquennio un alto spessore storico-formativo. Gli studenti, accompagnati dal dirigente scolastico prof. Marcello Bianchi, da vari docenti…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Sabato primo giugno 2024, l’Associazione culturale «Antares» di Piedimonte San Germano, per celebrare e ricordare 80° anniversario della liberazione della città da parte del 2° Corpo Polacco, ha inteso organizzare un significativo incontro presso la Sala consiliare del Comune dedicato alla presentazione di due volumi: Assalto a Cassino di Livio Cavallaro, Mursia editore, e la seconda edizione del volume Piedimonte San Germano la piccola Montecassino. La Guerra, la Memoria e la Ricostruzione, a cura di Antimo Della Valle. Dopo i saluti istituzionali portati dal sindaco Gioacchino Ferdinandi, e dall’assessore alla Cultura Ermelinda Costa, sono intervenuti Livio Cavallaro, tenente colonnello dell’Esercito italiano e massimo esperto delle battaglie di Cassino, Roberto Molle, presidente dell’Associazione Battaglia di Cassino, Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Cdsc-Aps e coautore del libro nonché il curatore Antino della…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Sabato 25 maggio si è concluso il programma commemorativo «Guerra e pace» organizzato dall’Amministrazione comunale di Piedimonte San Germano nell’ambito di una settimana intensissima caratterizzata da tanti eventi dedicati alla celebrazione dell’80° Memorial Day della liberazione. La giornata del 25 maggio ha rappresentato il «culmine di una settimana di commemorazioni intense e significative» come ha avuto modo di sottolineare il sindaco Gioacchino Ferdinandi. Nel corso della mattinata si è svolta, nella piazza principale del Comune, la cerimonia ufficiale che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti di istituzioni del territorio, di autorità civili e religiose, di alte cariche militari, di studenti e studentesse del locale istituto scolastico con il dirigente e vari docenti, di associazioni culturali e di numerosi cittadini. Erano presenti i gonfaloni dei Comuni decorati e i labari…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Martedì 14 maggio 2024 presso l’Aula Pacis di Cassino si è svolta la premiazione del concorso riservato agli alunni delle scuole secondarie secondo grado di Cassino, indetto, in occasione dell’80° anniversario della distruzione di Cassino, dall’Asdoe (Associazione docenti europei) e dal titolo «I giovani e la memoria storica. “Linea Gustav” (1943 – 1944): l’uomo, la guerra e la memoria. Seconda edizione». L’obiettivo del concorso tendeva a «promuovere, attraverso la valorizzazione delle memorie individuali, il recupero e la ricostruzione della memoria storica collettiva, legata al territorio di appartenenza». All’evento ha partecipato l’Amministrazione comunale di Cassino (il sindaco Enzo Salera, gli assessori Danilo Grossi e Maria Concetta Tamburrini). Ha introdotto il presidente dell’Asdoe Antonio Riccardi, mentre Gabriella Latempa ha funto da coordinatrice dei lavori. Ospite d’onore, apprezzatissimo per il suo intervento, è stato…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Il 25 aprile 2024 – nel giorno della Festa della Liberazione – si è svolta a Colle San Magno una cerimonia commemorativa delle vicende belliche della Seconda guerra mondiale organizzata dal locale «Museo vivo della Memoria» e iniziata con la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti da parte della sindaca Valentina Cambone, per poi proseguire con una passeggiata nel paese con guida del centro storico. Quindi nella Sala consiliare del Comune si è svolta la presentazione del libro L’odissea degli Internati Militari Italiani della provincia di Frosinone nell’inferno del Terzo Reich di Francesco Di Giorgio ed Erasmo Di Vito da parte del presidente del Cdsc-Aps Gaetano de Angelis Curtis, con Roberto Molle, direttore del «Museo vivo della Memoria», che ha funto da moderatore e l’autore del libro Francesco…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Nella prestigiosa sala di Palazzo Valentini, a Roma, il 19 aprile il Senato Accademico del Cartagine 2.0, per il tramite del rettore Alessandro Della Posta, ha conferito il Premio Culturale Internazionale Cartagine 2.0 – XXIII Edizione – a: Gaetano de Angelis-Curtis presidente del Centro documentazione e studi-Aps per la «Sezione: Cultura e Ricerca» Motivazione: In virtù dei meriti acquisiti nell’ambito di una prestigiosa carriera nel Mondo Accademico, il Professor De Angelis Curtis, giornalista e scrittore, è appassionato conoscitore della storia e dei fatti avvenuti durante la seconda Guerra Mondiale lungo la “Linea Gustav”. Ha svolto un continuativo lavoro d’inchiesta estremamente attento e documentato ed è stato nominato Direttore Scientifico del Museo Historiale di Cassino, nonché membro del Comitato Tecnico Scientifico del 70° e dell’80° Anniversario del “passaggio della guerra” nella…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Il 19 aprile 2024 si è tenuto presso l’Aula Pacis di Cassino l’interessante incontro incentrato su «Valorizzare la memoria per costruire la pace. Generazioni a confronto». Organizzato dallo Spi-Cgil Frosinone-Latina ha visto la partecipazione di circa 200 studenti di istituti superiori di Cassino e di Pontecorvo. Dopo i saluti di Argentina Gabriele (segr. gen. Cgil), del sindaco di Cassino Enzo Salera, di Giovanni Morsillo (presidente Anpi provinciale), sono intervenuti Beatrice Moretti (segr. gen. Spi-Cgil Frosinone Latina), dom Luigi Di Bussolo (presidente Fondazione “S. Benedetto” Cassino), Luigi Maccaro (direttore Exodus Cassino), Natale Di Cola (segr. gen. Cgil Roma e Lazio), Maurizio Esposito (ordinario Cattedra di Sociologia e Politiche Sociali dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale). Le conclusioni sono state di Alessandra Romano (segr. gen. Spi-Cgil Roma e Lazio). Ha moderato…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Carlo Scappaticci L’80° ANNIVERSARIO Saranno per i miei anni di lavoro, trascorsi per la tutela e valorizzazione dei monumenti e del territorio della provincia di Frosinone, che mi trovo sensibile al capillare lavoro ovunque promosso in Europa per la divulgazione dei memorabilia riguardanti gli eventi storici del II° conflitto mondiale, e magistralmente riproposti anche nel cassinate per il suo 80° anniversario, specie per le giovani generazioni di adulti futuri. Trovo ora giusto in questa sede anche un approfondimento, spero utile e concreto, per la conoscenza e la valorizzazione di quei luoghi che furono il teatro operativo delle battaglie di Montecassino ed oggi iscritti al patrimonio della Nazione per la loro alta testimonianza storica. Con l’ottica di un’informazione su quanto attuato per la tutela, ad imperitura memoria, rendo quindi questo…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di  T[ancredi] G[rossi] Si propone l’intervista rilasciata all’avv. Tancredi Grossi dal preside Giuseppe Fargnoli relativamente a misure che aveva provveduto ad adottare a favore degli studenti del Liceo classico di Cassino allo scopo di prevenire la diffusione della malaria (provvedimenti ricordati dal figlio Gian Mimì nell’articolo precedente. In alcuni istituti scolastici dei paesi del Cassinate, la malaria, come ci si riferisce, non risparmia alunni e professori. Abbiamo voluto, a proposito della malaria, interrogare il dott. prof. Giuseppe Fargnoli, il quale oltre a essere il Preside del R. Ginnasio Liceo «Giosuè Carducci», è un emerito clinico e igienista, per sapere da lui le condizioni di salute degli alunni delle nostre scuole. Lo abbiamo trovato nel suo gabinetto di lavoro, alle prese con domande e documenti relativi alla recente sessione straordinaria di…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Gian Mimì Fargnoli* È difficile riconoscere l’autore della rinascita di Cassino: merito indiscusso è di tutti i cassinati. La ferocia della guerra si era accanita tanto da cancellare Cassino, ma la volontà e la tenacia dei cassinati hanno permesso alla nostra città il ritorno alla vita, nonostante i numerosi e difficili ostacoli iniziali. Quando, nel 1945, tomai a Cassino con i miei, io ero un bambino di appena sei anni ma ho ancora vivo il ricordo della penosa situazione: non esistevano strade, la città era ormai un mare di macerie nelle quali si ergeva (quasi un miracolo!) il primo palazzo costruito in fretta dall’INCIS per offrire ospitalità a persone utili alla ricostruzione. Gli appartamenti del palazzo INCIS vennero, pertanto, assegnati a: Suore della Carità, Ing. De Santis, direttore del…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di  Gaetano de Angelis-Curtis L’operazione di salvataggio dei beni di Montecassino attuata nell’autunno 1943 dalla «Divisione Göring» su impulso del ten. col. Julius Schlegel e del cap. medico Maximilian Becker, aveva consentito di evitare la distruzione di parte del patrimonio artistico, culturale e religioso della badia cassinese. Tuttavia moltissimi oggetti, manufatti, pezzi, libri, quadri ecc. erano rimasti all’interno delle mura. Seguì poi il bombardamento del 15 febbraio 1944 e la totale distruzione della millenaria abbazia. Subito dopo le truppe germaniche occuparono le macerie ed ebbero così modo di aggirarsi tra le rovine trovando e sottraendo oggetti preziosi. Ad esempio alcuni parati e arredi sacri (pianete e piviali) e putti in legno del coro distrutto furono messi in alcune casse e portati ad Arpino dove furono utilizzati per scherno in un…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di  Gaetano de Angelis-Curtis* Nelle memorie dei protagonisti, come quelle di Wladislaw Anders, Un’armata in esilio (Bologna 1950), oppure nei volumi di storici polacchi come quello di Stanislaw Bieganski intitolato Dzialania 2 Korpus we Wloszech (Attività del 2° Corpo in Italia) con prefazione dello stesso gen. Anders e pubblicato a Londra nel 1963, non appare alcun riferimento diretto alla presenza di militari polacchi a Cervaro ma la cittadina è citata solo come località di transito, uno degli snodi per i rifornimenti di munizioni, armi e prodotti alimentari indispensabili per i soldati dislocati in prima linea1. Quotidianamente alla stazione ferroviaria di Vairano giungeva un treno carico di materiali di approvvigionamento, mentre nel campo di Venafro era ubicato il 401° Centro di rifornimento che disponeva di un quantitativo di viveri sufficiente per quattro…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Elena De Lucia* In memoria dei protagonisti delle vicende: – papà Peppino, mamma Santuccia, mio fratello Mario e mia sorella Antonietta – zio Luigi, zia Antonietta e il cugino Antonio – zia Marietta e zio Antonio, nonché i cugini Tommasino e Roberto (morti nel bombardamento) – zio Stefano, zia Francesca e il cugino Antonio, nonché Giovannino (morto anch’esso nel bombardamento) – gli sposini Elvira e Carmine. Il mio nome è Elena (anno 1936) e vi trasmetto i miei ricordi inerenti la Seconda guerra mondiale negli anni 1943/45. Io avevo solo sette anni quando il nostro paese Cervaro era in attesa della guerra, io e la mia famiglia vivevamo nella paura. Mio padre Giuseppe aveva combattuto nella Prima guerra mondiale (1915/18) ed era stato richiamato anche nella guerra attuale. Lui…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di  Costantino Jadecola† Tra le non poche tragedie che mi colpirono allorquando, diversi anni or sono, cominciai ad interessarmi alle vicende belliche del Secondo conflitto mondiale nella regione meridionale del Lazio, un ruolo sicuramente preponderante lo ebbe il bombardamento dell’abbazia di Montecassino e, con esso, i vari episodi annessi e connessi a questo madornale errore tattico e strategico, peraltro non unico, compiuto dagli Alleati. E fu proprio in questo contesto che feci la conoscenza, una conoscenza che mi colpì, con don Gaetano De Paola ed anche, devo aggiungere, con il maresciallo Antonino Terrizzi, all’epoca comandante della stazione dei carabinieri di Piedimonte. Due nomi che mi rimasero impressi. Don Gaetano avevo già avuto occasione di incontrarlo nelle vicende di quel tragico Natale del ’43 allorché egli celebrò messa nella chiesa di…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Alberto Mangiante La morte di Gioacchino Murat, avvenuta nel 1815 a Pizzo Calabro, segnò definitivamente la fine del Decennio francese nel Regno di Napoli e di lì a poco i Borboni avrebbero ripreso il controllo del regno con tutte le repressioni che si possono immaginare. Nello stesso anno un certo Farinole depositò nell’archivio dell’Abbazia di Montecassino – ormai ridotto da monastero a semplice deposito a causa delle leggi di soppressione delle corporazioni religiose promulgate da Giuseppe Buonaparte – un foglio redatto in lingua francese con notizie genealogiche riguardanti la famiglia dei Buonaparte. Il foglio porta la seguente intestazione: «Arbre gènéalogique -basè sur des titre certains qui produit -les grades de parente de la famille Imperiale de Napoleone empereur des Francais et Roi d’Italie- des celles de Salinieri de Bonifacio…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Maurizio Zambardi Nell’inventario fatto nel 1743, quindi in epoca Borbonica, della chiesa madre di San Michele Arcangelo di San Pietro Infine1, a proposito della porta di cui si vuole parlare, si legge «Detta chiesa tiene […] nella sua prospettiva due porte, cioè una verso l’occidente chiamata porta di Donne, perché per detta porta entrano le donne in chiesa, e l’altra verso mezzogiorno chiamata porta d’Uomini; de’ quali questa d’uomini è di palmi otto d’altezza e di larghezza palmi quattro e detta porta di Donne d’altezza palmi dodici e larghezza palmi cinque, composta con soglie, pilastri ed architravi di pietra bianca, ben lavorate, che si chiudono con porte di legno d’ordinaria conditione con mascature e chiave di ferro; sopra dette porte vi sono due nicchie seu vacovi con figure pittate…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Angelo Darini Il sito del Santuario extraurbano1 di Interamna Lirenas è localizzato lungo la strada provinciale 152 al Km 7,800 per Aquino, circa 200 metri a nord-ovest dell’antica area urbana2 (Fig. 1). A seguito delle reiterate attività agricole ed in coincidenza dell’utilizzo di macchine agricole non più tradizionali, dagli anni Ottanta si assiste al continuo rinvenimento di ex voto3, antefisse4, oltre a statuine fittili antropomorfe e zoomorfe. In associazione a un obolo di bronzo coniato ad Aesernia5, monete campane, romano-campane e romano-repubblicane si evidenzia la marcata valenza commerciale del Santuario6. Tra il materiale più interessante e già noto vanno menzionate tre laminette antropomorfe in lamina di bronzo ritagliata7, una piccola statuina8 e alcuni vasi miniaturistici d’impasto9. In uno studio recente di ricognizioni archeologiche, lungo l’asse stradale tra Aquinum e…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Emilio Pistilli La data del 23 ottobre 2014 è l’ultima pietra miliare della ultramillenaria storia dell’abbazia di Montecassino e della Terra di S. Benedetto. È la data della bolla Contemplationi faventes con cui papa Francesco diede applicazione al Motu Proprio di papa Paolo VI Catholica Ecclesia del 23 ottobre 1976, che prevedeva la riduzione del territorio dell’abbazia territoriale di Montecassino alla sola chiesa abbaziale e al monastero, con le immediate pertinenze. In particolare disponeva: «Alla nuova configurazione territoriale della circoscrizione ecclesiastica “Abbazia territoriale di Montecassino” appartenga il territorio su cui sorgono la Chiesa Abbaziale ed il Monastero, con le immediate pertinenze; alla diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo passino le 53 parrocchie con i fedeli, il clero secolare e religioso, le comunità religiose, i seminaristi; la diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo muti il proprio…

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di Emilio Pistilli, Cassino, 1994. >Scarica il file pdf del libro PRESENTAZIONE Il libro di Emilio Pistilli vede la luce nel 50° anniversario dei tragici avvenimenti in cui furono coinvolti Cassino, Montecassino e tutta la regione circostante. È frutto di tanto tempo trascorso in vari archivi e biblioteche e di paziente lavoro di “assemblaggio” delle notizie. Numerosi sono coloro che si sono interessati a Cassino. Potremmo risalire addirittura a 20 secoli or sono, menzionando alcuni scrittori romani come Varrone, Cicerone, Plinio il Vecchio, Tito Livio; ma nelle loro opere troviamo soltanto delle notizie peregrine, sparse qua e là. È soltanto dopo la fondazione del monastero di Montecassino che inizia l’annotazione degli eventi riguardanti la nostra zona, vedi, tra gli altri, Gregorio Magno e Paolo Diacono. Non possiamo tralasciare di citare gli scrittori del XVIII secolo, a cominciare da Erasmo Gattola, archivista di Montecassino, con le sue “Historia” ed “Accessiones”, il…

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STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionaleAnno XXIV, n. 1, Gennaio-Marzo 2024 >Scarica il pdf IN QUESTO NUMERO: Pag.        3     D. Tortolano, Mons. Bernardo D’Onorio cittadino onorario di Cassino.     “         5     Funzione religiosa a Montecassino in ricordo del 15 febbraio 1944.     “        10     Rileggiamo … T. L[eccisotti], Febbraio 1944 – Don Eusebio Grossetti.     “        13     Rileggiamo … B. Borghini, Ed ecco un’altra voce.     “        15     E. Pistilli, Quegli inutili volantini – 15 febbraio 1944: il bombardamento dell’abbazia di Montecassino.     “        19     G. de Angelis-Curtis, «Amici italiani, ATTENZIONE!»: il Psychological Warfare Branch e Alfred de Grazia.     “        28     G. de Angelis-Curtis, Le porte di bronzo della riedificata abbazia di Montecassino.     “        30     Mostra fotografica: «Militari con l’obiettivo tour turistico tra le rovine di Cassino».     “        32     G. de Angelis-Curtis, 15 marzo 1944: Cassino «terra murata di sangue e…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Domenico Tortolano* Restauro concluso: il primo marzo è iniziata la seconda vita dell’Historiale, il museo multimediale sulla seconda guerra mondiale. È stato riaperto al pubblico, dopo alcuni mesi di chiusura per i lavori, appena in tempo per la visita del capo dello Stato Sergio Mattarella il prossimo 15 marzo. Venne progettato per il 60° anniversario della distruzione della città, ossia nel 2004, e l’incarico venne affidato ad una firma del cinema internazionale Carlo Rambaldi, maestro degli effetti speciali, cinque premi Oscar per la scenografia, e film come di Et, Alien, King Kong. Venne inaugurato il 5 luglio 2005 dal presidente della Camera dei Deputati Pier Ferdinando Casini e dal sindaco Bruno Scittarelli. E a circa 20 anni di distanza e per la ricorrenza dell’80° della guerra serviva un restauro…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Ilaria Pisciottani* Venerdì 16 febbraio 1944 presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto-Camera dei deputati a Roma, si è svolta la conferenza storica promossa dalla Fondazione Giuseppe Levi Pelloni e dall’Accademia Culturale Internazionale Cartagine. È stata una “lezione di storia” a più voci, dedicata alla distruzione dell’Abbazia di Montecassino, in occasione degli 80 anni della sua distruzione ad opera dei pesanti bombardamenti delle Forze Alleate il 15 febbraio del 1944. Alla conferenza hanno preso parte appassionati di storia e ricercatori accademici desiderosi di approfondire gli eventi che hanno segnato profondamente il territorio e la storia mondiale. La città di Cassino, strategicamente posizionata lungo la linea Gustav, fu teatro di violenti attacchi aerei e terrestri che causarono distruzioni devastanti e ingenti perdite umane e danni a siti archeologici…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Sabato 10 febbraio 2024 l’Amministrazione Comunale di Cervaro, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani, dell’esodo istriano e dei massacri delle foibe, ha inteso celebrare, a vent’anni dall’istituzione con legge nazionale, il «Giorno del ricordo» in memoria di tutte le vittime e di tutti coloro che hanno sofferto a causa dell’odio e della violenza che ogni guerra comporta. L’evento, svoltosi nella Sala consiliare, è stato aperto dal viceprefetto dott. Francesco Cappelli, che oltre al pensiero rivolto ai Martiri delle Foibe e agli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia, ha portato i saluti del prefetto di Frosinone e si è complimentato con la Città di Cervaro e con il sindaco Ennio Marrocco per l’attenzione riservata a quegli accadimenti. Il presidente della Consulta della Cultura, dott. Antonello…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Il 25 gennaio 2024 nella sede centrale l’Istituto di Istruzione Superiore di Pontecorvo si è tenuto un interessantissimo incontro su «Le loro storie. La nostra storia» incentrato sul tema «Parità di genere e non violenza» la cui ideazione e organizzazione ha fatto meritoriamente capo alle prof.sse Sara Canale e Valeria Canetri. La Dirigente scolastica Lucia Cipriano ha aperto i lavori affrontando poi con competenza le tematiche. Il sindaco Anselmo Rotondo ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale. Gli studenti hanno efficacemente interpretato «La condizione femminile nella letteratura – nell’arte / in tempo di pace – in tempo di guerra / nel Paese – nel Territorio» proponendo danze, flah mob, letture, proiezioni, interventi sulla divulgazione, sulla consapevolezza, sulla sensibilizzazione della parità di genere e della lotta alla violenza. Ad esempio hanno affrontato…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Il 24 gennaio 2024, dopo un viaggio in auto durato tre giorni, è giunta a Cassino una troupe dell’emittente televisiva ucraina «1+1» con sede a Kyiv (il secondo canale ucraino negli ascolti), per la realizzazione di un documentario sulla storia del campo di concentramento di Cassino-Caira nel quale, durante la Prima Guerra Mondiale, vennero internati migliaia di prigionieri austro-ungarici, molti dei quali originari dell’Ucraina e delle regioni storiche della Galizia e della Bucovina. La troupe televisiva, composta dalla giornalista Tatyana Stan, dall’operatore Ivan e dal loro autista, è stata accolta presso l’ex Campo di concentramento di via Caira da Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps, dal consigliere comunale Luca Fardelli, da Nino Rossi dell’Associazione «Cassino città per la Pace», dagli interpreti Eduard Ihnatov e Nataliya Nykyforyak…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Nel pomeriggio del 21 gennaio 2024 si è svolta a Sant’Angelo in Theodice una semplice ma nobile manifestazione prima presso la Campana della pace e il Ponte delle Quattro battaglie e poi presso il Monumento dedicato ai soldati della 36a Divisione Fanteria Texas ubicato in Piazza Mazzini, nel centro abitato. «A 80 anni dalla storica battaglia sul fiume Gari, la campana della Pace risuona, portando un messaggio di pace e di speranza» questa la titolazione voluta da Michele Di Lonardo che si è fatto carico dell’organizzazione. Ha partecipato il sindaco di Cassino, Enzo Salera, quindi la ricostruzione storica dei fatti militari che hanno interessato il settore del Gari nell’ambito della Prima battaglia di Cassino è stata svolta da Gaetano de Angelis-Curtis. Gli alunni della Scuola primaria di Sant’Angelo hanno letto…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Il 12 gennaio 2024 presso il Palazzo Badiale di Cassino è stata presentata la 3a edizione del Diario postumo di Antonio Galasso, Italiani di Cefalonia! Le truppe italiane di Grecia dopo l’8 settembre 1943, a cura di Bruno Galasso, Cdsc-Aps 2023. Dopo i saluti del sindaco di Cassino, Enzo Salera, hanno tenuto interventi storici Fernando Riccardi e Gaetano de Angelis-Curtis nonché è intervenuto Bruno Galasso nella sua qualità di curatore, di figlio dell’autore e di commissario dell’istituenda Sezione A.N.D.A. (Associazione Nazionale Divisione ‘Acqui’) di Cassino. Ha moderato i lavori Marialuisa Calabrese. Due allievi del C.U.T. Cassino hanno letto vari brani del Diario mentre Barbara Migliaccio ha ballato sulle note del Sirtaki (Foto ©Michele Di Lonardo per g.c.). Antonio Galasso, Italiani di Cefalonia! Le truppe italiane di Grecia dopo l’8 settembre…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Nella mattinata del 12 gennaio 2024 nella piazza Vittorio Emanuele II, prospiciente il Municipio, l’Amministrazione del sindaco Ennio Marrocco ha voluto ricordare l’80° anniversario della liberazione della città di Cervaro da parte delle forze militari alleate. Ha partecipato numeroso pubblico intervenuto per la solenne occasione. Erano presenti il nipote della Medaglia d’Oro al V.M. Vittorio Marandola, autorità militari della locale Caserma dei Carabinieri, vari sindaci del comprensorio, Enzo Salera di Cassino, Nadia Bucci di S. Vittore del Lazio, Vincenzo Iannetta di Viticuso, Sergio Messore di S. Ambrogio del Garigliano. Sono intervenuti l’assessore alla cultura Luigi Gaglione, il sindaco di Cassino Salera, nonché Gaetano de Angelis-Curtis che ha inquadrato storicamente i fatti avvenuti mentre studentesse e studenti dell’Istituto Comprensivo di Cervaro, con la docente Marika Coletta, hanno letto alcune loro brevi riflessioni sulla…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Erasmo Di Vito Sono trascorsi 80 anni dalla tragedia dell’Oria, il piroscafo affondato nel mare Egeo in Grecia, con a bordo circa 4116 militari italiani catturati dai tedeschi e destinati ai campi di internamento in Germania. LA STORIA Il 12 febbraio del 1944 il piroscafo norvegese, che, come tanti altri, i tedeschi – traditi dall’armistizio firmato dall’Italia l’8 settembre precedente – avevano requisito per trasportare i soldati italiani catturati sulle isole dell’Egeo, affondò a causa di una furiosa tempesta dopo aver urtato gli scogli dell’isola di Patroklos (Gaidouronisi). La nave si inabissò quasi completamente. I corpi di circa 250 soldati italiani furono sbalzati fuori dalla nave spaccata a metà e vennero trascinati dalla furia delle acque raggiungendo la spiaggia di Charakas, poco distante da Capo Sounion dove ora sorge…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Erasmo Di Vito Il 19 gennaio 2024 nell’80° anniversario, è stata ricordata nel Municipio di Coreno Ausonio, proprio a pochi passi da dove essa si consumò, la tragedia di Giacomo Asperti e Vincenzo Enotrio rimasti ferito a morte nella piazza principale del paese il 19 gennaio del 1944 nel corso di una operazione di soccorso alle popolazioni da sfollare dal sud Pontino verso le retrovie del fronte. PRESENTE Fabio Asperti (nipote di Giacomo e figlio di Battista) al quale il sindaco Simone Costanzo ha espresso gratitudine in quanto giunto con la famiglia per l’occasione dalla provincia bergamasca per rivocare la figura del nonno. Il sindaco Costanzo ha provveduto a consegnare a Fabio Asperti una targa in ricordo del nonno Giacomo e ha rivolto un particolare ringraziamento a Giuseppe Caucci…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Lisa Matrundola IN ARMI La dichiarazione di guerra dell’Italia del 10 giugno 1940 comportò la chiamata o il richiamo alle armi anche dei giovani della contrada dello Sprumaro che furono arruolati per le operazioni di guerra e inviati nei vari fronti. Fra essi: – Giovanni Matrundola (classe 1923) figlio di Giuseppe e Maria Giuseppa Risi, chiamato alle armi nel 1942, trasferito il 5 giugno 1943 in Sicilia dove il 10 luglio fu catturato e fatto prigioniero dagli inglesi. Fu trattenuto nel campo di prigionia di Algeri. Fu liberato il 13 dicembre 1945 e rientrò il 4 luglio del 1946; – Giuseppe Antonio Matrundola (classe 1914) figlio di Angelo e Maria Pacitti, richiamato alle armi nel dicembre 1940, impegnato nelle operazioni di guerra nella frontiera greco-albanese nel ‘41, rientrato in…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Nel pomeriggio di mercoledì 15 marzo 2024 nel Piazzale del Cimitero Comunale «S. Stefano» di Cervaro si è svolta una cerimonia commemorativa di rievocazione della distruzione della città di Cassino avvenuta ottanta anni or sono. Su sollecitazione del Cdsc-Aps, l’istituendo «Comitato 80° anniversario» di Cervaro ha inteso ricordare la tragedia che colpì duramente Cassino e tutto il Cassinate nonché tutte le vittime della Seconda guerra mondiale. Dopo la benedizione impartita da p. Roderick ‘Ricky’ Ignazio (mf) parroco di Cervaro, ha introdotto e coordinato gli interventi Luigi Gaglione, assessore alla cultura Comune di Cervaro. Hanno preso la parola Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Cdsc-Aps, che ha provveduto alla ricostruzione dei fatti storici, quindi Enzo Salera, sindaco di Cassino, reduce da un’intensa mattinata, e infine Ennio Marrocco, sindaco di Cervaro, che ha…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Redazione «Leggo Cassino»* Il vescovo Antonazzo ha appena iniziato a recitare la preghiera ai Caduti quando il sindaco Salera, seduto subito dietro, inizia a guardarsi intorno. Il suo sguardo per un attimo è perso. Si intuisce che è alla ricerca di qualcosa. Chi mastica di cerimoniale, tra i presenti alla cerimonia, si accorge subito che al sindaco manca la cartellina contenente il discorso che deve leggere da lì a pochi minuti. Salera lancia segnali ma non vengono raccolti. Il vescovo Gerardo termina la preghiera, mentre lo speaker invita il primo cittadino a prendere la parola. Enzo Salera si avvicina al microfono e annuncia: «Non mi hanno portato il discorso». Il presidente Mattarella sorride. Enzo, però, non si perde d’animo. Inizia a salutare le autorità, i cittadini, gli studenti. La sua…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Adriana Letta* Il sacrificio della città sia un monito a non dimenticare e a costruire la pace Ottanta anni fa a Cassino nella mattina del 15 marzo c’era il fragore dei bombardamenti, la distruzione, la paura, la morte, la disperazione. Oggi, 15 marzo 2024, sotto lo stesso cielo e lo stesso sole, c’era una gran folla di autorità, tra cui la massima carica dello Stato, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, di associazioni, di corpi militari, di popolo e di scolaresche. Queste sventolavano bandierine tricolori per far festa al Presidente. Oggi lo spirito che animava il grande raduno commemorativo, era la volontà di non dimenticare il passato, ora che i testimoni diretti rimasti sono pochissimi e anziani, ma di tenere bene a mente quello che successe qui a causa…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Gaetano de Angelis-Curtis Per otto lunghi mesi la città di Cassino e le aree del Cassinate sono divenute, loro malgrado, l’ombelico della Seconda guerra mondiale. Il passaggio del fronte di guerra ha finito per incidere fortissimamente su ogni aspetto della vita delle popolazioni locali, caratterizzato come fu dai tanti eventi luttuosi con i morti per bombardamenti, per cannoneggiamenti, per rappresaglie, contrassegnato da sofferenze e patimenti, dalle distruzione totale o pressoché tale di città, paesi e di millenari luoghi di culto, dalla diaspora con lo sfollamento prima volontario in grotte e ricoveri di fortuna e poi coatto in centri di tutt’Italia, dalle violenze anche quelle fisiche e degli stupri, con l’aggiunta dei giovani del territorio divenuti soldati, richiamati alle armi e mandati a combattere nei vari fronti di guerra molti…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Il 13 marzo 2024 è stata inaugurata la mostra fotografica intitolata «Militari con l’obiettivo, tour turistico tra le rovine di Cassino» che con orgoglio il Centro documentazione e studi cassinati-Aps ha inteso organizzare, assieme al Rotary Club Cassino e trovando piena adesione, sostegno e compartecipazione del Comune di Cassino. Il Centro documentazione e studi cassinati offre queste rarissime immagini alla sventurata città di Cassino nella ricorrenza dell’80° anniversario della sua totale distruzione. Si tratta di fotografie assolutamente inedite, scattate da anonimi soldati che avevano combattuto in città oppure lungo la Linea Gustav oppure erano stati attirati dalla fama mondiale di cui Cassino godeva allora, per cui vi erano ritornati o vi erano giunti al fine di ‘ammirare’ come inconsapevoli turisti, le rovine di una città che fu, di una città…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Gaetano de Angelis-Curtis L’installazione a Montecassino delle due porte laterali di accesso alla ricostruita Basilica produssero molto disappunto a livello internazionale. Le porte furono realizzate dallo scultore Pietro Canonica1 nel 1951, fuse a Torino presso la fonderia Barberi e montate su un portale in legno di rovere realizzato dalla ditta «Graziano Giuseppe & figli» sempre del capoluogo piemontese. Le porte furono donate a Montecassino, quella di sinistra dal presidente della Repubblica d’allora Luigi Einaudi2 e riporta la scritta «Munificenza Aloisia Einaudi», quella di destra dallo stesso scultore che le ideò e riporta la scritta «A Pietro Canonica liberalità». Ogni porta si compone di due valve, ognuna delle quali presenta tre formelle. Complessivamente dunque sono presenti dodici formelle di cui otto ricordano particolari aspetti della vita di S. Benedetto (la…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Gaetano de Angelis-Curtis Nel corso del Secondo conflitto mondiale la guerra è stata combattuta utilizzando in gran quantità armi, esplosivi, mezzi terrestri, navali, aerei e uomini ma facendo uso anche di mezzi diversi come ad esempio la propaganda al fine di orientare l’opinione pubblica mondiale alla ricerca di consenso oppure intimorire o far pressioni psicologiche su belligeranti e civili. Per quest’ultimo tipo di scopo la propaganda si serviva di volantini e manifesti ma pure di messaggi radiofonici, per l’altro si avvaleva di immagini fotografiche e filmiche da proiettare e diffonderle in tutto il mondo. Nel corso della campagna d’Italia tutti e due gli schieramenti opposti utilizzarono tale tipo particolare di metodo di conflitto e si dotarono di unità adibite alla propaganda allo scopo, ad esempio, di «minare il morale»…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Emilio Pistilli I volantini lanciati il 14 febbraio 1944 dall’artiglieria alleata su Montecassino per indurre i rifugiati nel monastero ad abbandonarlo in previsione del bombardamento sono stati sempre considerati un atto di umanità da parte del comando anglo-americano. In realtà, a ben riflettere, costituiscono un duro atto di accusa verso gli Alleati: mostrano senza ombra di dubbio che essi erano consapevoli della presenza di molte centinaia – alcune informative dell’epoca parlavano di qualche migliaio – di civili rifugiati tra quelle mura; nonostante ciò non esitarono il mattino seguente a sganciare su quelle stesse mura il micidiale carico di morte, pur non avendo notato movimenti di evacuazione. Dunque quel lancio di volantini, oltre che inutile per non aver risparmiato vite umane, alla fine sarebbe servito solo a mettere in pace…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Rileggiamo … pagine di storia edite ma poco note di  T[ommaso] L[eccisotti] A ottanta anni dalla scomparsa ricordiamo il fine decoratore e restauratore ripubblicando varie testimonianze raccolte da d. Tommaso Leccisotti nel trentennale (le note a corredo sono state aggiunte a cura di gdac). Due giorni prima della catastrofe che polverizzava Montecassino, il 13 febbraio moriva fra quelle sacre mura il monaco benedettino vercellese P. D. Eusebio Grossetti1. Era uno dei cinque rimasti a vigilare2, intorno alla veneranda figura dell’Abate Diamare, il millenario monastero avvolto tra le spire mortali della guerra. Un volontario della fedeltà; un giovane (era nato a Vercelli nel 1911) che non volle abbandonare, nell’ora della tragica tempesta, l’oasi di preghiera, di pace e di studio in cui aveva voluto vivere seguendo l’invito di Dio. È morto colpito…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf L’Abate emerito di Montecassino e Arcivescovo emerito di Gaeta, Mons. Bernardo Fabio D’Onorio, da ieri cittadino onorario della Città di Cassino, ha presieduto la concelebrazione della funzione religiosa a ricordo dell’80° anniversario della distruzione di Montecassino solennemente svoltasi nella Basilica Cattedrale al cospetto di autorità civili e militari, di alcune classi della Scuola San Benedetto di Cassino, di rappresentanti di Associazioni, di religiosi e religiose e di molti cittadini del comprensorio da sempre legati alla comunità monastica cassinese. Su tutti vegliava la Reliquia del santo Patrono d’Europa esposta sull’Altare Maggiore della Basilica Cattedrale. L’omelia tenuta da mons. Bernardo D’Onorio Grazie mille, rev.mo Padre abate Luca per l’onore che mi riserva nel presiedere la santa Eucarestia oggi che ricade il triste anniversario degli 80 anni della distruzione di questa veneranda abbazia,…

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«Studi Cassinati», anno 2024, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Domenico Tortolano Monsignor Bernardo D’Onorio, Vescovo emerito di Gaeta e Abate emerito di Montecassino, da ieri è iscritto nell’albo d’oro dei «cittadini onorari» di Cassino. Lo ha decretato il consiglio comunale al termine della lettura della delibera con un lungo applauso dell’aula e tutti in piedi. La cerimonia Il presidente del consiglio Barbara Di Rollo e il sindaco Enzo Salera nei loro interventi hanno ripercorso la sua intensa attività religiosa e civile in 24 anni di incarico nella terra di San Benedetto. E hanno ricordato le famose “bacchettate” nel rito del Te Deum del 31 dicembre di ogni anno rivolte agli amministratori comunali, il suo impegno, in prima persona, per salvare i posti di lavoro di quasi 900 dipendenti Fiat a rischio licenziamento. Si fece ricevere dal presidente Gianni…

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«Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Gaetano de Angelis-Curtis Nato a Capua (1815-1891) da Pietro, facoltoso commerciante originario di Monopoli, e da Raffaella Di Cecio, si era laureato in Lettere e Filosofia e in Veterinaria presso l’Università di Napoli, quindi in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Messina. Entrato nel Corpo sanitario dell’Esercito borbonico si trovò nel settembre 1848 a Messina quando venne assediata la fortezza dove si trovavano asserragliati i rivoltosi. Palasciano, incurante del divieto impartito dal gen. Filangieri, prestò la sua assistenza sanitaria anche ai rivoluzionari. Per la sua disobbedienza fu imprigionato. Filangieri lo denunciò al Tribunale di Guerra per l’«immediata fucilazione». Fu condannato a morte ma la pena fu commutata da re Ferdinando II in un anno di carcere scontato presso il Carcere militare di Reggio Calabria. Dopo l’esperienza maturata nel 1848…

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«Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Il 7 dicembre 2023 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale si è svolto un interessante convegno su Ferdinando Palasciano medico, scienziato, precursore della Croce Rossa, parlamentare. Dopo i saluti del Rettore dell’Università, prof. Marco Dell’Isola, del sindaco di Cassino, dott. Enzo Salera, e del presidente del Comitato Cri di Frosinone, Antonio Rocca, sono intervenuti Giovanni Valletta con una relazione su La sua storia, Silvano Franco su L’attività politica dei resoconti parlamentari, Gaetano de Angelis-Curtis su Il collegio elettorale di Cassino, e in, conclusione, Riflessioni a confronto di sorella Elide Pro che ha anche moderato il dibattito con gli studenti dell’Isitutto «S. Bernardo» di Casamari presenti. (4 Visualizzazioni)

STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionaleAnno XXIII, n. 4, Ottobre-Dicembre 2023 >Scarica il pdf IN QUESTO NUMERO: Pag.     243     Richiesta di concessione di «Medaglie d’oro al merito civile».     “                245         E. Pistilli, Il Forum di Casinun e la Porta campana.     “                261         S. Cardillo, I diritti di Montecassino presso il porto di Scauri in un documento inedito del XVIII secolo.     “                269         M. Zambardi, Notizie in merito al Crocefisso Miracoloso di San Pietro Infine.     “                275         C. Jadecola†, Pico: inattesa e tragica conclusione.     “                280         Concerto in onore di Luisa Wanda Miller.     “                282         La colonna a re Giorgio VI a Cervaro-Pastenelle.     “                283         Pannello fotoceramico del Monumento ai caduti della Prima guerra mondiale a Cervaro.     “                288         Convegno a Napoli su San Gennaro a Montecassino.     “                292         D. Tortolano, La meteorologia, ieri e oggi:…

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  «Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Domenico Tortolano* Nel corso della mattinata di martedì 5 dicembre 2023 presso il Teatro Manzoni di Cassino si è tenuto un importante convegno su La meteorologia, ieri e oggi. Bernardo Paoloni e il Centenario dell’Aeronautica Militare alla presenza di rappresentanti delle istituzioni civili e militari, di associazioni d’arma e culturali e soprattutto di numerosi studenti provenienti da vari istituti scolastici superiori che hanno seguito tutti attentamente e con interesse i lavori. Dopo i saluti del sindaco di Cassino Enzo Salera e del col. Luca Graniero (Stato Maggiore Aeronautica Militare), sono intervenuti dom Luca Fallica, abate ordinario di Montecassino, con una relazione su Fede e scienza: quale sfida per il monachesimo benedettino?, Gaetano de Angelis-Curtis (presidente del Cdsc-Aps) su L’osservatorio meteorologico di Montecassino e la figura di don Bernardo…

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«Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Mariano Dell’Omo (a cura di), ‘Filelfo’: il codice del Maestro degli Offici di Montecassino. Un libro d’ore in volgare del 1469, Archivio storico di Montecassino, «Facsimili e Commentarii» 4, Pubblicazioni Cassinesi, Montecassino 2022, pagg. 356, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 21,5×30,5, ISBN 978-88-8256-254-0 Altra preziosa pubblicazione curata da d. Mariano Dell’Omo, archivista di Montecassino, profondo studioso di codici, manoscritti, libri a stampa che dalla millenaria Badia di Montecassino si irraggiano in tutto il mondo. La pubblicazione costituisce il quarto volume della collana «Facsimili e commentarii». Vi si ritrova la riproduzione in facsimile del manoscritto del Libro d’Ore di Giovanni Mario Filelfo, costituito da 126 fogli membranacei in recto e verso e che, con copertina e dorso, dunque occupano 262 pagine dell’intera pubblicazione. La riproduzione è preceduta da cinque approfonditi…

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Fine delle attività dell’80° Battaglione fanteria «Roma» Nato a Cassino il primo gennaio 1976, trasformatosi in 80° Reggimento «Roma» in Cassino (25 settembre 1992) e poi in 80° Rav «Roma» (28 ottobre 1997) «Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   L’80° Reggimento «Roma» venne originariamente costituito con R.D. 01 novembre 1884 a Roma da cui il doppio legame (di origini e di fatto) con la città eterna simbolicamente rappresentato nello stemma araldico dalla lupa capitolina che si ripete due volte. Uomini dell’80° Reggimento parteciparono alle campagne d’Africa (in Eritrea nel 1895-96, ad Adua e in Libia nel 1911-12) come testimoniato dalle numerose onorificenze meritate individualmente. Quindi si distinsero nella Prima guerra mondiale, inquadrati nella Brigata «Roma», e poi nella Seconda guerra mondiale partecipando alla campagna di Russia (1941-43) dove, nel gelo della steppa Ucraina e nonostante…

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«Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Sabato 7 ottobre 2023 la sez. CAI di Cassino ha organizzato presso il Palazzo della Cultura la presentazione del volume di Stefano Ardito Guerra in Appennino. Dopo i saluti di Diego Magliocchetti, presidente CAI-Cassino e dell’assessore alla cultura del Comune di Cassino Danilo Grossi, è intervenuto Gaetano de Angelis Curtis presidente del Cdsc-Aps. Stefano Ardito, giornalista della Rai e alpinista provetto, ha licenziato un interessante volume che ripercorre la lotta per la libertà combattuta sulle montagne dell’Appennino da giovani e meno giovani dopo lo sfondamento della «Linea Gustav» e fino alla Liberazione completa dell’Italia. ______________________________________________________________________________________________ Sabato 4 novembre 2023 nella splendida sala del Palazzo ducale «Cantelmo» si è svolto il convegno «In ricordo delle vittime del primo bombardamento di Atina 5 novembre 1943». L’Amministrazione comunale, in occasione dell’80° anniversario di quei…

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  «Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di  Bonifacio Borghini ________________________________________________________________________________________________________________ Rileggiamo … pagine di storia edite ma poco note Si propone la preziosa testimonianza delle drammatiche vicende vissute a Montecassino nell’autunno 1943 da d. Bonifacio Borghini (le note a corredo sono state aggiunte a cura di gdac). ________________________________________________________________________________________________________________ Sono partiti i collegiali. Adesso noi mangiamo nel grande refettorio; si legge la «Storia di Montecassino» del Tosti colle tribolazioni, ruberie e violenze patite al tempo dei Francesi; vi si parla del vecchio abbate di allora e di due statue d’argento scomparse. D. Eusebio scuote la testa e dice: «Anche adesso c’è un vecchio abbate … Ma se portano via le due statue della cripta, non è una gran disgrazia». (Ne fu profeta!). Dopo il bombardamento del campo di Aquino, partono i seminaristi. Addio miei carissimi scolari…

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  «Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Sabato 18 novembre 2023, presso la Cappella del Tesoro di San Gennaro, nel Duomo di Napoli, si è tenuto un interessantissimo convegno su San Gennaro a Montecassino. Il trasferimento del Tesoro nella Seconda Guerra Mondiale, voluto in specie da Fabio Vecchiarino, già sindaco di San Pietro Infine, che ha messo assieme e coordinato le due anime coinvolte (quella napoletana della Cappella e quella di Cassino-Montecassino) contribuendo validamente all’organizzazione dell’importante evento. I saluti di benvenuto sono stati portati da Riccardo Carafa d’Andria, vice presidente della Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro. I lavori sono stati introdotti da mons. Vincenzo De Gregorio, abate Prelato della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro e da dom Luca Fallica, abate di Montecassino. Le relazioni storiche sono state svolte da Alessandra…

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«Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf La città di Cervaro da sabato 4 novembre 2023 si è arricchita di due preziosi manufatti, un pannello in fotoceramica e una lapide esplicativa, posizionati sulla parete esterna dell’Edificio Scolastico in Corso della Repubblica in ricordo del Monumento ai caduti della Prima guerra mondiale. L’evento è stato organizzato dall’Associazione culturale «Il Cenacolo» di Cervaro in stretta sinergia con il Centro documentazione e stati cassinati-Aps, con il concorso della locale Amministrazione Comunale sensibile e partecipe del momento. Alla cerimonia inaugurativa sono intervenuti Carlo Mario Musilli presidente de «Il Cenacolo», l’assessore alla cultura Luigi Gaglione, il sindaco Ennio Marocco, la vicepreside dell’Istituto Comprensivo Cervaro, prof.ssa Chiara D’Orsi, che ha portato il saluto della dirigente Floriana Raia e ha formulato le congratulazioni della scuola. Alcuni studenti hanno letto delle personali riflessioni sulla Prima…

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  «Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf In località Pastenelle di Cervaro, lungo la via Casilina, si erge una colonna che ricorda la visita fatta il ventidue luglio 1944 dal sovrano di Gran Bretagna re Giorgio VI (padre delle regina Elisabetta e nonno dell’attuale monarca Carlo III) salito a monte Trocchio per rendersi conto delle difficoltà incontrate dal poderoso esercito alleato che fu bloccato sulla «Linea Gustav» per quattro lunghi mesi ingaggiando dispendiose battaglie in termini di vite umane, prima di operarne lo sfondamento e ricominciare l’avanzata per la liberazione di Roma e dell’Italia. Su interessamento di Michele Di Lonardo, la colonna è stata restaurata e ripulita. Così il 19 ottobre 2023 si è svolta una breve ma significativa cerimonia con la partecipazione dell’addetto militare dell’ambasciata britannica a Roma, col. Smith Matt, che ha deposto una…

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«Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Il 28 ottobre 2023 presso il Salone degli Abati del Palazzo Badiale a Cassino si è svolto il concerto organizzato dal Cdsc-Aps in ricordo della cantante lirica Luisa Wanda Miller Silvestri, soprano polacco, nata nel 1851 e scomparsa prematuramente a Pignataro Interamna nel giugno 1890. Si è giunti allo svolgimento del concerto grazie alla lungimiranza e alla costanza di Alberto Mangiante (il quale aveva già avuto modo di tracciare il profilo biografico dell’artista in un suo articolo dal titolo, appunto, di Wanda Miller e pubblicato su «Studi Cassinati», a. XIX, n. 3, luglio-settembre 2019, pp, 179-183). Infatti l’evento era stato già programmato per il novembre del 2021 ma è stato poi rinviato più volte, prima a causa della pandemia di covi e poi per alcune difficoltà tecniche riscontrate nel corso…

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«Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di  Costantino Jadecola† Il 18 maggio di ottant’anni or sono, il 18 maggio 1944, era un giovedì. Ed anche quel giorno, come da qualche tempo andava accadendo e come sarebbe ancora accaduto nei giorni immediatamente successivi, Pico ebbe i suoi morti. Accadde a Capocroce e le vittime furono due. Due giovani: Angelo e Pietro Lepore, rispettivamente 11 e 17 anni, forse parenti tra loro, ma questo le cronache non lo dicono. Sta di fatto che altre due giovani vite andavano a sommarsi alle molte altre che quella guerra aveva già mietuto. Era, infatti, il tempo in cui «due formidabili eserciti stranieri si scontravano allora sul nostro suolo, conducendo una campagna cruenta e che parve infinita alla maggior parte della popolazione, la quale ne fu, come si immagina, direttamente e barbaramente…

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«Studi Cassinati», anno 2023, n. 4
 >Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf
 >Scarica l’articolo in pdf di Maurizio Zambardi Nella prima metà degli anni ’80 del secolo scorso in uno dei miei frequenti sopralluoghi che facevo al vecchio centro di San Pietro Infine, notai, all’interno della chiesa di San Michele Arcangelo1 che l’epigrafe in pietra che era incastonata nel pavimento in marmette, in corrispondenza della teca contenente il Crocifisso Miracoloso, riportante una scritta in latino del 1700 relativa ad un restauro dell’Altare del Crocefisso miracoloso, era divelta. La lapide era poggiata di lato al vano che la conteneva, come se qualcuno l’avesse tolta di proposito per vedere cosa ci fosse al di sotto della stessa. Poiché pensai che, se non si provvedeva al più presto a salvaguardarla, qualche male intenzionato, in qualche modo, avrebbe potuto portala via, come era già accaduto per altri blocchi lapidei sagomati appartenenti alla…

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«Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Salvatore Cardillo Nell’edizione a stampa del Codex Diplomaticus Cajetanus si ha notizia di documenti riguardanti l’inventario che il monastero di Montecassino predispose per accertare i propri beni e diritti presenti presso il circondario di Traetto1. Incuriositi dalla notizia, con il compianto amico e studioso Giancarlo Belgrano, decidemmo di andare a visionare la fonte originale presso l’Archivio Storico dell’Abbazia di Montecassino2, con il proposito di realizzare un’edizione a stampa di questi documenti inediti riguardanti il territorio dell’attuale Comune di Minturno. La scomparsa improvvisa e troppo precoce di Giancarlo lasciò quel progetto irrealizzato3. Tuttavia, nelle due uniche mattinate passate presso l’Archivio di Montecassino, riuscimmo a consultare e trascrivere la parte iniziale del documento, riguardante il porto di Scauri. Ne diamo notizia in questo breve saggio, nella speranza che qualche altro studioso…

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«Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   di Emilio Pistilli L’antica Casinum aveva un suo “forum” o piazza per gli affari? Certamente sì: a confermarcelo sono molteplici fonti. Le attività e il foro Dalle fonti storiche e dall’epigrafia sappiamo che gli abitanti di Casinum erano dediti alle attività connesse con l’agricoltura, la pastorizia ed il commercio; ma molto importante era anche l’artigianato: la lavorazione del ferro, la produzione di funi (restiones), dell’olio (caplatores), di canestri in vimini (fiscinae); rinomati erano anche i suonatori in pubblici spettacoli (aeneatores): quasi tutti gli addetti a questi settori erano organizzati in corporazioni, di cui le epigrafi ci danno ampia notizia1. Non poteva dunque mancare il “foro”, il luogo dove si svolgevano gli affari ed il commercio. Livio e Varrone ci parlano di un forum vetus2 che, secondo l’archeologo Massimiliano Valenti,…

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«Studi Cassinati», anno 2023, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   Nel corso del 2023 e del 2024 saranno ricordati i tragici eventi accaduti ottanta anni or sono e che hanno profondamente segnato il territorio dislocato lungo la Linea Gustav. Due poderosi eserciti si scontrarono su questo territorio senza risparmio di materiali militari, mezzi e uomini. Migliaia furono i caduti militari e ne danno contezza tre Sacrari ubicati nella città di Cassino, più quelli di Mignano Montelungo e Venafro. In quei tremendi e lunghi nove mesi la desolazione e la distruzione più totale si abbatté sui centri abitati, sulle campagne, sulle montagne. Nulla venne risparmiato dalla furia bellica che si accanì anche contro le pacifiche e laboriose genti del territorio. Le popolazioni locali si videro sottrarre i pochi beni, quelli alimentari, quelli del patrimonio zootecnico e gli oggetti di scarso…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Maurizio Zambardi Percorrendo Via Annunziata Lunga, dopo la curva a gomito, denominata “curva di Vaccariello”, a circa 80 metri sulla sinistra salendo si può accedere ad una strada intercomunale che collega San Pietro Infine con San Vittore del Lazio, stradina che porta anche all’impianto sportivo del paese. Imboccata la strada, a soli 50 metri, voltando a destra, si accede ad un’altra stradina interpoderale che sale lungo le pendici di Monte Sambùcaro tra verdeggianti oliveti. Dopo alcune curve, e dopo aver percorso circa 300 metri, a quota 200 metri circa, si arriva nei pressi di un sito di notevole interesse archeologico, caratterizzato dalla presenza di un lungo e stretto ambiente artificiale voltato a botte, noto come «Grotta di Sabatino». Dal rilievo e dall’analisi degli elementi presenti nella grotta, e delle…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Costantino Jadecola† Oggi Mèfete è una applicazione del web utilizzata per vari usi. Un tempo, invece, era una Dea. Una Dea di origine osca, poi fatta propria dai Sanniti, che, pare, fosse «colei che sta nel mezzo», ovvero che «presenzia ai dualismi»: insomma, la protettrice delle sorgenti, dove l’acqua che sgorga passa dalla terra all’aria. Dunque, della vita e della morte, del giorno e della notte, del caldo e del freddo. Ma anche degli armenti, dei campi e della fecondità. Ma sarà davvero così? C’è, infatti, chi sminuisce il tutto asserendo, invece, prosaicamente che Mèfete, o Mefite che dir si voglia, altro non è che un termine che «significa odore che emana dalle mofete e da acque solforee o corrotte. Per estensione letteraria significa aria malsana, irrespirabile, perché impregnata…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Angelo Darini Lungo la strada provinciale 152 che collega Pignataro Interamna ad Aquino, oltrepassata l’area urbana dell’antica Interamna Lirenas1, dopo il Santuario Extraurbano2, al Km 7,300 sulla destra c’è la strada che porta alla masseria Termine (Fig. 1). Durante lavori di risistemazioni idrauliche, si è rinvenuta in loco una moneta del regno di Napoli (1302-1816). La moneta reca al dritto (Fig. 2) entro due cerchi perlinati. Il re coronato, seduto frontalmente tra due protomi di leoni, tiene nella destra lo scettro gigliato e nella sinistra protesa il globo crucigero. Al rovescio (Fig. 3) reca fra due cerchi perlinati. Croce gigliata, filettata, accantonata da quattro fiordalisi, negli angoli contro le braccia della croce quattro piccoli cunei3. La moneta di elegante fattura, è un carlino d’argento di Roberto d’Angiò (1278-1343) detto…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Alberto Mangiante Tra la fine del ‘800 e l’inizio del ‘900 la Rocca Janula, l’edificio medioevale che domina la città di Cassino, attirò l’attenzione di due eminenti architetti: il tedesco Bodo Ebhardt, per alcuni suoi studi sull’architettura, e Leonardo Paterna Baldizzi, dirigente dell’Ufficio manutenzione e conservazione dei Monumenti della Provincia di Caserta di cui, all’epoca, Cassino faceva parte. Bodo Ebhardt era nato a Brema il 5 gennaio 1865, figlio di un produttore di mobili e uomo d’affari. Frequentò le scuole a Soukt Goarshamsen dove rimase affascinato dalla presenza dei castelli di quella zona. Dopo la laurea divenne apprendista commerciale a Brema, lavoro che ben presto abbandonò trasferendosi successivamente a Berlino. Qui nel 1890 aprì un proprio studio di architettura specializzandosi nella ricerca e nel restauro di vecchi castelli, conquistando…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Emilio Pistilli Un fondo di 75 pergamene e 260 fascicoli cartacei manoscritti costituiscono solo una parte dell’archivio di casa Palombo di Atina. La famiglia Palombo, discendente dal capostipite Giovanni Palombo, sindaco di Atina tra il 1506 e 1507, annovera tra i suoi antenati Marcantonio Palombo (1575-1640), autore dell’importantissima Ecclesiae Atinatis Historia1. I suddetti documenti, tutti inediti, sono custoditi nel palazzo Palombo in piazza Marconi. Le pergamene e i fascicoli sono il lascito di qualche notaio di famiglia, dal momento che contengono originali o copie di atti notarili di compravendita, di permute, di cessioni, tutti relativi a terreni e fabbricati, nonché lasciti testamentari. I fascicoli cartacei vanno dal 1659 al 1910, ma ve n’è uno del 1565 che riproduce uno strumento del 1339. Nel 1996, consenziente Luigi Palombo (“Gigino” per…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Alfredo Incollingo Il più antico Stato delle Anime di Colli a Volturno (Is) era stato redatto dall’arciprete don Pietro Cimorelli «sotto il primo maggio» 1706, come si legge dal frontespizio del censimento1. Successivamente, il documento era stato inviato all’abate di Montecassino, sotto la cui giurisdizione rientravano le diocesi dell’antica abbazia di San Vincenzo a Volturno a partire dal 17022. Lo Stato delle Anime collese del 1706 rispetta in parte le norme redazionali stabilite nel Rituale Romanum (1614) di papa Paolo V, con il quale erano stati istituiti gli Status Animarum3. Ogni parrocchia era obbligata a censire i fedeli e le loro famiglie in questi documenti a cadenza regolare4 e prima della Pasqua per appurare l’adempimento al sacramento eucaristico e a quello della confermazione. L’arciprete scriveva per chiudere lo Stato…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Francesco Di Giorgio Sembra ieri. Il ricordo è vivo nelle persone più anziane e nei giovani che hanno vissuto dei racconti dei nonni. Eppure sono passati ottanta anni. La città di Cassino che della seconda guerra mondiale ha ereditato il poco glorioso titolo di «Città martire», si accinge a programmare eventi e manifestazioni che ci riportano al Ricordo e alla Memoria. La seconda guerra mondiale, furia distruttrice per l’intera Europa, si fermò in questi territori per diversi mesi dove, sulla cosiddetta linea Gustav, si confrontarono gli eserciti di tutto il mondo. Pignataro Interamna, al centro della valle del Liri nel Cassinate, fu uno dei Comuni che, di questi eventi, si trovò a pagare un tributo importante e significativo: distrutto al 93% del suo patrimonio abitativo e infrastrutture agricole; oltre…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Francesco Di Giorgio Giuseppe De Monaco (Pignataro Interamna 1841 – Napoli 1921), dell’antica famiglia nobiliare napoletana con profonde radici in Cassino e Pignataro Interamna, coniugato con donna Letizia Cavalcanti dei marchesi di Verbicaro, fu un fine giurista dell’Italia post unitaria e principe del foro di Napoli. Viveva prevalentemente a Cassino nel palazzo di famiglia la cui costruzione risaliva ai primi anni del ‘700. Da qui seguiva diligentemente anche i suoi impegni politici in qualità di eletto al Consiglio provinciale di Terra di Lavoro. In questo palazzo prima di lui erano vissuti Palmerino De Monaco e la sua numerosa prole. In esso vi erano custoditi antichi documenti di famiglia e incartamenti di alto valore culturale, andati persi durante la Seconda guerra mondiale quando il palazzo fu raso al suolo dai…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Alberto Mangiante Come sempre mi ritrovo a passeggiare per Corso della Repubblica e nell’attraversare via del Carmine la mia attenzione è attratta da una folla di persone che si attardano davanti all’Istituto delle Stimmatine. Mi soffermo a guardare e noto molta gente che entra in questo edificio, costruito nel 1932 su progetto dell’ingegnere Edoardo Patini grazie al piccolo obolo raccolto con fatica dalle suore e ricostruito, dopo essere parzialmente sopravvissuto dalla distruzione della guerra, com’era e dov’era. Mi accodo e noto che vi è qualche cosa da inaugurare. Incuriosito entro e domando che succede, scoprendo che, ahimè, dopo circa 180 anni l’istituto ha chiuso i battenti, vuoi per mancanza di alunni e soprattutto mancanza di suore, ma anche, e soprattutto, con la totale indifferenza di tutte le istituzioni civili…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Alberto Piccirilli* Il paese natio – S. Giovanni Incarico – è costituito da un pugno di case abbarbicate ai piedi di una collina facente parte della catena montuosa dei Monti Lepini sulla quale svetta il piccolo santuario della Madonna della Guardia: immagine che veglia su tutti gli abitanti dei paesi e borghi della valle del Liri ed è adorata e meta di pellegrinaggio nella prima domenica di giugno durante una lunga e suggestiva processione che dal monte procede lungo i tornanti della strada, fino alla chiesa parrocchiale. Il paese è situato sul lato destro della valle del Liri ed è attraversato dalla strada statale che congiunge la Casilina-Ceprano all’Appia-Itri. Il panorama che si intravede comprende e racchiude quasi l’intera valle: dalla Rocca d’Arce ad Arce, quindi man mano Castrocielo,…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Gaetano de Angelis-Curtis L’area dell’alta Valle del Liri ricompresa nel triangolo Sora-Isola Liri-Arpino è storicamente una delle più industrializzate del Mezzogiorno d’Italia. In specie per Isola Liri che, a partire dall’inizio dell’Ottocento, divenne uno dei maggiori centri produttivi con numerose industrie cartarie che vi furono installate a opera della borghesia imprenditoriale, in particolare quella francese. L’insediamento fu facilitato anche dalla congiuntura favorevole delle risorse naturali presenti (acqua dei fiumi Liri e Fibreno e di torrenti secondari, abbondante e a una temperatura ottimale per la produzione, oltre a legno da alberi), con gli stabilimenti che nel corso dei decenni successivi furono ammodernati e ampliati, divenendo tra i più avanzati d’Europa e cambiando pure proprietà. Fra le industrie operanti a Isola Liri vi era la Società Cartiere Meridionali che nel corso…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Tommaso Di Brango 1. A pagina 4 del numero 19 del «Politecnico», pubblicato il 2 febbraio 1946, Marcello Cora dà notizia dell’interesse mostrato dal V Congresso del Pci nei confronti delle dure condizioni in cui versa la Cassino postbellica. Dopo una prima parte dedicata a una presunta «razza italiana dei confinati», che secondo l’autore avrebbe contribuito a produrre una «santa unità» nel Bel Paese, lo scritto – che di fatto è una missiva1 – afferma che, a ridosso delle ultime sedute del Congresso, l’ex partigiana Teresa Noce ha raccontato quel che ha visto a «Montecassino» con addosso l’aria di chi «viene da un naufragio»: La popolazione è senza indumenti, senza tetto, alla fame, morente di malaria. La notte, fin dove l’occhio arriva, ardono i fuochi intorno a cui i…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Fred Vittiglio – Fernando Fiorillo Rileggiamo … pagine di storia edite ma poco note Si propongono due brani di un testimone delle vicende post belliche rievocate in un volume dal titolo emblematico: 
Le bombe sono quelle cadute su Cassino ma anche quelle che non esplosero e che provocarono altri morti e lutti nella ricostruzione.
 La malaria è la malattia con più alta diffusione che infierì e mieté altre vittime.
 Coraggio fu quello dei padri e delle madri ricostruttori del territorio che operarono in una situazione difficilissima e precaria, tra sofferenze, difficoltà, con pochissime risorse economico-finanziarie e scarse prospettive occupazionali.
 Coraggio fu quello degli uomini, delle donne, dei figli che furono costretti a lasciare per necessità di sopravvivenza e con la riapertura della valvola dell’emigrazione iniziarono una nuova, difficile, vita…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Franco Di Meo Nasce a Vallerotonda in provincia di Frosinone il 15 settembre 1926; qui trascorre la sua fanciullezza e frequenta le prime classi elementari e prosegue gli studi superiori, fino al liceo, presso l’Abbazia di Montecassino. Sono questi gli anni del secondo conflitto mondiale e di tutte le vicissitudini legate alla battaglia di Cassino; avvenimenti che Verrecchia vive pesantemente. Durante il bombardamento alleato del Monastero muore la madre, colpita da una bomba e, da quanto riferitoci, proprio in sua presenza. Al termine della guerra, a circa 19 anni, si trasferisce a Torino dove inizia i suoi studi universitari nella Facoltà di Lingue e Letterature Straniere. Nel 1950 – a 24 anni, viene nominato guardiaparco e, per circa tre anni, dal 1950 al 1953, svolge tale incarico nel Parco…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Venerdì 20 gennaio 2023 presso l’Auditorium dell’IIS «Medaglia d’oro» di Cassino si è tenuto un interessante incontro con l’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania in Roma dal titolo Footprints in the battlefield trails MONTECASSINO. Dopo i saluti di benvenuto del dirigente scolastico Marcello Bianchi e degli assessori del Comune di Cassino Maria Concetta Tamburrini e Danilo Grossi, sono intervenuti Andreas Krüger (capo Ufficio Culturale Ambasciata Repubblica Federale di Germania in Roma), Gaetano de Angelis-Curtis del Lab. «Spazio Tempo Strutture» dell’Università degli Studi di Cassino e Pino Valente dell’Associazione Cassino M.I.A. 1944 ­­­­­­­­­­­­­­­­________________________________________________________________________________ Domenica 22 gennaio 2023 ha avuto inizio il ciclo di incontri denominato Quattro convegni per quattro battaglie. Il primo incontro, dedicato a Cassino 22 gennaio 1944: arriva la guerra ai primi di gennaio …!, è iniziato con la…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   Il 28 aprile 1957 il maggiore Secondino Pagano e il presidente del Cai di Sondrio Luigi Bombardieri tentarono un’impresa ardimentosa raggiungendo una quota impensabile a quei tempi per un elicottero, quattromila metri, come pionieri per aprire nuove tecniche di soccorso alpino portato tramite, appunto, un elicottero, un mezzo aereo capace di intervenire tempestivamente, recuperare e trasportare a valle in caso di bisogno in alta quota. Oggigiorno è divenuta una prassi consolidata ma oltre sessant’anni or sono era tutta da sperimentare tant’è che i due persero la vita nell’incidente dell’elicottero pilotato da Secondino Pagano. Per ricordare le due importanti figure il Centro documentazione studi cassinati-Aps ha inteso organizzare il 27 marzo 2023, nell’ambito delle manifestazioni del «Centenario dell’aeronautica italiana», una giornata di ricordo in collaborazione con il Comune di Cassino,…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   La Sezione dell’Associazione Arma Aeronautica di Cassino, nell’ambito delle celebrazioni del centenario della costituzione dell’Aeronautica Militare, ha inteso organizzare, in sinergia con il Comune di Cassino e l’Università degli sudi di Cassino e del Lazio Meridionale e in collaborazione con il Centro documentazione e studi cassinati-Aps, un convegno su «La meteorologia di ieri – di oggi – domani» che si è tenuto il 10 maggio 2023 nell’Aula Magna «Federico Rossi» dell’Università di Cassino. I lavori sono stati aperti dai saluti dal cav. Dario Vendittelli, presidente AAA Cassino, dall’on Pasquale Ciacciarelli, assessore regionale, dal dott. Enzo Salera, sindaco di Cassino, e dal prof. Marco Dell’Isola, magnifico rettore dell’Ateneo di Cassino. Le relazioni sono state svolte da Gaetano de Angelis-Curtis (Cdsc-Aps) su La meteorologia di ieri; dal Ten. col. Daniele Mocio…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf In occasione dell’ottantesimo anniversario del primo bombardamento di Cassino, avvenuto il 10 settembre 1943, solo due giorni dopo l’annuncio dell’Armistizio, il Cdsc-Aps ha inteso ricordare, come lodevolmente fa ormai da anni, le oltre cento vittime innocenti di quel primo drammatico evento nonché le altre innumerevoli, civili e militari, dei successivi mesi di guerra, con una Santa Messa di suffragio celebrata nella chiesa di S. Antonio da don Benedetto Minchella.
Il 10 settembre 1943 è dunque la data in cui ha avuto inizio il calvario di Cassino e Montecassino e di tutto il territorio circostante. La situazione andò progressivamente e inesorabilmente peggiorando fino all’annientamento totale, con gli eventi che si susseguirono a ritmo incalzante: 09 luglio 1943, sera:      bombardamento dell’aeroporto di Aquino 08 settembre 1943 ore 17.30: da Radio Algeri il generale…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   Il dieci settembre scorso, nell’ambito delle manifestazioni a ricordo dell’ottantesimo anniversario del primo bombardamento subito dalla città di Cassino (10 settembre 1943) è stata scoperta una lapide fatta apporre dal Centro documentazione e studi cassinati in ricordo dell’arch. Giuseppe Poggi (1903-1995) che giunto da Roma subito dopo la liberazione della città per attendere alle opere di ricostruzione di Cassino e di Montecassino cui si legò professionalmente e affettivamente. Proprio riconoscendo l’attività che svolse nelle difficili fasi di riedificazione il Cdsc-Aps, su sollecitazione di Alberto Mangiante, ha inteso ricordarlo indelebilmente in una data simbolo per la «città martire» con un manufatto tangibile e concreto affisso sulla parete esterna della Chiesa di S. Antonio, lungo il Corso della Repubblica, che proprio l’arch. Poggi aveva fatto realizzare.
Alla semplice ma suggestiva cerimonia ha…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   Il 22 settembre 2023 Cervaro ha avuto l’onore di ospitare nella sua Chiesa di Santa Maria Maggiore, il generale di corpo d’armata Pasquale Angelosanto, comandante del Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri (Ros) e figura di spicco nel campo della lotta alla criminalità organizzata, colui che ha avuto il pregio di assicurare alla giustizia tanti mafiosi come Matteo Messina Denaro (scomparso due giorni dopo l’evento di Cervaro). L’incontro è stato organizzato dal «Centro documentazione studi cassinati-Aps» in collaborazione con l’Associazione culturale «Il Cenacolo» di Cervaro e con gli avv. Giuseppe Lambro e Otello Zambardi con quest’ultimo che ha presieduto il convegno. Dopo i saluti di Carlo Mario Musilli, sono intervenuti Gaetano de Angelis-Curtis e il gen. dell’Esercito Giorgio Di Pasquale. Davanti ad alte autorità militari e politiche, a numeroso pubblico…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf La scomparsa di Guido Vettese 
fondatore del Centro Documentazione e Studi Cassinati
 08 dicembre 1937 – 30 settembre 2023 È stato uno dei fondatori del sodalizio, poi attivo animatore, nonché tesoriere e componente del Direttivo, gran cultore di storia locale, profondamente legato al territorio, alle sue vicende, alle sue trazioni, ai suoi costumi, sempre pronto ad attivarsi e a offrire il suo contributo per iniziative culturali tangibili capaci di dare lustro a Cassino, che ne ricordassero il suo passato, i suoi trascorsi e i suoi abitanti in particolare le vittime della guerra, i pionieri della ricostruzione, coloro che furono capaci di riavviare la vita generando la rinascita della città martire e poi quelli che furono costretti a lasciare la terra d’origine. è stato anche autore di approfonditi articoli e studi…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Gaetano de Angelis-Curtis Il Corpo dei Carabinieri fu istituito a Torino con Regio Decreto del 13 luglio 1814 da re Vittorio Emanuele I di Savoia. Era uno speciale corpo militare formato da uomini a piedi e a cavallo, sorto con il compito di mantenere il controllo della sicurezza interna dello Stato e dei cittadini, nonché l’ordine pubblico con una presenza capillare nei vari paesi e città. Era nato nell’allora capitale sabauda del Regno di Sardegna e non aveva corrispondenza negli altri sei Stati in cui era divisa allora l’Italia. Nemmeno nel Regno delle Due Sicilie che aveva come capitale Napoli (cui apparteneva anche il territorio del Cassinate), dove operavano altre forze di polizia come la «Gendarmeria». Re Vittorio Emanuele I aveva scelto per il nuovo corpo militare la denominazione…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf Emilio Pistilli, Lo Statuto di San Germano – odierna Cassino – dell’Abate Tommaso I 1285/1288. Un modello di organizzazione urbana in pieno Medio Evo, Centro documentazione e studi cassinati-Aps, Cassino 2023, pagg. 103, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 17×24; ISBN 978-88-97592-66-2 Nel corso di tre millenni vari sono stati gli insediamenti abitativi che si sono succeduti: Casnar(?)-La Folcara-Casinum-S. Pietro a Monastero-Eulogimenopoli-S. Germano-Cassino. Man mano la dislocazione degli abitati si è spostata salendo sulle prime pendici del monte Cassino (ma con edifici di culto fin sulla sommità dell’acropoli) e giungendo sui contrafforti del colle Janulo e infine nella piana ai suoi piedi. Molti sono i fatti, gli eventi succedutisi nella trimillenaria storia delle città di Cassino che sono andati persi, distrutti, dimenticati, al pari di vicissitudini, vicende, e poi strutture,…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf di Alessio Porcu Con la i lunga e non quella normale: perché a lui le cose ordinarie non piacevano. Gli lasciavano il sapore della banalità, del già visto: della replica che per quanto ben fatta non è mai uguale all’originale. Sarà per questo che Costantino Jadecola ha sempre scelto di vivere sotto la luce dell’inedito. A costo di doverlo scrivere lui. Sarà per questo che ha scritto migliaia di pagine. Che hanno fatto di lui uno dei pochi esempi di uomo di due epoche: ancorato nel passato e proiettato nel futuro. Perché pochi hanno scavato, scoperto e scritto della storia di Ciociaria in maniera tanto approfondita e completa; nessuno ha saputo farlo scrivendone sulla carta dei quotidiani, su quella dei libri, spiegandola sul tubo catodico delle neonate televisioni locali, sul…

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«Studi Cassinati», anno 2023, nn. 2-3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf   Dom Antonio Luca Fallica, 193° abate di Montecassino nominato da papa Francesco il 9 gennaio 2023, si è insediato definitivamente il 13 maggio 2023. Dom Antonio Luca Fallica è nato nel 1959 a Ripatransone (Ascoli Piceno). Ha maturato la sua fede e la sua scelta monastica nella Chiesa di Ancona, città in cui la sua famiglia si era trasferita nel 1971 e dove è cresciuto. Nella città marchigiana si è formato nell’Azione Cattolica, nella quale è stato responsabile prima del Movimento Studenti e poi del Settore Giovani. Nel 1985 si è laureato in Giurisprudenza e dopo aver maturato una breve esperienza lavorativa nell’ambito della cooperazione culturale è entrato nel monastero benedettino di Praglia (ubicato nel Comune di Teolo, in provincia di Padova, due anni prima che vi facesse il…

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STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionaleAnno XXIII, nn. 2-3, Aprile-Settembre 2023 >Scarica il pdf IN QUESTO NUMERO:     Pag.   83     Benvenuto nella Terra Sancti Benedicti a Dom Antonio Luca Fallica 193° abate di Montecassino.                “     88           M. Zambardi, Una cisterna di una villa rustica romana di epoca repubblicana presso San Pietro Infine: la «Grotta di Sabatino».                “     96           C. Jadecola†, Quando il Melfa passava per Aquino.                “     110         A. Darini, Pignataro Interamna: una moneta di Roberto D’Angiò dalla Masseria Termine.                “     106         E. Pistilli, Atina: un archivio inedito in Casa Palombo.                “     113         A. Incollingo, Le anime della «Terra delli Colli» nel 1706.                “     116         A. Mangiante, La Rocca Janula negli studi di Ebhardt e Paterna Baldizzi.                “     119         F. Di Giorgio, Latifondi “virtuosi” a Pignataro Interamna nell’Italia postunitaria: i…

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Nella prestigiosa sala di Palazzo Valentini, a Roma, il 19 aprile il Senato Accademico del Cartagine 2.0, per il tramite del rettore Alessandro Della Posta, ha conferito il Premio Culturale Internazionale Cartagine 2.0 – XXIII Edizione – a Gaetano de Angelis-Curtis presidente del Centro documentazione e studi-Aps «Sezione: Cultura e Ricerca» Motivazione: In virtù dei meriti acquisiti nell’ambito di una prestigiosa carriera nel Mondo Accademico, il Professor De Angelis Curtis, giornalista e scrittore, è appassionato conoscitore della storia e dei fatti avvenuti durante la seconda Guerra Mondiale lungo la “Linea Gustav”. Ha svolto un continuativo lavoro d’inchiesta estremamente attento e documentato ed è stato nominato Direttore Scientifico del Museo Historiale di Cassino, nonché membro del Comitato Tecnico Scientifico del 70° e dell’80° Anniversario del “passaggio della guerra” nella città di Cassino. Intento alla divulgazione della cultura italiana nel mondo, egli ha profuso grandissimo impegno per la diffusione della memoria storica…

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. . Il direttivo, il presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps, la redazione di “Studi Cassinati” augurano a tutti i soci, gli amici, gli autori, gli studiosi un Buon Natale e un Felice Anno 2024 . . (128 Visualizzazioni)

. Gaetano de Angelis-Curtis, Cassino 2023 f.to 21×29,7, pp. 176, ISBN 978-88-97592-70-9, € 30,00 > Volume disponibile contattnando l’autore all’indirizzo mail studi.cassinati@libero.it . Nel volume vengono ripercorse le vicende che portarono al salvataggio di centinaia e centinaia di opere d’arte italiane negli anni di guerra comprese quelle prelevate a Montecassino tra il 17 ottobre e il 3 novembre 1943 nonché del confine sottile tra salvataggio e saccheggio operato dai dei due ufficiali germanici, ten. col. Julius Schlgel e cap. medico Maximilian Becker, il loro recupero e la loro riconsegna e il ‘caso’ del gen. Frido von Senger und Etterlin, così come le vicissitudini del rinvenimento e del rientro dei beni artistici nazionali razziati o illegalmente esportati in Germania. Appaiono anche tratteggiate le figure di alcuni dei «Monuments man del Lazio meridionale e oltre»: mons. Gregorio Diamare, abate-vescovo di Montecassino; d. Tommaso Leccisotti, archivista di Montecassino; Amedeo Maiuri, archeologo e soprintendente;…

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. . > reportage fotografico: scorri a fine pagina . Cassino, Teatro Manzoni – martedì 5 dicembre 2023 – ore 10.00 . La meteorologia, ieri e oggi Bernardo Paoloni e il Centenario dell’Aeronautica Militare  .  SalutiDott. Enzo SaleraSindaco di Cassino . Col. Luca GranieroStato Maggiore Aeronautica Militare . Relatori: Dom Luca Fallica, Abate ordinario di Montecassino – Fede e scienza: quale sfida per il monachesimo benedettino? Dott. Gaetano de Angelis-Curtis, Presidente del Centro documentazione e studi cassinati-Aps – L’osservatorio meteorologico di Montecassino e la figura di don Bernardo Paoloni, monaco scienziato Gen. Paolo Pagano, già Servizio Meteorologico  Aeronautica Militare – La meteorologia aeronautica e le osservazioni aerologiche ai tempi di don Bernardo Paoloni Ten. Col. Daniele Mocio, Stato Maggiore Aeronautica Militare – Analisi e falsi miti nella meteorologia dei giorni nostri: come avrebbe comunicato oggi don Bernardo Paoloni? . Modera: Enzo Pagano . REPORTAGE FOTOGRAFICO(clicca sull’immagine per ingrandire)   (428…

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. . > reportage video-fotografico: scorri a fine pagina . Sabato 18 novembre 2023 – ore 10.30 Cappella del Tesoro di San Gennaro – Napoli – Via Duomo, 149 . SAN GENNARO A MONTECASSINO Il trasferimento del Tesoro nella Seconda Guerra Mondiale . . Saluti di benvenuto: Riccardo Carafa d’Andria – Vice Presidente della Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro . Introducono i lavori: Mons. Vincenzo De Gregorio – Abate Prelato della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro Rev.mo Dom Luca Fallica – Abate di Montecassino . Interventi di: Alessandra Rullo – Museo e Real Bosco di Capodimonte             La salvaguardia dei beni culturali a Napoli prima e durante il secondo conflitto mondiale Laura Giusti – Museo del Tesoro di San Gennaro             Il ricovero del Tesoro di San Gennaro a Montecassino Gaetano de Angelis Curtis – Università degli Studi di Cassino             I beni culturali…

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. . Cassino – Sabato 11 novembre 2023 – Ore 18:00  presso il «Palazzo della Cultura» – Corso della Repubblica n. 271 . Tra incubi di guerra e speranze di pace – Il diario dell’ing. Giuseppe Alberto Palmieri. Settembre 1943- Gennaio 1944. . L’Associazione Karsa incontra: Francesco Di Giorgio Giuseppe Iglieri –  Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale “Il lungo inverno sulla linea Gustav: dall’armistizio alla Resistenza (1943-1944 )” Bruna D’Onofrio Gaetano De Angelis Curtis – Presidente Centro Documentazione e Studi Cassinati Sofia Bianzarelli (moderatrice) . (101 Visualizzazioni)

Si comunica che l’Assemblea dei soci del Cdsc-Aps è convocata per sabato 11 novembre 2023 alle ore 16.30 presso il «Palazzo della Cultura» – Corso della Repubblica n. 271 – Cassino come da allegato. A seguire, ore 18:00: Tra incubi di guerra e speranze di pace – Il diario dell’ing. Giuseppe Alberto Palmieri. Settembre 1943- Gennaio 1944. L’Associazione Karsa incontra: Francesco Di Giorgio Giuseppe Iglieri – Università di Cassino Bruna D’Onofrio Sofia Bianzarelli (moderatrice) . . . (96 Visualizzazioni)

. . Atina – Sabato 4 Novembre 2023 – Ore 17:00 Palazzo ducale “Cantelmo” . In ricordo delle vittime del primo bombardamento di Atina 5 Novembre 1943 80° Anniversario . . Programma: Introduzione: Prof.ssa Aurora Aprile Consigliere Comunale Saluti: II Sindaco Pietro Maria Volante Interventi: Prof. Gaetano de Angelis Curtis – Direttore del Museo Historiale Sig. Claudio Vettese studioso di storia locale Testimonianze . (32 Visualizzazioni)

. > Reportage fotografico . Cervaro 4 novembre 2023 – ore 12.Edificio Scolastico – Lato Corso della Repubblica..Scoprimento pannello fotoceramico in ricordo del Monumento ai caduti della Prima guerra mondiale . Interventi: Carlo Mario Musilli – presidente Associazione culturale «Il Cenacolo» Luigi Gaglione – assessore alla cultura Comune di Cervaro Floriana Raia – dirigente scolastico Istituto Comprensivo Cervaro Ennio Marocco – sindaco di Cervaro Gaetano de Angelis-Curtis – presidente Cdsc-Aps .Pannello fotoceramica – Dimensioni: m. 2 x 1,40 (n. 70 mattonelle 20×20) Realizzazione: Enrico Todisco . . . . REPORTAGE FOTOGRAFICO A CURA MICHELE DI LONARDO   (367 Visualizzazioni)

. Sabato 28 ottobre 2023 ore 17.00 Palazzo Badiale – Sala degli Abati, Cassino . Ricordando Luisa Wanda Miller Silvestri . Concerto: Soprano Sonia Miele Tenore Fabio Lanni Pianista M. Paola Saroli Presenta Elena Pittiglio . Atrio Palazzo Badiale: Mostra Documentaria sulla vita di Luisa Wanda Miller Silvestri . Ingresso libero . (89 Visualizzazioni)

. . Il Centro Documentazione e Studi Cassinati partecipa al dolore della famiglia Vettese per la scomparsa del caro Guido socio fondatore del sodalizio, gran cultore di storia locale, profondamente legato al territorio, alle sue vicende, alle sue tradizioni, ai suoi costumi. . (132 Visualizzazioni)

. Sabato 7 ottobre 2023 Palazzo della Cultura ore 18.00 Presentazione del volume di Stefano Ardito . GUERRA IN APPENNINO . Saluti: – Diego Magliocchetti presidente CAI sez. Cassino – Enzo Salera sindaco di Cassino – Danilo Grossi assessore alla cultura Interventi: – Gaetano de Angelis Curtis – Stefano Ardito (autore) . (132 Visualizzazioni)

. Il 22 settembre 2023 presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore di Cervaro si è tenuto un importantissimo incontro nel corso del quale il Generale di c.a. Pasquale Angelosanto, comandante del Raggruppamento Operativo Speciale (ROS) dei Carabinieri, ha svolto una interessantissima relazione sul tema «La criminalità mafiosa: una minaccia alla sicurezza nazionale». L’iniziativa, voluta e organizzata del Cdsc-Aps e da Il Cenacolo di Cervaro, ha suscitato forte interesse e forte apprezzamento per l’elevato spessore del relatore e per la tematica di stretta attualità, affrontata con accurata competenza e precisione da parte di chi ha operato per tutta la sua vita per «garantire libertà e pacifica convivenza» in Italia (foto di Antonio Canatalupo). > servizio TELEUNIVERSO . CERVARO – Venerdì 22 settembre ore 18 – Chiesa di S. Maria Maggiore Il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps e l’Associazione culturale Il Cenacolo – Cervaro INCONTRANO il Generale di C.A. Pasquale Angelosanto Comandante…

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. Piedimonte San Germano Sabato 16 settembre 2023 . Torna Libri al Castello sabato 16 settembre 2023, il tema è l’80° Anniversario dello sfollamento della popolazione civile del cassinate con la presentazione del libro “Deportazione a Cassino” il diario di Lelio Aureli. Interverranno Pino Pelloni, Gaetano De Angelis Curtis e Paolo Aureli. (52 Visualizzazioni)

COMUNICATO   In occasione dell 80° anniversario del primo bombardamento della città di Cassino, avvenuto il 10 settembre 1943, il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps ricorderà le vittime di quel tragico evento, nonché tutte quelle, innumerevoli, del territorio cadute nel corso della Seconda guerra mondiale e i cui nominativi sono immortalati nel «Muro del martirologio» della città unitamente all’arch. Giuseppe Poggi cui verrà dedicata una lapide in sua memoria. . CALENDARIO DELLE CERIMONIE– 10 SETTEMBRE 2023 – ..Santa Messa in memoria delle vittime del primo bombardamentoore 17.00  – Chiesa S.Antonio di Padova La cerimonia vuole essere un momento di raccoglimento con i familiari superstiti e con quanti vorranno unirsi nel ricordo dei caduti. Durante la funzione religiosa saranno rievocate singolarmente tutte le vittime (delle quali si ha notizia) di quel drammatico evento. Scoprimento lapide in memoria dell’arch. Poggiore 18.00  – Chiesa S.Antonio/lato Corso della Repubblica . . . . .…

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. Domenica 10 settembre 2023 ore 10.15 – Piazza A. De Gasperi, monumento ai Caduti – Cassino . Deposizione di corona e ricordo delle vittime del 1° bombardamento di Cassino Organizzazione a cura dell’Associazione Nazionale delle Vittime Civili di Guerra – Sezione Provinciale di Frosinone . ore 17.00 – Celebrazione Eucarisctica in suffraggio delle vittime ore 18.00 – Scoprimento Lapide dedicata all?architetto Giuseppe Poggi Organizzazione a cura del Centro Documentazione e Studi Cassinati . (58 Visualizzazioni)

. Emilio Pistilli, Cassino 2022 > Scarica il file pdf del libro . PREMESSA L’odierna Cassino, erede della romana Casinum – che sorgeva sulle pendici meridionali del monte che la sovrasta –  ha la sua origine dalla città monastica che aveva iniziato a costruire l’abate di Montecassino Bertario, nel IX secolo, sul sito attuale dove, secondo una consolidata tradizione, era ubicato il foro romano. Una devastante incursione dei Saraceni nell’883 interruppe quel tentativo martirizzando lo stesso abate. Fu l’abate Atenolfo che, circa 130 anni dopo, all’inizio del secolo XI (1011-1022), portò a termine il progetto della nuova città, cui diede il nome San Germano, traendolo dall’omonima chiesa del luogo. Il nuovo centro urbano seguì in tutto le sorti della celebre abbazia di Montecassino. Crebbe di importanza tanto da trovarsi a capo di quella che fu la Terra di San Benedetto, formatasi con i castelli sorti nei territori abbaziali amministrati da…

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. . Si comunica che l’Assemblea dei soci del Cdsc-Aps è convocata per il 30 maggio 2023 alle ore 17.30 presso il «Palazzo della Cultura» – Corso della Repubblica n. 271 – Cassino come da allegato. . . . . . (37 Visualizzazioni)

. STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XXIII, n. 1, Gennaio-Marzo 2023 >Scarica il pdf . In questo numero: Pag.     3     S. Tanzilli, Chiesa di San Nicola in San Vittore del Lazio. “         14     C. Jadecola, Don Angelo Pantoni il fiorentino che ricostruì Montecassino. “         17     F. Di Giorgio, Agli albori della moderna Aeronautica. I palloni aerostatici, le mongolfiere e i monaci benedettini. “         26     M. Ottaviani, Il viaggio di Cesare Pascarella in Ciociaria nel 1882-1883. “         36     M. Zambardi, I vecchi mulini ad acqua di San Pietro Infine. “         39     La quarta distruzione di Montecassino (gdac). “         45     Terelle: La voce del coraggio. Racconti della guerra e delle sue vittime silenziose. “         46     G. de Angelis-Curtis, Terelle e le violenze sessuali delle truppe coloniali francesi. “         53     Rileggiamo … A. Tari, Per chi desidera nuove guerre. Il massacro di Terelle del 24 febbraio…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Sabato 14 gennaio 2023 nella Sala consiliare del Comune di Colfelice si è svolta la presentazione di «Quaderni Coldragonesi_12» aperta dai saluti di Bernardo Donfrancesco, sindaco di Colfelice e di Vincenzo Formisano, presidente della Banca Popolare del Cassinate, cui hanno fatto seguito le relazioni di Angelo Nicosia, curatore del volume, e di Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Centro documentazione e studi cassinati-APS. Si tratta del dodicesimo numero del periodico fortemente voluto dal sindaco Bernardo Donfrancesco, sempre appropriatamente supportato dalla Banca Popolare del Cassinate. In questo numero si trovano tredici originali e stimolanti articoli frutto di approfondite ricerche, di rinvenimenti di documentazione fortunosamente sottratta alla dispersione e oggi, dopo un lavoro improbo di trascrizione e traduzione dal latino medievale operata da Andrea La Starza relativamente alla Visitatio Veltronii, sono…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . RECENSIONI BIBLIOGRAFICHE Enrico Tanzilli, Diari di guerra. Oasi di Tripoli, 1911-1912. Dolomiti, 1915-1916, a cura di Emanuela Marino, Gangemi Editore, Roma 2020, pagg. 350, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 17×24; ISBN 978-88-492-3774-0 Emanuela Marino, con la collaborazione dei suoi due fratelli Giovanni e Francesco, ha voluto rendere omaggio allo zio Enrico Tanzilli pubblicando, riunendoli, i due Diari scritti dal loro congiunto in due particolari momenti ma ben distinti (nel corso della guerra di Libia e della Grande Guerra). I due Diari, assieme a un buon numero di fotografie di corredo (quelle rinvenute sono state pubblicate mentre altri album sono andati persi) facevano parte delle carte di famiglia, degli «effetti personali» di Enrico Tanzilli. Ecco ora che opportunamente, a poco più di un secolo dalla stesura di quelle…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Erasmo Di Vito, Francesco Di Giorgio, L’odissea degli Internati Militari Italiani della provincia di Frosinone nell’inferno del Terzo Reich, Centro documentazione e studi cassinati-Aps, Seconda edizione, Cassino 2023, pagg. 407, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 17×24; ISBN 978-88-97592-68-6 Negli anni della Seconda guerra mondiale migliaia di italiani, soprattutto militari ma pure civili sia uomini che donne, furono deportati in Germania e nei territori sottoposti all’autorità del Terzo Reich, internati nei campi di concentramento nazisti per essere utilizzati come manodopera nella poderosa macchina bellica tedesca. Non a caso tutti coloro che hanno vissuto quella drammatica esperienza, siano essi periti nei campi di concentramento o sopravvissuti, vennero poi denominati «schiavi di Hitler» ma, allo stesso tempo, sono stati definiti anche come «dimenticati di Stato» perché sulle loro drammatiche vicende,…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Adriana Letta* . Cassino ha onorato il Giorno della Memoria, il 27 gennaio, con varie manifestazioni. E non poteva essere altrimenti, data la sua storia di «Città Martire» profondamente incisa nell’anima dei cittadini, e perché – come dice Primo Levi – «Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario» e, aggiungiamo, fare memoria è un dovere e un impegno comune. Ad organizzare la giornata sono stati, in sinergia, il Comune di Cassino, l’Associazione ASDOE (Associazione Docenti Europei), il CDSC (Centro Documentazione e Studi Cassinati APS) e la Fondazione «Levi-Pelloni» e con la partecipazione numerosa delle Scuole di Cassino. Si è iniziato la mattina alle 10,00 presso il Giardino della Memoria, in piazza Enrico Toti, con l’omaggio floreale delle Autorità in ricordo delle vittime della Shoah: un momento, come sempre,…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Venerdì 27 gennaio 2023 si è svolta a Cassino, presso il «Teatro Manzoni» l’importante manifestazione della «Giornata della memoria» in ricordo delle vittime delle Shoah, dei civili e degli Internati Militari Italiani soppressi dai nazisti nei campi di concentramento allestiti nei territori del Terzo Reich durante gli anni della Seconda guerra mondiale. La giornata è iniziata ore 10,00 presso il «Giardino della Memoria», ubicato in Piazza Enrico Toti, con la deposizione di un omaggio floreale da parte delle Autorità. Quindi è proseguita presso il «Teatro Manzoni», gremitissimo di autorità civili, militari e religiose, di sindaci e amministratori del territorio, e soprattutto di studentesse e studenti dei vari Istituti superiori di Cassino. La manifestazione è stata aperta dalla proiezione video sul dramma vissuto dagli Internati Militari Italiani nei lager,…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Antonio Tari1 . Si propone l’articolo di uno dei sopravvissuti al rastrellamento effettuato dai tedeschi a Terelle nel febbraio 1944 che, con la sua preziosa nota scritta, ha testimoniato la difficile vita quotidiana, le speranze, le illusioni e poi le violenze e la morte inferta a un pugno di cittadini («uomini validi che si nascondevano, vecchi, donne e fanciulli») i quali avevano sperato di trovare rifugio nel paesino montano. Per facilitare la comprensione dei drammatici fatti accaduti si è provveduto a corredare la testimonianza di note esplicative mancanti nell’articolo originario (gdac, a cura di).  . La giornata del 23 Febbraio 1944 era trascorsa nei sotterranei di casa Tari a Terelle2 con la solita trepidazione e affannosa attesa: le ore interminabili, accidiose, monotone morivano lentamente3. L’Avv. Umberto Grosso4, silenzioso,…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . L’ATTACCO MILITARE FRANCESE Nell’ambito della prima «Battaglia di Cassino» le alte sfere militari alleate aveva predisposto, all’inizio di gennaio del 1944, un piano d’attacco per giungere allo sfondamento della Linea Gustav, la possente linea difensiva approntata dai tedeschi da Minturno a Ortona per fermare l’avanza da sud dell’Esercito alleato. Si trattava di un’azione di attacco a tenaglia da effettuare sui monti a nord-est di Cassino a opera dei militari del Corpo di spedizione francese (Cef) e del II Corpo americano. Nello specifico al Cef fu affidato l’incarico di conquistare il colle Belvedere (quota 862 slm) e il colle Abate (quota 915 slm), quindi occupare il vicino paese di Terelle e poi raggiungere Piedimonte S. Germano al fine di tagliare l’«arteria vitale dei difensori…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 15 febbraio 1944 l’abbazia di Montecassino, fondata da s. Benedetto nel 529, fu distrutta per la quarta volta. Nella millenaria storia del cenobio benedettino, dopo i Longobardi di Zotone nel 577, dopo i Saraceni nell’883, dopo il terremoto del 1349, i funesti eventi connessi al passaggio del fronte bellico della Seconda guerra mondiale nell’odierno Lazio meridionale con la scelta di fare di Cassino e del sovrastante monte il perno difensivo della Linea Gustav, la possente e munita linea difensiva costruita dai tedeschi tra il mar Tirreno e quello Adriatico, segnarono la sorte del monastero cassinese. Prodromi In un arco di tempo ristrettissimo, soli sei giorni tra il 9 e il 15 febbraio, fu concepita, progettata, organizzata e attuata l’operazione che portò alla distruzione di Montecassino, il primo…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Domenica 17 luglio 2022, nella piazza Antonio Tari di Terelle la grande storia è tornata protagonista svelando uno dei momenti più tragici ed emblematici della Seconda guerra mondiale quello delle violenze perpetrate dalle truppe coloniali francesi. «Il borgo medievale, già medaglia d’argento al valore civile, ha celato a lungo questa ferita, tornata negli ultimi anni al centro dell’interesse accademico e antropologico, come nella tesi della dottoressa Anna Tari, che, supportata dalla professoressa Fiorenza Taricone, prorettrice Terza Missione dell’Università degli Studi di Cassino e docente di Pensiero politico e questione femminile, ha scavato tra le memorie della sua famiglia, coinvolgendo anche il sindaco di Terelle, Fiorella Gazzellone». Oltre alla docente di Unicas Fiorenza Taricone, hanno preso parte al convegno Gaetano de Angelis Curtis direttore della rivista «Studi Cassinati» e…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Francesco Di Giorgio . Il 2023 è un anno speciale per l’Aeronautica militare italiana. è l’anno del centenario dell’Arma azzurra essendo formalmente nata il 28 marzo del 1923. L’importante anniversario sollecita grande curiosità, attenzione e interesse. E ciò non è casuale. L’Aeronautica rappresenta un pezzo importante della storia del paese per le scienze, le invenzioni, la tecnica, l’industria, il coraggio dei suoi uomini. Senza dimenticare le grandi emozioni suscitate a livello nazionale e internazionale dalle grandi missioni esplorative. Di questa grande storia è parte integrante anche Cassino, Montecassino e l’intero Frusinate. Con i suoi piloti Girolamo Moscardini, Guido Rossi, Ottorino Fargnoli, Secondino Pagano, Alberto Testa, Remigio Capobianco, Quirino Giannitelli, Elio Volpari, Marco De Santis, Marco Lanni. Con l’Osservatorio meteorologico di Montecassino fondato nel 1875 dall’Abate cassinese Giuseppe…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Maurizio Zambardi . Come in ogni paese anche San Pietro Infine in passato aveva i suoi mulini ad acqua che funzionavano secondo la tecnologia della ruota orizzontale1. Quelli di proprietà del Comune erano due e si trovavano entrambi in un’area posta a valle del vecchio paese di San Pietro Infine. I due mulini, ridotti a ruderi, sono oggi, purtroppo, in stato di completo abbandono. Di essi quello posto più a monte, sito nei pressi della Fonte Maria SS. dell’Acqua2, era denominato «Molino Fontana», quello più a valle, a circa 350 metri di distanza, che riutilizzava l’acqua usata già dal mulino a monte, era denominato «Molino Canapine». Dei due quello più a valle era anche il più antico3. Accanto a questo mulino vi era anche la casa del…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Marcello Ottaviani . Cesare Pascarella nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, originario di Fontana Liri, e da Teresa Bosisio, di origini piemontesi1. Grande viaggiatore2, nel 1883 lo troviamo sul treno che da Roma lo porta a Ceprano3, in procinto di visitare la Ciociaria. Scende alla stazione e cerca una vettura. «Sullo stazzo, dietro la stazione, un legno cui erano attaccati tre scheletri di cavalli, flagellati da nugoli di tafani, stava ad arroventarsi al sole. Il vetturino, un tipo davvero selvaggio e nero, se la dormiva su un mucchio di fieno, poco lungi e russava profondamente»4. Il poeta cerca di svegliarlo, ma inutilmente. Allora una contadina «…che stava, poco lungi, seduta, veduto che non s’era riuscito di svegliarlo, si alzò e avvicinatasi al dormiente gli…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola . La sua conoscenza risaliva ai tardi anni Sessanta del secolo scorso quando, in una frequentazione più occasionale che assidua con Montecassino, ebbi il piacere, la fortuna ma soprattutto l’onore di avvicinare, grazie ad un giovanissimo don Faustino Avagliano, che compiva i primi passi di un importante e significativo percorso di studi, alcuni dei suoi monaci che, per motivi diversi, già avevano acquisito il diritto di poter beneficiare di una particolare visibilità nella ultrasecolare storia dell’Abbazia: don Agostino Saccomanno, don Ambrogio Mancone, bibliotecario, che proprio in quei tempi cedeva il prestigioso incarico al carissimo, compianto don Gregorio De Francesco, e, non ultimo, don Tommaso Leccisotti, il grande archivista. E poi c’era lui, don Angelo Pantoni, il fiorentino, tornato alla casa del Padre il 4 maggio…

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. «Studi Cassinati», anno 2023, n. 1 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Silvano Tanzilli . «Fede e ragione si possono conciliare, anzi, la ragione serve agli esseri umani per interrogarsi anche su alcuni enigmi di fede. Lo scopo della fede e della ragione è lo stesso, se poi la ragione si trova in contrasto con la fede deve cedere a questa»1 . Dovranno ancora trascorrere un paio di secoli dal grande scisma del 1054 prima che San Tommaso D’Aquino formulasse le ben note teorie che avrebbero totalmente modificato il rapporto tra uomo e religione, introducendo il fattore ragione nella ricerca della fede e dando quindi inizio al lungo percorso di distacco dall’«età di mezzo», dove invece gli argomenti che qui trattiamo, riguardanti la chiesa di San Nicola, sono ancora totalmente immersi.  Il riferimento all’evento storico/religioso, provocato da Leone IX…

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. Abbiamo appena appreso della scomparsa di Costantino Jadecola che tanto ha dato alla nostra Associazione. Persona distinta e garbata, ricercatore serio, competente e scrupoloso, storico che ha riavviato gli studi di questo territorio sulla guerra e oltre. La sua Linea Gustav e poi Mal’aria sono diventati una pietra miliare per tutti. Una prece. . . . (398 Visualizzazioni)

. Venerdì 19 maggio 2023 ore 17,30 Chiesa di Santa Maria Maggiore – Cervaro . presentazione dei volumi di mons. Luigi Casatelli Le visite pastorali Montecassino Aquino e Pontecorvo quindici secoli di storia . Saluti: Carlo Mario Musilli presidente Associazione culturale «Il Cenacolo» p. Ricky Ignacio (MF) arciprete-parroco . Interventi: don Nello Crescenzi direttore della Scuola Teologica Diocesana «S. Tommaso d’Aquino» Gaetano de Angelis-Curtis presidente del Cdsc-Aps . Sarà presente l’autore mons. Luigi Casatelli . (48 Visualizzazioni)

Domenica 28 maggio 2023 ore 16,30 Museo Historiale – Cassino La quarta battaglia di Cassino «è finita» – Cassino 18 maggio 1944 . Interventi: Alessandro Campagna Giuseppe Caucci Roberto Molle Piero Rogancien Mauro Lottici (foto) Pino Valente (vieo) Gaetano de Angelis-Curtis Moderatore: Nino Rossi . Quarto ed ultimo appuntamento dedicato alla quarta battaglia di Cassino: il piano alleato l’operazione Diadem l’attacco totale alla Linea Gustav ed il suo finale sfondamento . Visita al Museo Historiale prima del convegno e alla «Cassino Gustav Line War Exposition». . . (46 Visualizzazioni)

. Nell’ambito delle celebrazioni del centenario della costituzione dell’Aeronautica Militare, la Sezione dell’Associazione Arma Aeronautica di Cassino, in sinergia con il Comune di Cassino, l’Università degli sudi di Cassino e del Lazio Meridionale in collaborazione con il Centro Documentazione e Studi Cassinati si pregia invitare La S. V. Il. ma al convegno sulla meteorologia. che si terrà nell’aula Magna «Federico Rossi» dell’Università in data 10 Maggio 2023 – ore 10.00 nella località Folcara di Cassino. . . PROGRAMMA Saluti:         Cav. Dario Vendittelli Presidente AAA Cassino Assessore Regionale Pasquale Ciacciarelli Dott. Enzo Salera Sindaco del Comune di Cassino Prof. Marco Dell’Isola Rettore dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale Introduzione: Col. Luca Graniero Stato Maggiore Aeronautica Relatori:  La meteorologia di ieri – Dott. Gaetano De Angelis-Curtis (Centro Documentazione e Studi Cassinati); Meteorologia, climatologia tra comunicazione scientifiche e falsi miti – Ten. Col. Daniele Mocio (SM AM); Inquinamento dell’aria e…

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. Pignataro Interamna Aula Consiliare «Tommaso Conti» Domenica 16 aprile 2023 ore 18.30 . LA BATTAGLIA DI PIGNATARO . Introduzione: Documentario a cura di Teleuniverso Relatori: Benedetto Murro – sindaco di Pignataro Interamna Gaetano de Angelis Curtis – presidente Centro documentazione e studi cassinati-Aps Roberto Molle – presidente Associazione «Battaglia di Cassino» Moderatore: Francesco Di Giorgio . (63 Visualizzazioni)

  . Il direttivo, il presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati Aps, la redazione di “Studi Cassinati” augurano a tutti i soci, gli amici, gli autori, gli studiosi una Buona Pasqua 2023 . (34 Visualizzazioni)

. COMUNE DI S. GIORGIO A LIRI PRO – LOCO S. GIORGIO     Presentazione del volume     Dalla Fiat a Stellantis 50 anni di evoluzione sociale ed economica del Lazio meridionale 1972 – 2022     SALUTI ISTITUZIONALI Francesco Lavalle                  Sindaco   INTRODUCE Davide Della Rosa                 Delegato alla cultura   RELATORI Francesco Di Giorgio             Autore del volume Gaetano de Angelis-Curtis     Presidente Centro Documentazione e Studi Cassinati – APS On. Natia Mammone              Ex Deputata al Parlamento Italiano   MODERA Emiliano Pelagalli     Sabato 25 marzo 2023 ore 18.30 Centro Polifunzionale Rosario A. Livatino .   (40 Visualizzazioni)

. IL LICEO CLASSICO «GIOSUÈ CARDUCCI» DI CASSINO in collaborazione con   COMUNE DI CASSINO – CDSC APS – CAI SEZ. CASSINO 72° STORMO AERONAUTICA MILITARE FROSINONE FONDAZIONE «LUIGI BOMBARDIERI» SONDRIO ASSOCIAZIONE ARMA AERONAUTICA SEZ. DI CASSINO CENTENARIO AERONAUTICA MILITARE IN MEMORIA DEL MAGGIORE PILOTA SECONDINO PAGANO     Saluti istituzionali: Dott. Enzo Salera                               Sindaco di Cassino Prof.Ssa Licia Pietroluongo               Dirigente Scolastico Liceo Classico – Cassino Dott. Gaetano De Angelis-Curtis       Presidente Cdsc-Aps Sig. Pietro Miele                                Presidente Club Alpino Italiano sez. Cassino   Proiezione filmato   Interventi: Dott. Francesco Di Giorgio               Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps Avv. Angelo Schena                           Fondazione «Luigi Bombardieri» – Sondrio Ten. Col. Orfeo Rossi                        72° Stormo Aeronautica Militare – Frosinone Dott. Secondino Pagano                    Associazione Arma Aeronautica – sez. di Cassino     Ten. Col. Pilota Marco Lanni: “in dialogo con gli studenti sul ruolo della Aeronautica Militare oggi”     Coordina: Prof.ssa Sofia Corvese                      Liceo…

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. CASSINO 15 MARZO 1944 Cassino non esiste più . Il 19 marzo 2023 nel 79° anniversario della distruzione della città martire: . ore 15 – Centro storico (zona castello) di Cervaro:  Il bombardamento di Cassino dallo scenario di “terrazza Cervaro” ore 16 – Convegno presso la Sala Atelier del Museo Historiale – La terza battaglia di Cassino . Interventi: Gaetano De Angelis Curtis Mauro Lottici Pino Valente Roberto Molle Marco Marzilli Livio Cavallaro . Moderatore: Alessandro Campagna . (84 Visualizzazioni)

. STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XXII, n. 4, Ottobre-Dicembre 2022 >Scarica il pdf . In questo numero: Pag.  259     G. Ottaviani, Il pittore formiano Pasquale Mattej e La Fiera di San Germano (1851). “        264     V. Ruggiero Perrino, Profilo storico dello spettacolo e del teatro nel Lazio Meridionale. Seconda addenda (seconda parte). “        281     Piedimonte San Germano 15 ottobre 2023. I cinquant’anni dello stabilimento Fiat. “        283     G. de Angelis-Curtis, Fiat e territorio. “        287     Cassino 16 dicembre 2023. I cinquant’anni dello stabilimento Fiat. “        287     D. Tortolano, Così salvammo 900 posti di lavoro. “        289     A. Incollingo, Le origini della fiera di San Leonardo a Colli a Volturno. “        293     C. Jadecola, L’anfiteatro di Aquinum fagocitato dall’autostrada. “        296     S. Conte, L’Archivio storico comunale «Franco Miele» di Formia: tutela e valorizzazione del patrimonio documentale di un territorio. “        304     E. Pistilli,…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . 1 – 2022 Omaggio all’Ucraina (gdac), pag. 3 – C. Molle, Roccasecca: riemergono i resti del ponte romano sul fiume Melfa in località Ronca, pag. 8 – E. Pistilli, Montecassino: dalla statua di Igea all’asteroide, pag. 11 – F. Corradini, Migli di epoca borbonica lungo la strada Civita-Farnese (da Itri ad Arce), pag. 14 – S. Giarrusso, Il distaccamento Allievi Carabinieri di Cassino, pag. 23 – C. Nardone, Allievi Carabinieri del distaccamento di Caira deceduti a Cassino, pag. 30- A. Incollingo, Il luogo pio di San Leonardo a Colli a Volturno, pag. 37 – C. Jadecola, Achille Spatuzzi, il «miasma palustre» e la valle del Liri, pag. 47 – G.Petrucci†, Al maestro Dante D’Andrea, pag. 51 – M. Zambardi, San Pietro Infine: Notizie in merito alla recinzione esterna…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Elena Pittiglio* . Chi l’ha vissuto difficilmente dimenticherà quel rintocco delle maestose campane dell’abbazia. Erano le 17.50 del 19 aprile del 2005 quando Montecassino annunciò alla Terra di San Benedetto l’elezione del nuovo pontefice, avvenuta diciassette giorni dopo la morte di Giovanni Paolo II. Quell’annuncio per la Diocesi Territoriale di Montecassino rappresentava molto: non solo l’elezione di un nuovo Pontefice ma l’elezione di un Pontefice che aveva scelto di chiamarsi Benedetto. Un nome che legava Papa Ratzinger al grande Papa, Benedetto XV, oppositore della Prima Guerra Mondiale ma soprattutto a San Benedetto, patrono d’Europa, fondatore del monachesimo occidentale. Il rapporto che univa Benedetto XVI a Montecassino era forte e di lunga data. La sera dell’elezione la comunità monastica non attese neanche un minuto ad inviare un messaggio al…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Sua Santità Benedetto XVI il 31 dicembre 2022 ha fatto ritorno alla casa del Padre. Insigne teologo, Joseph Ratzinger seppe raccogliere la difficile eredità di un importante papato quale quello di Giovanni Paolo II, poi proclamato santo. Legato, come il suo predecessore, a Montecassino fin dal nome scelto per il suo pontificato, Benedetto XVI svolse una visita pastorale nella Terra Sancti Benedicti il 24 maggio 2009 accolto a Cassino (nell’ex campo Miranda) da una strabocchevole presenza di fedeli. . . Il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps esprime con afflizione profondo cordoglio e ricorda la figura di Sua Santità   Benedetto XVI il papa della gentilezza     Joseph Ratzinger teologo – pontefice – papa emerito 16.IV.1927 – 31.XII.2022   1946 – 1951:                          studente di Filosofia e teologia 28.06.1951:                          …

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Lo scorso 28 dicembre nella città di New York (quartiere di Long Island City) dove viveva, è venuto a mancare Tony Vaccaro. Aveva festeggiato i 100 anni dieci giorni prima della scomparsa. La città di New York aveva celebrato l’evento con una mostra intitolata «Tony Vaccaro: the Centennial Exhibition». Era noto in tutto il modo per aver raccontato con i suoi scatti la seconda guerra mondiale (soprattutto lo sbarco in Normandia, la battaglia delle Ardenne e la conquista di Berlino di cui fu protagonista in prima persona). Nella veste di fotografo-soldato Vaccaro documenta e partecipa all’avanzata alleata attraverso la Francia, il Lussemburgo, il Belgio e la Germania. Da Zerbst liberata tenta, senza riuscirvi, di raggiungere Berlino per ritrarre l’ingresso delle truppe americane; vi entrerà dopo la resa, raccontando…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Nel mese di dicembre del 2002 un gruppo di persone del paese, amanti della storia, dell’arte, della cultura, delle bellezze naturalistiche e delle tradizioni, decise di dare vita al sodalizio e fondò, con un proprio Statuto e relativo Stemma, l’Associazione culturale «Ad Flexum» di San Pietro Infine (Atto Notarile del 12 dicembre 2002). Il loro intento era di unire le proprie forze e le proprie competenze per promuovere e valorizzare il territorio di appartenenza, nonché la storia locale, le tradizioni ed anche le varie risorse umane della zona. L’Associazione non ha mai avuto, come per Statuto, fini di lucro e si avvale dell’opera di volontariato dei soci, dei simpatizzanti e di tutti coloro che amano la cultura e per essa si adoperano con spirito di dedizione, amore, e…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 28 dicembre 2022 è stata una mattinata vissuta nel Sacrario di Collelungo di Cardito al fine di non dimenticare in quanto si è voluto ricordare il Martirio della popolazione civile di Cardito, di quella fredda mattina di 79 anni fa quando un gruppo di soldati tedeschi, perpetrò quell’aberrante massacro, senza nessuna spiegabile motivazione. La Celebrazione odierna ha dato seguito all’invito degli organizzatori che da anni si impegnano per questa ricorrenza. Un numero davvero considerevole, e mai registrato prima, di storici, studiosi, semplici appassionati di storia, cittadini non solo di Cardito, dopo la Santa Messa celebrata nella locale Chiesa della Madonna delle Grazie, e alla presenza delle autorità locali, si sono ritrovati sulle sponde del Rio Chiaro, nel luogo dove ebbe luogo la strage di ben 42 vittime.…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Francesca Messina* . Il 23 dicembre 2022 è stata ricordata nella Sala San Benedetto della Banca Popolare del Cassinate la figura di Domenico Gargano – ex sindaco di Cassino, presidente della provincia di Frosinone e consigliere regionale. Domenico Gargano avrebbe compiuto cento anni il 19 gennaio scorso e per ricordarlo è stato dato alle stampe il volume Domenico Gargano nel Centenario della nascita 19 dicembre 1922-2022 una vita dedicata alla sua terra …, scritto da Erasmo Di Vito, con la collaborazione di Giulio, figlio di Domenico. Nella Sala San Benedetto erano presenti il presidente della Banca Popolare del Cassinate, Vincenzo Formisano, il rettore Unicas Marco Dell’Isola, il sindaco Enzo Salera, gli ex sindaci Bruno Scittarelli, Giuseppe Golini Petrarcone e Tullio Di Zazzo, il presidente del CDSC Gaetano de…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 14 novembre 2022 l’Istituto Comprensivo «De Amicis Baccelli» di Sarno (Sa), in collaborazione con «Associazione Nuova Officina Onlus» e «Associazione L’Alternativa – Cooperativa Sociale», con il Patrocinio del Comune di Sarno, ha ricordato la figura di «Giuseppe Spera. Il ragazzo, l’insegnante, l’uomo» che mise la propria esperienza professionale ed umana a servizio della nostra scuola, contribuendo alla sua crescita. Sono intervenuti la dirigente scolastica dell’I.C. «De Amicis-Baccelli» prof.ssa Clotilde Manzo, l’assessore agli eventi del Comune di Sarno prof.ssa Anna Maria Della Porta, l’ing. Michele Mancusi dirigente scolastico a riposo, il prof. Vincenzo Salerno docente di Critica della Storia Letteraria dell’Università di Salerno, Gaetano de Angelis-Curtis presidente del Centro documentazione e studi cassinati nonché direttore scientifico del Museo «Historiale» di Cassino, il preside Carlo Mario Musilli presidente del…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps nel trentennale dalla scomparsa ricorda la figura di Severino Gazzelloni Roccasecca, 5 gennaio 1919 – Cassino, 21 novembre 1992   Severino Gazzelloni (originariamente Gazzellone) virtuoso flautista, per la sua eccezionale bravura fu soprannominato “flauto d’oro”, ed effettivamente usava per esibirsi un flauto d’oro (circondato alla base da una piccola vera di diamanti), costruito a mano nel 1956 esclusivamente per lui da un artigiano tedesco (https://it.wikipedia.org/).   Il Cdsc-Aps lo aveva già ricordato con un articolo a firma di Costantino Jadecola, Nel centesimo anniversario della nascita di Severino Gazzelloni. La favola del «flauto d’oro», in «Studi Cassinati», a. XIX, n. 2, aprile-maggio 2019, pp. 141-144, reperibile anche online all’indirizzo https://www.cdsconlus.it/index.php/2019/07/12/filippo-cirelli-nel-centesimo-anniversario-della-nascita-severino-gazzelloni-la-favola-del-flauto-doro/  . (60 Visualizzazioni)

. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Fernando Riccardi . La presentazione del bel volume di Alfio Borghese dal titolo Ciociaria. Paesi & Paesaggi, tenutasi presso la Sala Restagno del Comune di Cassino, ha dato lo spunto, grazie anche al dibattito che ne è scaturito, per tornare a parlare di una vexata quaestio che ciclicamente si ripropone: che cos’è la Ciociaria? quali i suoi limiti territoriali? quando è nata la denominazione? e il ruolo delle ciocie? e l’influenza del fascismo? esistono ciociari del nord e ciociari del sud? e cosa hanno in comune «papalini» e «regnicoli»? Nel corso degli anni ho partecipato a tante conferenze e a tanti convegni nei quali si affrontava questa particolare tematica ma non ricordo conclusioni uniformi. E così quei punti interrogativi sono rimasti senza risposte. Una cosa, però, va ribadita…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Maurizio Zambardi . La protettrice di San Pietro Infine è la Madonna dell’Acqua. A Lei è affiancato un secondo santo patrono che è Sant’Antonio di Padova. Questo è il motivo per cui si svolgono al paese due feste religiose, quella di Sant’Antonio, del 13 giugno, e quella della Madonna dell’Acqua, che si festeggia la domenica più prossima al 13 settembre, giorno in cui, secondo la tradizione, la Madonna, nel 1100, apparve alla pastorella Remigarda. Non tutti sanno, però, che più di cinquant’anni fa, presso la chiesetta della Madonna dell’Acqua, oltre alla statua principale, alta 130 centimetri, vi era una stupenda statuetta in legno, raffigurante la Madonna assisa in trono che allatta il Bambino (Fig. 1). L’effige sacra, alta una trentina di centimetri circa, che il monaco cassinese don…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . Per l’arcivescovo Domenico Tardini, segretario della Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinari, i «comandanti alleati in Italia erano posseduti da una “mania distruttiva”» come stavano a dimostrare i bombardamenti di Castel Gandolfo e di Montecassino, la cui distruzione gli sembrò un «triste preludio» per la città eterna. Diversamente l’abate Gregorio Diamare volle vedere nel sacrificio di Montecassino il salvataggio della capitale ritenendo che la distruzione del cenobio era stata voluta dal Signore ma che era stata una «buona cosa per la salvezza di Roma»1. Un giudizio ribadito una ventina d’anni dopo dal suo successore, l’abate Ildefonso Rea, il quale, nell’ambito del progetto di riordino della geografia ecclesiastica italiana del 1966 comprendente l’ipotesi di soppressione della diocesi cassinese, manifestò che, come avevano messo in rilievo…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli . Il sacrificio di Montecassino nel 1944 contribuì a salvare da identico destino la città di Sansepolcro (Arezzo) e un bene dell’umanità quale è la Resurrezione di Piero Della Francesca, conservato nel museo civico del Palazzo dei Conservatori della cittadina toscana. Ma veniamo ai fatti. Siamo alla fine della primavera del 1944. L’abbazia di Montecassino era stata era stata rasa al suolo il 15 febbraio dello stesso anno dai bombardamenti anglo americani per la convinzione – poi risultata errata – che al suo interno si annidassero i tedeschi. Ad approvare l’infausta operazione era stato il generale Mark Clark, sia pure fortemente riluttante. Un paio di mesi dopo un altro Clark, il capitano Anthony Clark, si trovò nella stessa situazione dovendo prendere un’ardua decisione: bombardare e radere…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Stefania Conte* . Il Titolo I del Codice dei beni culturali, definisce, all’art. 10, comma 2, beni culturali «gli archivi e i singoli documenti dello Stato, delle Regioni, degli altri enti pubblici territoriali, nonché di ogni altro ente ed istituto pubblico»1. L’archivio ottempera a compiti istituzionali, quali conservazione del materiale documentario, gestione delle carte per renderle consultabili (ordinamento ed inventariazione), servizi al pubblico, consultazione in sala di studio, fruizione della biblioteca specializzata, riproduzione di documenti, mostre, didattica, seminari e convegni2. L’Archivio storico comunale di Formia trova spazio in parte dei locali posti al piano terra del Castello di Mola, comunemente detto Torre di Mola, dal mastio di avvistamento, alto ventisette metri e largo quindici, che lo denota. La sua costruzione si deve a Carlo II d’Angiò, re di…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola . Si era tra gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso quando, nel volgere di appena otto anni, si fu in grado di costruire i 755 chilometri di quella che in origine fu chiamata Autostrada del Sole. Insomma, si andò spediti, anzi, più che spediti, al punto che il tracciato entrò a gamba tesa nel ventre dell’anfiteatro di Aquinum (I secolo d.C.), al chilometro 659+561, senza nemmeno rendersi conto del misfatto che si stava compiendo, anche perché all’epoca non ci fu alcuno che si preoccupò di segnalarne la presenza. Non certo per negligenza, beninteso, ma perché i tempi erano quelli che erano e sebbene si andasse spediti verso il cosiddetto miracolo economico, almeno dalle parti nostre, dove a quel tempo ancora si sentivano i venti…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Alfredo Incollingo . Il 6 novembre di ogni anno a Colli a Volturno1 (provincia di Isernia), in occasione delle celebrazioni religiose dedicate a San Leonardo di Noblac, patrono del paese, si tiene, a partire dalla metà del XVIII secolo, una fiera. Secondo Ottavio Fraia-Frangipane, era stato Carlo III di Borbone, re di Napoli, con diploma del 1757 a riconoscere all’Università collese il privilegio di organizzare una fiera nel giorno del santo patrono, previa autorizzazione dell’abate di Montecassino per «poter negoziare nei giorni festivi»2. A partire dal Medioevo, per sviluppare i commerci su larga scala, sovrani e feudatari europei concedevano alle più importanti città del continente il diritto di allestire una fiera entro le mura cittadine. Esse venivano organizzate in occasione di rilevanti ricorrenze religione, come la festa del…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Domenico Tortolano* . L’Abate di Montecassino richiamato dal Vaticano per aver partecipato ad un’assemblea di lavoratori per discutere del caso Fiat organizzato dal partito comunista di Cassino. Era il 17 dicembre 1983. E in quegli anni il contrasto fra Dc e Pci e la chiesa cattolica era forte. La rivelazione, a distanza di tanti anni, è stata fatta venerdì sera dall’ex Abate di Montecassino Bernardo D’Onorio, arcivescovo emerito di Gaeta, invitato come ospite d’onore a tenere un intervento per la presentazione del libro di Francesco Di Giorgio sui 50 anni della costruzione dello stabilimento di Cassino. Un segreto mantenuto finora e rivelato solamente venerdì sera. Ha detto don Bernardo alla platea: «Qualche settimana dopo la mia presenza al convegno mi arrivò una telefonata da un cardinale della Curia…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Venerdì 16 dicembre 2023 il volume di Francesco Di Giorgio Dalla Fiat a Stellantis. 50 anni di evoluzione sociale ed economica del Lazio meridionale è stato presentato a Cassino. Nella Sala Restagno del Comune sono intervenuti il sindaco della «città martire», Enzo Salera, il presidente del Cdsc-Aps, Gaetano de Angelis-Curtis, mentre le conclusioni sono state affidate a S.E. Fabio Bernardo D’Onorio, arcivescovo emerito della diocesi di Gaeta, il quale ha ricordato alcune critiche situazioni venutesi a verificare quando era abate di Montecassino nonché il suo personale contributo offerto in difesa degli operai e dei livelli occupazionali dello stabilimento. (99 Visualizzazioni)

. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . Cinquant’anni or sono la più importante industria automobilistica italiana, la Fiat, dal 2014 Fca (Fiat Chrysler Automobiles) e ora Stellantis, si insediò nel Comune di Piedimonte San Germano a pochi chilometri di distanza da Cassino. Ma quale era la situazione di questo territorio nella seconda metà del Novecento? Si trattava di un comprensorio composto da «aree sfibrate» (così le definisce Francesco Di Giorgio a p. 137), ma più che altro erano aree depresse, aree devastate in senso fisico, materiale e psichico dagli eventi bellici che si erano tragicamente e luttuosamente abbattuti sui suoi abitanti e con il suo tessuto sociale ed economico uscito fortemente provato dalla sosta su questo territorio di nove sfibranti mesi di guerra. Nell’immediato secondo dopoguerra gli abitanti di tutte e…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 15 ottobre 1972 usciva dalle linee di montaggio della Fiat di Piedimonte la prima autovettura prodotta nello stabilimento (una 126). Il Centro documentazione e studi cassinati-Aps ha inteso ricordare il raggiungimento di un traguardo così rilevante per tutto il territorio del Lazio meridionale licenziando, attraverso uno dei suoi più attivi soci, Francesco Di Giorgio, un volume specifico nel quale sono state raccolte le tappe fondamentali che hanno portato alla scelta del sito, all’inizio dell’attività lavorativa e le varie vicende che si sono susseguite nei cinque decenni successivi. Così sabato 15 ottobre 2022, esattamente cinquant’anni dopo l’avvio della produzione, si è tenuto a Piedimonte San Germano un importante evento rievocativo dei cinque decenni di attività dello stabilimento Fiat-Fca-Stellantis. La manifestazione è stata organizzata dal Comune di Piedimonte San Germano,…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giorgio Ottaviani* . Già dai primi mesi dell’anno 1851, tra gli artisti napoletani e tra i migliori pittori stranieri che in quel periodo frequentavano la corte, serpeggiava un desiderio e una ricerca di idee per realizzare la migliore opera da presentare alla Mostra di Belle Arti che si sarebbe dovuta svolgere nell’autunno. A quest’appello non si poteva sottrarre il Mattej1 anche perché la mostra era un’importante vetrina internazionale e con uno spettatore privilegiato, il re. Questo era un periodo particolarmente favorevole per il pittore, soprattutto dopo la presentazione a palazzo reale dello Sbarco di Pio IX al Granarello di Portici e certamente non poteva presentare un’opera non degna. Pertanto, cominciò ad esaminare quali potevano essere i migliori e più interessanti soggetti che includessero una parte prospettica e…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 4 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Vincenzo Ruggiero Perrino .        [seconda parte – continuazione*] CITTADINE LIMITROFE NON GEOGRAFICAMENTE CIOCIARE MA LEGATE ALLA CIOCIARIA. Un sonetto del dott. Pietro Guarini da Piperno venne incluso nella ricca edizione de Le cinque piaghe di Christo, tragedia sacra dell’arciprete di Canepina Bernardino De Angelis, stampata in Ronciglione nel 1657. Di Piperno era anche lo storico e poeta Pietro Paolo Benvenuti, vissuto a cavallo tra il XVI e il XVII secolo: di lui si conserva un sonetto nell’edizione a stampa della commedia Il dispettoso marito di Vergilio Verucci (1612). Nel 1699, il duca di Sermoneta Gaetano Francesco Caetani patrocina la rappresentazione nel suo palazzo di Cisterna, dell’opera tragicomica La tirannia per amore vendicata da se stessa, scritta da Domenico Bonmattei Pioli. L’opera venne realizzata per le nozze di…

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.. CASSINO 15 FEBBRAIO 1944 MORTE DI UNA ABBAZIA . HISTORIALE DI CASSINO 18 FEBBRAIO 2023 ore 16.30 . «La Seconda Battaglia di Cassino» programma: saluti Ass. Danilo Grossi . Interventi: Gaetano De Angelis Curtis Mauro Lottici Pino Valente Roberto Molle Alessandro Campagna . moderatore: Nino Rossi . ore 18,30 Visita alla WAR EXPOSITION presso Museo Historiale . (105 Visualizzazioni)

. Erasmo Di Vito – Francesco Di Giorgio, L’odissea degli Internati Militari Italiani della provincia di Frosinone nell’inferno del Terzo Reich, Centro documentazione e studi cassinati-Aps, Cassino 2023, pagg. 407, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 17×24; ISBN 978-88-97592-68-6 . Negli anni della Seconda guerra mondiale migliaia di italiani, civili e militari, furono deportati in Germania e nei territori sottoposti all’autorità del Terzo Reich, internati nei campi di concentramento nazisti per essere utilizzati come manodopera nella poderosa macchina  bellica tedesca. Non a caso tutti coloro che hanno vissuto quella drammatica esperienza, siano essi periti nei campi di concentramento o sopravvissuti, vennero poi denominati «schiavi di Hitler» ma, allo stesso tempo, sono stati definiti anche come «dimenticati di Stato» perché sulle loro drammatiche vicende, sui loro patimenti e su quegli interminabili momenti protrattisi per più di venti mesi scese, nel secondo dopoguerra, un velo di oblio da parte delle istituzioni italiane…

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. ERASMO DI VITO, Domenico Gargano nel centenario della nascita 19 dicembre 1922-2022. Una vita dedicata alla sua terra …, Centro documentazione e studi cassinati-Aps, Cassino 2022, pagg. 72, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 16,6×24; ISBN 978-88-97592-67-9 . Domenico Gargano (19 dicembre 1922 – 22 giugno 2019) ha svolto per un trentennio una intensa attività politico-amministrativa, un lungo percorso in cui è rimasto fedele a un unico partito quello della Democrazia Cristiana. Il volume curato da Erasmo Di Vito (in collaborazione con Giulio Gargano) rappresenta un compendio della longeva attività amministrativa svolta da Domenico Gargano dal 1954 al 1985: consigliere comunale di Cassino per quasi un quarto di secolo (1954-1970 e 1978-1985), più volte assessore, sindaco per due mandati (1961-1965 e 1979-1980), presidente dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone (1970-1975), consigliere della Regione Lazio (1984-1985). . . . I TRE PILASTRI DELL’ATTIVITA’ POLITICO-AMMINISTRATIVA DI DOMENICO GARGANO Il lungo percorso nelle istituzioni…

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. Cassino 27 gennaio 2023 PROGRAMMA ore 10,00 Giardino della Memoria – Piazza Enrico Toti Omaggio floreale delle Autorità in ricordo delle vittime della Shoah . ore 10,20 Teatro Manzoni – Piazza Diamare Saluti del Sindaco dott. Enzo Salera Proiezione video sul dramma vissuto dagli Internati Militari Italiani nei lager . Interventi: Luciana ASCARELLI, Vice Presidente Fondazione “Levi-Pelloni” Giuseppe PELLONI, Presidente Fondazione “Levi-Pelloni” Franca ECKERT COEN, Membro dell’esecutivo della Confederazione Mondiale dei Centri Comunitari Ebraici Gaetano DE ANGELIS-CURTIS, Laboratorio di Tempo Spazio Strutture – Università degli Studi di Cassino Presidente Centro Documentazione e Studi Cassinati – APS Col. Valerio LANCIA, Comandante 80° RAV ROMA Gen. Fulvio POLI, Ufficio Storico Ministero della Difesa . Modera: Gabriella LATEMPA, Vicepresidente ASDOE Intermezzo musicale a cura del Coro ASDOE diretto dal M° Mauro Niro Letture di studenti sulle drammatiche esperienze degli internati nei lager Nell’occasione sarà disponibile il volume L’odissea degli Internati Militari Italiani…

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. Cassino – Auditorium IIS «Medaglia d’oro» – Via Gari 20 gennaio 2023 ore 10.15-12.00 . Footprints in the battlefield trails MONTECASSINO . Incontro con l’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania in Roma . Saluti di benvenuto: Marcello Bianchi Dirigente scolastico IIS «Medaglia d’oro» Maria Concetta Tamburrini Assessore Turismo Sport Comune di Cassino Danilo Grossi Assessore Cultura Comune di Cassino . Guest speaker: Andreas Krüger Capo Ufficio Culturale Ambasciata Repubblica Federale di Germania in Roma Gaetano de Angelis Curtis Lab. «Spazio Tempo Strutture» Università degli Studi di Cassino . Keynote Speaker: Pino Valente Associazione Cassino M.I.A. 1944 . (46 Visualizzazioni)

. Cassino – 22 gennaio 2023 . Arriva la guerra ai primi di gennaio … ! Cassino 22 gennaio 1944 . ore 12.00 – Partenza per tragitto in gommone da acquapark di Cassino, arrivo a Sant’Angelo in Theodice ore 15.00 – Deposizione corona al monumento della 36a Divisione Texas ore 15.30 – Commemorazione area «Campana della pace», Sant’Angelo in Theodice ore 16.30 – Convegno presso il Museo Historiale in Cassino – La prima battaglia di Cassino – Interventi: – Danilo Grossi, Assessore Cultura Comune di Cassino – Gaetano de Angelis Curtis – Giuseppe Caucci – Livio Cavallaro – Roberto Molle – Alessandro Campagna (moderatore) Intervento musicale Benedetto Vecchio del gruppo MBL . ore 18.00 – Visita alla «War Exposition» presso il Museo Historiale . (60 Visualizzazioni)

. Lunedì 9 gennaio 2023 – ore 12.00: Papa Francesco ha nominato Abate Ordinario dell’Abbazia di Montecassino Dom Antonio Luca Fallica, Priore emerito della Comunità Monastica «SS. Trinità» di Dumenza (VA). Fino all’insediamento del neo-eletto l’Abate Donato Ogliari rimarrà Amministratore Apostolico. . Il Centro documentazione e studi cassinati-Aps dà il cordiale augurio di benvenuto nella Terra Sancti Benedicti a Dom Antonio Luca Fallica, 193° abate di Montecassino, faro di civiltà da quindici secoli per questo territorio, l’Italia, l’Europa e tutto il mondo. Dom Antonio Luca succede a Dom Donato Ogliari, che ha guidato sapientemente l’Abbazia nel corso di otto anni caratterizzati da epocali cambiamenti. . Dom Antonio Luca Fallica è nato nel 1959 a Ripatransone (Ascoli Piceno). Ha maturato la sua fede e la sua scelta monastica nella Chiesa di Ancona, città in cui la sua famiglia si era trasferita nel 1971 e dove è cresciuto. Nella città marchigiana si…

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. Colfelice sabato 14 gennaio 2023 – ore 17.00 – Sala consiliare del Comune Presentazione di «Quaderni Coldragonesi_12» . Saluti Bernardo Donfrancesco Sindaco di Colfelice Vincenzo Formisano Presidente della Banca Popolare del Cassinate . Relazioni Angelo Nicosia Curatore del volume Gaetano de Angelis – Curtis Presidente Centro Documentazione e Studi Cassinati – APS . . Scritti di Marco Sbardella, Alessandra Tanzilli, Angelo Nicosia, Andrea La Starza, Bernardo Donfrancesco, Costantino Jadecola, Ferdinando Corradini, Luigi Ricciardi, Pietro Montellanico, Andrea Testa, Ilde Consales, Alessandro Rosa, Santina Pistilli, Damiano Trillò. . (174 Visualizzazioni)

. Il Cdsc ha appreso del ritorno alla casa del Padre del Papa emerito Benedetto XVI. Insigne teologo Joseph Ratzinger seppe raccogliere la difficile eredità di un importante papato quale quello di Giovanni Paolo II, poi proclamato santo. Legato, come il suo predecessore, a Montecassino fin dal nome scelto per il suo pontificato, Benedetto XVI svolse una visita pastorale nella Terra Sancti Benedicti il 24 maggio 2009 accolto a Cassino (nell’ex campo Miranda) da una strabocchevole presenza di fedeli. . Il Cdsc esprime, con afflizione, profondo cordoglio. . > visita pastorale di Benedetto XVI a Cassino del 24 maggio 2009 . (279 Visualizzazioni)

. Avrebbe compiuto 100 anni il 19 dicembre Domenico Gargano, ultimo sindaco della Ricostruzione di Cassino, presidente della provincia di Frosinone, segretario politico della Dc di Cassino e della provincia, consigliere regionale del Lazio. Ruoli in cui ha profuso tutto il suo impegno per la ricostruzione e la crescita di Cassino e del Cassinate. Ma Gargano è stato anche socio fondatore della Banca Popolare del Cassinate, istituto che si rivelerà decisivo per lo sviluppo economico e sociale del territorio. Per questo, la BPC ha sostenuto la realizzazione del libro commemorativo “_Domenico Gargano nel Centenario della nascita 19 dicembre 1922 – 2022. Una vita dedicata alla sua terra_”, curato da Erasmo Di Vito. Il libro sarà presentato e donato ai presenti venerdì prossimo, 23 dicembre 2022, alle ore 16:00, nella sala San Benedetto della Filiale di Cassino della Banca Popolare del Cassinate, in Corso della Repubblica. Saranno presenti i familiari di…

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. . Cassino venerdì 16 dicembre 2022 . Sala P.C. Restagno del Comune di Cassino Presentazione del volume di  Francesco Di Giorgio Dalla Fiat a Stellantis. 50 anni di evoluzione sociale ed economica del Lazio meridionale 1972-2022 Presentazione: Gaetano de Angelis-Curtis – presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati (Cdsc-Aps) Relatori: Enzo Salera – Sindaco di Cassino Francesco De Angelis – Presidente Consorzio Industriale del Lazio S.E. Fabio Bernardo D’Onorio – Arcivescovo Emerito di Gaeta . (74 Visualizzazioni)

    Il direttivo, il presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps, la redazione di “Studi Cassinati” augurano a tutti i soci, gli amici, gli autori, gli studiosi un Buon Natale e un Felice Anno 2023 . . . (41 Visualizzazioni)

. L’IC «De Amicis Baccelli», in collaborazione con «Associazione Nuova Officina Onlus» e «Associazione L’Alternativa – Cooperativa Sociale», con il Patrocinio del Comune di Sarno, nell’ambito del Progetto nazionale «Libriamoci 2022 -Se leggi sei forte» ricorda . Giuseppe Spera. Il ragazzo, l’insegnante, l’uomo . che mise la propria esperienza professionale ed umana a servizio della nostra scuola, contribuendo alla sua crescita. . Lunedì 14 novembre ore 16.00 – Plesso Baccelli – Sarno . Interventi: dott. Giuseppe Carfora – sindaco del Comune di Sarno prof.ssa Clotilde Manzo – dirigente scolastico I.C. «De Amicis-Baccelli» di Sarno ing. Michele Mancusi – dirigente scolastico a riposo prof. Vincenzo Salerno – docente di Critica della Storia Letteraria prof. Gaetano de Angelis-Curtis – Dirett. Scientifico del Museo Historiale di Cassino-Centro Documentazione e Studi Cassinati preside Carlo Mario Musilli – presidente del «Cenacolo» di Cervaro prof.ssa Anna Maria Della Porta – assessore agli eventi del Comune di…

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. STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XXII, n. 3, Luglio-Settembre 2022 >Scarica il pdf . In questo numero: Pag. 163     Cassino rende omaggio al filosofo Antonio Labriola. “      163     Scoperta la targa a Cassino intitolata ad Antonio Labriola (www.leggocassino.it). “      165     I «manufatti della memoria»: le lapidi in ricordo di Antonio Labriola (gdac). “      166     G. de Angelis-Curtis, La famiglia Labriola, il filosofo Antonio e Cassino-San Germano. “      182     M. Zambardi, Blocchi lapidei a testimoniare la vocazione olivicola dell’antica Venafrum. “      184     A. Darini, Area urbana d’Interamna Lirenas: una laminetta antropomorfa. “      189     V. Ruggiero Perrino, Profilo storico dello spettacolo e del teatro nel Lazio Meridionale. Seconda addenda. “      202     C. Jadecola, Lotte, soprusi e delitti in alta Terra di Lavoro nella lunga vigilia della «marcia» su Roma. “      216     Mario D’Alessandro medico chirurgo all’Ospedale di Pontecorvo. “      218     E. Pistilli, Cassino: dopo…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Avevo appena finito di scrivere l’articolo pubblicato alle pp. 202-215 di questo numero quando mi è arrivata, come un fulmine a ciel sereno, la notizia della scomparsa di Maurizio Federico (24 agosto). Che non stesse bene, era noto. Ci eravamo sentiti da non molto, mai pensando, però, che era l’ultima volta. La sua scomparsa ha beneficiato di un vasto cordoglio e di molta attenzione destando unanime rimpianto fra tutti coloro che lo conoscevano, che lo stimavano al di là della fede politica e che ne apprezzavano la semplicità e la disponibilità. Come politico di razza era arrivato ad essere assessore regionale con la giunta Badaloni per rimettersi in gioco per le elezioni di questo 25 settembre come capolista al Senato per il Partito Comunista nel collegio plurinominale Lazio…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Monografie 1998: Caira dalle origini ad oggi, (con Anna Maria Saragosa e Raffaele Nardone), [Cassino, Ciolfi] 2001: Caira, 1943-1944. Vicende di Caira e dei suoi abitanti durante l’ultimo conflitto, Edizioni Cassino, Grafiche Ponticelli 2007: Catasto onciario di Caira (1742), Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, Cassino 2018: La Chiesa di San Basilio Vescovo di Caira, (con Carlo Nardone), Centro Documentazione e Studi Cassinati-Onlus, Cassino . Articoli pubblicati in «Studi Cassinati»: Riscopriamo: resti dell’acquedotto romano a Caira (con A. Mangiante), a. I, n. 3 (2001), pp. 167-169; Riscopriamo: Il Casale Farignola a Caira. Un edifico da salvaguardare, a. II, n. 1 (2002), pp. 50-52; Il sacerdote G. Battista Nardone di Caira, a. II, n. 1 (2002), pp. 53-54; Alle origini della strada per Caira e Terelle, a. II, n. 2…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il Prof. Sergio Saragosa ci ha lasciati. Una grave perdita per la sua cara famiglia, per gli amici, per le generazioni di alunni che lo hanno stimato e amato. Una grave perdita per il CDSC Aps, di cui è stato tra i soci fondatori, membro autorevole del Direttivo fino alla fine. Una grave perdita per la sua Caira di cui è stato lo studioso e narratore che tutti abbiamo apprezzato: di lui restano comunque le sue preziose pubblicazioni. Una grave perdita per me che l’ho avuto tra gli amici più cari: ti ricorderò sempre con il tuo sorriso, lo stesso con cui mi hai accolto l’ultima volta che ci siamo visti, un mese fa, durante la tua malattia. Una persona squisita, un galantuomo, un gran lavoratore, un padre…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . In questi tempi procellosi per cause umane e naturali, alle quali, peraltro, gli umani non mancano di dare il loro concreto, disinteressato e consistente contributo, è accaduto anche che partisse per quel lungo viaggio, del quale si è soliti dire un gran bene, l’amico Luigino. Ovvero il dott. Luigi Di Cioccio. Un medico che aveva dedicato tutto se stesso agli anziani – anche a mia madre, lui giovane medico alle prime armi -, uno status che, se dobbiamo dar credito ad una recente proposta che arriva proprio dal Congresso nazionale della Società Italiana di Geriatria e di Gerontologia, ben nota a Luigi, della quale era elemento vitale, s’intende aggiornare portando a 75 anni l’età ideale per definire una persona anziana. Ebbene, per un pelo – è morto, infatti,…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Commemorazione 19 luglio 2022, Basilica Concattedrale di Aquino . Caro Dottore, caro Luigi, ho sempre saputo di avere un posto nel Tuo cuore, ma non avrei mai pensato di poterti salutare in questa forma pubblica per rispondere al Tuo desiderio testamentario di volermi accanto, con un ruolo speciale, nel Tuo passaggio dalla storia all’eternità. Lo faccio con le lacrime agli occhi, anzitutto come membro di una comunità che Ti deve immensa riconoscenza per il bene fatto e i semi lasciati ma, più da vicino, come umile tassello in una schiera di amici per i quali eri punto di riferimento più unico che raro. Un sodalizio, il nostro, che segue alcuni incontri iniziali nella seconda metà degli Anni ‘80, grazie ai Tuoi cognati, il dottor Dario Vernile, mio amico…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Nel 79° anniversario il Centro documentazione e studi cassinati-Aps come ogni anno ha inteso ricordare le vittime del primo bombardamento subito dalla città di Cassino avvenuto il 10 settembre 1943, nonché tutte quelle, innumerevoli civili e militari originari del territorio, cadute nel corso della Seconda guerra mondiale. Quel tragico evento e quei tragici momenti sono stati rievocati nel corso della Santa Messa celebrata da don Benedetto Minchella sabato 10 settembre 2022 presso la Chiesa di S. Antonio in Cassino. Nel corso della funzione religiosa la signora Maria Rosaria Pacitto ha letto i nominativi delle 67 vittime delle quali si ha notizia (mancando all’appello una quarantina di deceduti). Alla funzione religiosa ha partecipato anche una delegazione del Camerum con deputati, consiglieri regionali e sindaci che accompagnavano l’on. Patricia Tomaino…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Sabato 6 agosto 2022, a Castelforte, Piazza Capo di Ripa, si è svolta la terza serata della XV edizione 2022 di «Diamo voce agli autori locali». Davanti a un folto e attento pubblico, nella suggestiva cornice del centro storico di Castelforte, in una incantevole serata d’estate allietata dalla musica del m° Gianni Mastromanno (pianoforte) e del m° Maria Civita Marrocco (flauto traverso e voce soprano), si è svolta una piacevole manifestazione culturale organizzata dal Sistema Bibliotecario del Sud Pontino. Nel corso dell’evento, che è stato aperto dai saluti dell’Amministrazione Comunale locale portati dell’assessora alla Cultura Angela Iannotta, si sono succeduti tre autori che, con la moderazione di Gaetano de Angelis-Curtis presidente del Centro documentazione e studi cassinati-Aps, hanno presentato i loro rispettivi lavori editoriali. Il primo è stato…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Ornella Massaro* . Venerdì 22 luglio 2022, a partire dalle 20.30, si è tenuto nella ex Chiesa del Castello del Centro Storico di Vallemaio un interessante incontro di presentazione del volume Giovanni Moretti. Il sindaco di Esperia che denunciò le «disumane offese di scellerati invasori» di Gaetano de Angelis-Curtis. L’organizzazione è stata ottimamente curata dalla Pro Loco di Vallemaio del presidente Marcello Fortuna. Sono intervenuti il sindaco Fernando Tommaso De Magistris, il giornalista e redattore capo del quotidiano «L’Inchiesta» Fernando Riccardi e l’autore del volume, direttore scientifico dell’Historiale di Cassino e presidente del Cdsc-Aps, mentre il coordinamento è stato svolto brillantemente dalla giornalista di Tele Universo Lorenza Di Brango. . A volte si riesce a fare cultura anche in un piccolo comune. E venerdì sera a Vallemaio…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il Centro documentazione e studi cassinati ha patrocinato e partecipato a tre differenti eventi di presentazione del volume di Giuseppe Russo (giornalista OdG Campania, storico, scrittore) intitolato Storie da pubblicista (360 pagine di curiosità, bellezza, informazione e storia). Il primo evento si è svolto sabato 30 aprile 2022 a Santa Maria Capua Vetere, Palazzo delle Arti. Dopo l’introduzione di Raffaele Aveta (Università Federico II – Napoli), hanno dialogato Giovanni Valletta (docente, storico-saggista), Giovanni Lamanna (giornalista e consulente editoriale), Milly Vigliano (giornalista e collaboratrice de «Il Mattino») e sono poi intervenuti Fernando Riccardi (giornalista, scrittore, redattore capo de «L’Inchiesta»), Gaetano de Angelis-Curtis (direttore del Museo Historiale di Cassino), Pio Forlani (contrammiraglio, r, Marina militare italiana) e ovviamente l’autore Giuseppe Russo. Il secondo evento si è tenuto domenica 26 giugno…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Giovedì 14 luglio nella ex cappella di S. Antonio in piazza Luigi Cadorna a Sant’Ambrogio sul Garigliano è stato presentato il libro L’Odissea di Angelo Riccardi dalla Grecia ai lager nazisti curato da Antonio Riccardi. Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco di Sant’Ambrogio sul Garigliano avv. Sergio Messore, il Lgt. Marcello Fargnoli presidente ANFI sez. di Cassino, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Cassino prof. Marco Dell’Isola, e Gaetano de Angelis-Curtis, presidente del Centro documentazione e studi cassinati-Aps. La bella serata estiva è stata allietata dal pianoforte del m° Suraya Zaidi e dal violino del m° Tiny Sordellini che hanno accompagnato il doppiatore Sergio Paglioli nella lettura di passi del libro. L’incontro, cui ha partecipato l’autore Antonio Riccardi, è stato moderato dalla prof.ssa Gabriella Latempa, vice…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il 30 settembre 2022 è stato presentato nella Sala S. Tommaso del Comune di Roccasecca il volume Assassinio sull’omnibus 3, scritto a quattro mani da Fernando Riccardi e Ornella Massaro che ricostruisce l’intricata vicenda del primo assassinio di mafia dell’Italia unita quello, cioè, di Emanuele Notarbartolo, già sindaco di Palermo e direttore generale del Banco di Sicilia, ucciso sul treno da due misteriosi sicari il primo febbraio del 1893. Proprio l’attività di controllo svolta nell’istituto di credito portò all’assassinio ma tutti gli imputati furono assolti nel processo svoltosi sette anni più tardi a Perugia. Nel Municipio della sua città, Fernando Riccardi ha esposto genesi, contenuti, questioni relative al volume stimolato dalle pertinenti e incalzanti domande rivolte dall’assessora alla cultura Valentina Chianta (orgogliosa di presentare un autore e una…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli* . Varie note di cronaca sono legate alla ferrovia di Cassino. Una ci porta alla fine di ottobre 1867, quando si verificò una interruzione della linea ferroviaria per Roma. A riferircelo è il drammaturgo norvegese Henrik Ibsen, che per quel motivo soggiornò a Cassino 12 giorni, dal 30 ottobre all’11 novembre 1867; era l’anno della pubblicazione di Peer Gynt. L’illustre personaggio, che a quell’epoca risiedeva a Roma, dopo un periodo di soggiorno in Campania, per ultimo a Sorrento e poi a Pompei, mercoledì 30 ottobre, prese il treno per ritornare in sede. Ma giunto alla stazione di Cassino il treno si fermò, per un guasto tecnico, si disse, ma il motivo vero era lo scontro tra Garibaldini e milizie dello Stato Pontificio per la conquista…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Ezio Antonio Grossi* . Al Convegno dei Sindaci del Cassinate svoltosi a Cassino il 12 novembre – e di cui diamo il resoconto in questo stesso numero – chiese la parola il Sindaco d’uno dei comuni minori, quello di Esperia: un paesino di poco più di duemilacinquecento anime. Il folto uditorio, pur disponendosi a prestar deferente attenzione all’intervento, non supponeva alle prime battute, il grido elevato di commozione dolorosa cui le parole e le rivelazioni di quel sindaco avrebbero trascinato. Per coloro, anzi, che non lo conoscevano personalmente, appariva, quello, un povero sindaco di un povero villaggio, modesto nell’aspetto e nell’abito, sobrio se non timido nell’eloquio, forse mosso da un tantino di ultrapaesana vanità consistente nel voler leggere il proprio nome stampato nei giornali contenenti il resoconto…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . L’accorato appello espresso da Giovanni Moretti nel corso dell’Assemblea dell’«Associazione dei Comuni dalle Mainarde al mare» tenutasi il 12 novembre 1946, fu ripreso dal periodico «Il Rapido», un settimanale fondato a Cassino dall’avv. Ezio Antonio Grossi, di cui era anche direttore e che aveva iniziato le pubblicazioni il 3 dicembre 1945. In quella riunione era presente anche il direttore Grossi che, oltre a pubblicare il resoconto dell’Assemblea, dedicò due articoli all’intervento di denuncia di Giovanni Moretti. Proprio quegli articoli fecero da cassa di risonanza alla questione in quanto riuscirono a portarla nell’opinione pubblica nazionale e internazionale oltre che a livello parlamentare. La redazione de «Il Rapido» fu subissata di telefonate da parte di molti altri periodici che inviarono a Esperia loro redattori e giornalisti con lo scopo di…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Emilio Pistilli . Il calvario di Cassino e del Cassinate, iniziato il 10 settembre 1943, terminò con la presa di Montecassino il 18 maggio 1944 e l’avanzata degli alleati verso Roma. Ma non era tutto finito. Con il rientro della popolazione iniziò un nuovo calvario, l’epidemia di malaria perniciosa, che fu opportunamente definita «l’altra battaglia di Cassino»1. Lo stagnare delle acque a causa dei numerosi crateri provocati dalle bombe e dallo straripamento dei corsi d’acqua, il Rapido soprattutto, l’afflusso di soggetti infetti nella zona del fronte, l’abbandono dei campi da parte dei contadini sfollati, resero l’infestazione assolutamente inevitabile. Non si può dire che nel territorio della bassa Valle del Liri la malaria sia endemica, tuttavia svariate manifestazioni di tale problema sono state affidate alla storia fin da…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Tra le tante personalità che si sono distinte nel nostro territorio per il loro impegno professionale, un meritato ricordo va dedicato al prof. Mario D’Alessandro, già medico chirurgo degli Ospedali Riuniti di Roma e dell’Ospedale «Bambin Gesù» di Roma nonché direttore e primario chirurgo (anni 1954-1963) dell’Ospedale «Pasquale Del Prete» di Pontecorvo. Nato a Roma il 26 ottobre 1903 di Giovanni ed Enrichetta Formichelli, seguì gli studi classici presso il Ginnasio Liceo «Torquato Tasso» e nell’Anno Accademico 1922/23 si iscrisse alla Facoltà di Medicina e Chirurgia della Regia Università di Roma dove si laureò con votazione 100/100 il 18 luglio 1928. Chiamato alle armi, fu ammesso in qualità di allievo ufficiale di complemento del corpo sanitario militare, nella Scuola di Sanità Militare. Successivamente conseguì l’abilitazione all’esercizio della professione…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Costantino Jadecola . Il Primo dopoguerra, quello seguito alla Grande guerra, fu, come di solito accade, più sconvolgente della guerra stessa: l’Italia piangeva i suoi 600mila morti mentre le finanze dello Stato erano ormai allo stremo. Chi era stato in guerra aveva difficoltà a reinserirsi nella normalità di una vita alla quale non si era più avvezzi, peggiorata da ristrettezze, stenti ed umiliazioni – oltre che da una pandemia, la spagnola – e, specie nelle campagne, con le agitazioni sociali che erano all’ordine del giorno. Quanto alla provincia di Frosinone, a quell’epoca ancora divisa nei due circondari di Frosinone (Roma) e Sora (Caserta), essa vantava una popolazione complessiva di 414.414 abitanti. Dei circa 14.000 che erano partiti per il fronte, almeno 4.600 non avevano fatto ritorno a…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Vincenzo Ruggiero Perrino . Nei numeri 2 e 4 del 2017 di questa Rivista venne pubblicato un Profilo storico dello spettacolo e del teatro nel Lazio Meridionale, nel quale, partendo dall’antichità romana e giungendo alla prima metà del Novecento, si tracciava un quadro delle esperienze sceniche, drammaturgiche e più in generale legate al multiforme mondo dello spettacolo, relative al territorio identificabile con l’attuale provincia di Frosinone. A quegli esiti, si aggiunse, nel numero 1-2 del 2020, una Prima Addenda, con i frutti di nuove ricerche. In questa Seconda Addenda si forniscono ulteriori risultati delle indagini condotte negli ultimi tempi. Per quel che concerne l’antichità classica, bisogna riferire che tra i reperti ritrovati nel sito archeologico dell’antica città romana di Fregellae (precisamente laddove sorgevano le terme) e conservati…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Angelo Darini . Nel corso di attività agricole svolte nel sito urbano di Interamna Lirenas1 (Fig. 1) è stata rinvenuta tra le zolle una «laminetta antropomorfa»2 (Fig. 2). La figurina di bronzo alta 29 mm., appartiene alla produzione della tecnica del ritaglio con cesoie3. La testa, tondeggiante e leggermente inclinata verso sinistra, è integrata con il corpo e ha il margine perimetrale costellato da puntini a sbalzo impressi al positivo. Oltre la testa, tutti i particolari del viso sono realizzati a sbalzo, mentre gli occhi sono due puntini al negativo, il naso, una linea verticale al positivo, come le labbra, costituite da due linee orizzontali, con il labbro inferiore leggermente più corto e i seni incisi da due puntini anch’essi a sbalzo positivo. Le spalle sono ritagliate…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Maurizio Zambardi . A sottolineare la forte vocazione olivicola del territorio dell’antica Venafrum, oltre alle tante descrizioni fatte dai molti autori antichi e moderni, sono i vari elementi lapidei che spesso si trovano nel centro storico della cittadina, incastonati nelle murature di palazzi e chiese, perché riutilizzati, o sparsi isolati nelle campagne. La loro forma e grandezza destano il nostro interesse e tanta curiosità su quale era la loro originaria funzione, ma tale curiosità rimane spesso senza risposta. Vediamo allora di capire la funzione originaria per alcuni grossi blocchi lapidei che ho osservato nel territorio di Venafro. Il primo blocco è in pietra calcarea locale e si trova a pochi metri dalla Cattedrale di Venafro. Il blocco di forma grossomodo cilindrica è attualmente riutilizzato come larga base…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Gaetano de Angelis-Curtis . Antonio Maria Marziale Labriola nacque il 2 luglio 1843 nella città di Cassino, allora San Germano1, figlio di Francesco Saverio e di Maria Francesca Ponari. La famiglia paterna apparteneva a una casata originaria della città di Brienza in Basilicata, fattasi poi peregrina tra Sicilia e Calabria. Lo stesso Francesco Saverio riporta una tradizione familiare, anche se non suffragata da prove documentali, di un’origine patrizia di discendenza dai «Baroni di Labriola» (che ricorda il nome di un piccolo Comune, Abriola, limitrofo a Brienza)2. Certo è che i Labriola lasciarono la Basilicata e si spostarono prima in Calabria, poi nella punta meridionale della Sicilia quindi di nuovo «nella feconda Calabria». Da lì Francesco Saverio si trasferì a Napoli per attendere agli studi universitari e proprio…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il Centro documentazione e studi cassinati si è fatto da tempo promotore di una politica di ricordo materiale del passato di Cassino attuata con l’apposizione di «manufatti della memoria», opere che, donate dall’Associazione alla città, entrano a far parte del suo volto urbano, finendo per caratterizzarlo, e che fanno memoria della storia e della cultura di questo territorio. Nel 2004 con Emilio Pistilli dette luogo al progetto della «memoria di pietra» collocando in città nove grandi blocchi di pietra di cui sei a ricordo di edifici d’origine medievale andati distrutti e tre come rievocazione di momenti fondamentali per la storia di Cassino. Recentemente, il 17 dicembre 2021, sono stati inaugurati due manufatti collocati al bivio della strada per Montecassino: la Stele del «Placito cassinese» e l’epigrafe del Verso…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il primo luglio 2022, nell’approssimarsi del centosettantanovesimo anniversario della nascita del filosofo avvenuta a Cassino (allora S. Germano) il 2 luglio 1843, il Centro documentazione e studi cassinati-Aps e la Tipografia Ciolfi e con il patrocinio del Comune di Cassino, hanno inteso organizzare presso la «Sala Restagno» del Palazzo comunale di Cassino una manifestazione in ricordo di Antonio Labriola, una delle più fulgide figure di intellettuale, di filosofo, una delle menti più elevate della cultura italiana e che la «città martire» ricorda avendogli dedicato la piazza più importante della città su cui si affaccia il Palazzo di giustizia, il Tribunale di Cassino. Dopo gli interventi di saluto del sindaco di Cassino Enzo Salera, dell’assessore alla Cultura Danilo Grossi, del presidente Coa Cassino Gianluca Giannichedda, sono state svolte le…

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. «Studi Cassinati», anno 2022, n. 3 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . «Abbiamo compiuto il primo ma importante passo per cominciare a far uscire dall’oblio la figura del filosofo Antonio Labriola» ha spiegato l’assessore alla Cultura del Comune di Cassino Danilo Grossi nella giornata dedicata proprio al filosofo cassinate Antonio Labriola. Lo scorso weekend ha visto infatti un convegno di alto profilo organizzato dal CDSC – Centro Documentazione Studi Cassinati in collaborazione con la storica Tipografia Ciolfi che ha ristampato per l’occasione una opera del 1907 del professore Gnerchi in onore del filosofo Antonio Labriola nato a Cassino il 2 luglio 1843. Un interessantissimo convegno nella sala Restagno del Comune a cui ha partecipato il sindaco di Cassino Enzo Salera, l’assessore alla Cultura Danilo Grossi, il professore di Ermeneutica filosofica presso l’Università degli Studi di Cassino Fausto Pellecchia ed il…

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. Francesco Di Giorgio, Cassino 2022 . . Nel 1972 la Fiat, la grande azienda fondata nel 1899 a Torino con un acronimo dal benaugurante significato latino, che aveva pian piano inondato il mercato italiano dei suoi prodotti industriali (negli anni Ottanta deteneva il 60% delle vendite auto), che aveva attraversato non senza scossoni tutti e due gli eventi bellici e poi, in particolare, il secondo dopoguerra, che con la «600» ha rappresentato uno dei simboli del boom economico, quel miracolo italiano caratterizzato dalla forte crescita economica e dallo sviluppo tecnologico, si è insediata a Piedimonte San Germano su una superficie, oggigiorno, di due milioni di metri quadrati. Se notevoli sono le dimensioni fisiche dello stabilimento altrettanto notevoli sono state le dimensioni occupazionali: al momento dell’avvio della produzione la Fiat impiegava 2.000 unità, salite nel 1973 a 3.000, nel 1980 a 9.000 e poi a 12.500 (che rappresenta il massimo…

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. Claudio Vettese, Cassino 2022 . . Immagini della comunità e del paese di San Biagio Saracinisco (Fr): i luoghi, l’abitato, le famiglie, l’emigrazione. La potenza comunicativa delle immagini come rappresentazione della memoria storica per raffigurare la forza, il coraggio, la caparbietà del sanbiagese di ieri e di oggi. . Claudio Vettese, Come eravamo. Storia-Usanza-Tradizione, Centro documentazione e studi cassinatiAps, Cassino 2022, pagg. 101, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 24,8×21; ISBN 978-88-97592-64-8, €16,00 . (63 Visualizzazioni)

Presentazione del volume di  Francesco Di Giorgio – FOTO GALLERY . > back . (149 Visualizzazioni)

. > foto gallery . Piedimonte San Germano sabato 15 ottobre 2022 . Sala del Consiglio Comunale «Bruna Bellavista» Presentazione del volume di  Francesco Di Giorgio Dalla Fiat a Stellantis. 50 anni di evoluzione sociale ed economica del Lazio meridionale 1972-2022 Saluti istituzionali: Gioacchino Ferdinandi – sindaco di Piedimonte San Germano Relatori: Gaetano de Angelis-Curtis – presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati (Cdsc-Aps) Natia Mammone – già deputato al Parlamento Andrea Meccia – giornalista prof. Marco Dell’Isola – Magnifico Rettore Università di Cassino Francesco Di Giorgio – autore Modera: Stefano Raucci – giornalista e conduttore «Radio Radio» . Intervento di Gaetano de Angelis-Curtis presidente del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps . A tutti i presenti, autorità e relatori, porto i saluti del Centro documentazione e studi cassinati-Aps che mi onoro di presiedere. Al sindaco di Piedimonte San Germano, avv. Giaocchino Ferdinandi, e a tutta la sua Amministrazione con l’assessora…

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. > presentazione del libro e foto gallery . Piedimonte San Germano sabato 15 ottobre 2022 50 anni di produzione 1972-2022 di Fiat-Fca-Stellantis . Importante appuntamento sabato 15 ottobre a Piedimonte San Germano per i 50 anni di Fiat-Fca-Stellantis su questo territorio con presentazione del volume di Francesco Di Giorgio. . Ore 14:00 Raduno ed esposizione di alcune Auto di produzione – Piazza Municipio Ore 15:00 Taglio del nastro per apertura manifestazione – Piazza Municipio Ore 15:30 Inaugurazione Mostra realizzata dall’Associazione Pro Loco Piedimonte S.G. Ore 16:00 Consiglio Comunale straordinario aperto Sala «Bruna Bellavista» Ore 17:30 Coffee break Ore 18:00 Sala del Consiglio Comunale «Bruna Bellavista» Presentazione del volume di Francesco Di Giorgio Dalla Fiat a Stellantis. 50 anni di evoluzione sociale ed economica del Lazio meridionale 1972-2022 . Saluti istituzionali Gioacchino Ferdinandi – sindaco di Piedimonte San Germano Francesco De Angelis – presidente del Consorzio industriale del Lazio .…

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. Venerdì 30 settembre 2022 ore 18 Roccasecca – Sala S. Tommaso – Palazzo Comunale Presentazione del volume di Fernando Riccardi e Ornella Massaro Assassinio sull’omnibus n. 3 Interventi: Giuseppe Sacco sindaco di Roccasecca Valentina Chianta assessore alla Cultura Fernando Riccardi giornalista, scrittore e autore del libro Coordina i lavori Maria Scerrato Intermezzi musicali Benedetto Vecchio . (42 Visualizzazioni)

. STUDI CASSINATI Bollettino trimestrale di studi storici del Lazio meridionale Anno XXII, n. 2, Aprile-Giugno 2022 >Scarica il pdf . In questo numero: Pag.   83     Editoriale. L’abate Donato Ogliari da Montecassino a San Paolo fuori le mura (gdac). “        86     Il prof. Francesco Sabatini ospite del Cdsc a Montecassino. “        90     E. Pistilli, L’abate di Montecassino Prospero De Rosa e le insolenze della principessa Satriano. “        92     M. Zambardi, A proposito del terrazzamento in opera poligonale di Via Mura Ciclopiche di Venafro. “        94     A. Mangiante, Un edificio da preservare: le «Cantine Petrarcone». “        97     C. Jadecola, Nel Cassinate la più antica produzione italiana di aghi? “        99     M. Zambardi, La «Croce in ferro» posta all’ingresso del vecchio centro di San Pietro Infine. “      101     A Poggi, La ricostruzione della Chiesa di Sant’Antonio a Cassino nel dopoguerra: la testimonianza dell’arch. Giuseppe Poggi. “      107     P. Ianniello, Il…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Nella sua vita Andrea Paliotta (15 febbraio 1928 – 15 giugno 2022) si è saputo circondare di amore, quello della moglie Autilia compagna di una vita, quello del figlio Marco e della nuora Maria Laura che hanno avuto nei suoi confronti una vera e propria devozione, quello molto recente del nipotino Benjamin che ha circondato di affetto e tenerezza; ma Andrea Paliotta si è saputo circondare anche di stima e rispetto generale che tutte le persone con cui entrava in contatto gli riconoscevano. È stato un uomo di profonda umanità e cultura, che si è trovato, suo malgrado, ad attraversare nel pieno della gioventù un periodo assai drammatico e difficile. Appena quindicenne si è ritrovato con la guerra in casa, tra bombardamenti, rastrellamenti, militari di tante nazioni diverse…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Alle ore 7 del 20 maggio 2022, è scomparso a Veroli, dopo lunga malattia, don Germano Savelli, l’ultimo testimone della distruzione di Montecassino nel corso della Seconda guerra mondiale. Nato a Terelle il 17 giugno 1930, don Germano – il cui nome civile era Angelo – venne a Montecassino nel 1942, frequentando come alunno la scuola abbaziale, e vivendo poi le vicende della seconda guerra mondiale che per Montecassino sfociarono nel bombardamento del 15 febbraio 1944. Inviato quindi al seminario di Sessa Aurunca per proseguire gli studi regolari, fu poi novizio nel monastero della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni. Dopo aver emesso la professione monastica a Montecassino il 13 novembre 1952, poté compiere gli studi di teologia nello stesso monastero cavense, e il 2 luglio 1956 fu…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Mariano Dell’Omo, Tra carte e codici. Studi sull’Archivio e la Biblioteca di manoscritti di Montecassino tra Medioevo e Età moderna, Miscellanea Cassinese, Montecassino 2021, pagg. 895, illustr. col. e b./n.; f.to cm. 18,5×25,5; ISBN 978-88-8256-089-8     Dom Mariano Dell’Omo, conoscitore profondo e autorevole delle cose cassinesi e archivista validissimo di Montecassino, ha licenziato un ponderoso volume di ben 895 pagine. Dedicato a Dante Alighieri nel settecentesimo centenario della morte, la considerevole pubblicazione appare aperta dalla Presentazione dell’abate Donato Ogliari, dalla Prefazione di Massimo Miglio presidente dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, dall’Introduzione a firma dello stesso Autore e chiusa da una Appendice contenente la bibliografia completa della produzione scientifica di dom Mariano generata nell’arco di un quarantennio di studi e ricerche. Il volume si compone complessivamente…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . L’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale ha provveduto a intitolare la Biblioteca del Dipartimento di Economia e Giurisprudenza alla memoria dell’avvocato Guido Varlese come riconoscimento dell’impegno profuso per l’istituzione dell’Ateneo di Cassino. La cerimonia si è svolta lunedì 27 giugno alla presenza del Rettore Marco Dell’Isola, del Procuratore Capo del Tribunale Luciano D’Emmanuele, del Presidente dell’Ordine degli Avvocati Gianluca Giannichedda, del prof. Vincenzo Formisano, dei familiari, la moglie Giuliana Visocchi, le figlie Manuela e Francesca, e di numerose autorità e cittadini. Guido Varlese, avvocato del foro di Cassino, classe 1924, si forma culturalmente all’ombra della millenaria Abbazia. Vive, poco più che maggiorenne, il dramma della distruzione della sua città nel corso della Seconda Guerra Mondiale, esperienza che impronta la sua futura vita politica all’impegno sociale…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Si riferisce in merito a un interessante, prezioso e ambizioso progetto ideato e realizzato dall’Associazione Antares Ets di Piedimonte San Germano che ha una ricaduta storica nel segno della memoria, non limitata solo a quel Comune ma a tutto questo territorio. I pedemontani debbono andare fieri degli eccellenti intenti finora realizzati dalla vulcanica Associazione Antares e di quelli che riuscirà nel futuro ad attuare. Si tratta di cosa notevole tra testimonianze raccolte, foto e filmati d’epoca molti dei quali poco noti, se non addirittura totalmente sconosciuti. Nessun altro Comune di questo territorio può vantare la realizzazione di un progetto del genere nel segno della memoria di una devastazione totale subita neanche ottant’anni fa e che tutti dovrebbero avere sempre ben presente. Il Cdsc porge ad Antares le congratulazioni…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . di Giuseppe Russo . Fine maggio d’eccezione per il cassinate e per uno dei musei più toccanti del nostro Paese. Presentata in anteprima per giornalisti, associazioni e appassionati di storia, e poi ufficialmente fruibile a partire dal 2 giugno 2022, all’interno del Museo Historiale di Cassino è aperta la nuovissima ed interessante esposizione «War Exposition Gustav Line Cassino 1944». L’Historiale, emozionante spazio del ricordo ideato e realizzato da Carlo Rambaldi, più conosciuto nel mondo quale padre del famoso alieno ET del film di Spielberg, che catapulta i visitatori nella storia con grande pathos e atmosfera, in particolare nel periodo della tremenda distruzione di Cassino del ‘44, da tempo è diventato attrattore di cultura, confronto e collaborazione. L’esposizione, visitabile in 4 sale opportunamente “composte” dall’attiva Associazione Gustav Line Cassino…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . Il Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps ha preso parte a due eventi organizzati dall’Università degli Studi di Cassino nell’ambito delle manifestazioni di «UNIcittà 2022» organizzate dallo Scire della prof.ssa Ivana Bruno, delegata del rettore alla Diffusione della cultura e della conoscenza. Il primo evento è stato dedicato «Alla scoperta di Cassino: recupero dei resti della Torre Campanaria» e si è svolto il 25 maggio 2022 presso la Sala degli Abati del Palazzo Badiale. I lavori sono stati coordinati dal prof. Michele Saroli di Unicas. Dopo i saluti istituzionali sono intervenuti l’arch. Giuseppe Picano, presidente Archeoclub Cassino, in merito al recupero e riqualificazione del sito dell’ex torre, ed Emilio Pistilli, presidente onorario del Cdsc-Aps il quale ha relazionato sulla storia de La Torre Campanaria di Cassino dopo aver pubblicato…

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  «Studi Cassinati», anno 2022, n. 2 > Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf > Scarica l’articolo in pdf . In un’Aula Pacis gremita di pubblico si è tenuta la presentazione del libro del prof. Antonio Riccardi L’Odissea di Angelo Riccardi dalla Grecia ai lager nazisti, alla presenza di numerose autorità civili e militari, docenti, dirigenti scolastici e una folta rappresentanza di cittadini di Sant’Ambrogio sul Garigliano, paese natio di Angelo Riccardi, protagonista del libro. È la storia, narrata sotto forma di racconto, di un giovane finanziere di Sant’Ambrogio sul Garigliano che durante la seconda guerra mondiale fu inviato come occupante in Grecia, a Kato-Almirì, Corinto. Dopo l’armistizio dell’8 settembre fu nascosto ai tedeschi dalla famiglia Kollias, purtroppo fu preso prigioniero e deportato nei lager nazisti in Germania dove dovette affrontare ogni sorta di sofferenze e umiliazioni, perché non aderì e non collaborò col nazi-fascismo. Fu uno dei…

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