L’Inchiesta: comunicato stampa “Un monumento alla donna protagonista della rinascita del Cassinate”

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COMUNICATO STAMPA

Un monumento alla donna protagonista della rinascita del Cassinate

L'Inchiesta 02.19Prende forma il progetto per dedicare un monumento alla donna protagonista della rinascita del cassinate. L’idea fu lanciata nel web e sulla stampa locale, da Emilio Pistilli, presidente onorario del Centro Documentazione e Studi Cassinati (CDSC onlus, che la fece propria), nell’estate del 2019; ebbe subito riscontri positivi, addirittura entusiastici; valicò l’oceano fino in Canada, dove esiste una notevole comunità cassinate. Fu proprio lì che, stimolata dal socio CDSC Guido Vettese, la signora Alba Colacicco, coadiuvata dal marito Alvaro Di Placido, entrambi originari della città martire, in una sola serata raccolse tra le donne della sua comunità la somma di 5.000 dollari canadesi, cui si aggiunsero, poi, altri 1.000 dalla associazione culturale cervarese residente in Richmond Hill (Ontario).

Il 27 settembre successivo, nell’hotel La Pace, alla presenza del sindaco D’Alessandro, la signora Alba consegnò l’assegno nelle mani del presidente del CDSC dott. Gaetano de Angelis Curtis.

Dopo lungo lavoro di preparazione si è giunti a giovedì sera 7 febbraio quando, su iniziativa di Emilio Pistilli, si è riunito, presso l’hotel La Pace, un gruppo di lavoro per fissare una rotta e dare attuazione al piano che regalerà alla città un’opera unica e di alto profilo scultoreo oltre che emotivo. Del gruppo, convocato dallo stesso Emilio Pistilli, facevano parte il presidente del CDSC Gaetano de Angelis Curtis, il Presidente della Banca Popolare del Cassinate Donato Formisano, la presidente della Fidapa Silvia Gallozzi, il presidente dell’Archeoclub di Cassino Giuseppe Picano, il presidente dei Lion’s  Florindo Biasucci, il presidente del Rotary Elio Compagnone, il presidente dell’associazione degli albergatori Pino Valente e la prof.ssa Maria Iannone, assessore alla cultura uscente, in rappresentanza delle scuole di Cassino. Avevano annunciato la loro partecipazione anche gli imprenditori Sergio Longo e Pietro Zola, assenti però per impegni di lavoro.

Il monumento alla donna della rinascita,  il pilastro fondamentale per il “ritorno alla vita” della popolazione nei luoghi distrutti dal conflitto bellico della II guerra mondiale,  vuole essere un’opera dedicata al  contributo femminile nel territorio del Cassinate, devastato dall’immane conflitto bellico del 1943/44, per la  rinascita in tutti i campi della vita civile del tempo: la donna manovale o “parrella”, che ha affiancato gli uomini nei cantieri, l’ortolana, che ha esposto i suoi poveri ortaggi in un canestro tra le macerie dando vita alle prime forme di commercio, la massaia, che dalle abitazioni di fortuna o dalle baracche ha avviato i suoi uomini al lavoro e i figli a scuola, la maestra e la suora, che hanno accolto i bambini in locali di fortuna avviando così anche la rinascita culturale, e poi l’infermiera, la sarta e così via. A ricordo, insomma, di tutte coloro che hanno consentito, alla pari degli uomini, la ripresa della vita nel martoriato territorio Cassinate.

I lavori del gruppo, che può definirsi gruppo dei membri fondatori di un costituendo comitato, sono stati aperti dal dott. Gaetano de Angelis Curtis; subito dopo Emilio Pistilli ha preso la parola per illustrare l’idea e le motivazioni del progetto, facendo distinzione tra il miracolo della ricostruzione, operata dai Cassinati e quello della rinascita, resa possibile proprio dalla presenza e dall’operato delle donne: esse, infatti, hanno consentito la ripresa della vita tra le macerie di quella che fu una bella ed importante città.

L’ambizioso progetto – da realizzare nel cuore pulsante della città –, oltre a dare alla figura femminile della rinascita il riconoscimento che merita, vuole diventare un punto di riferimento e di aggregazione sociale per i cittadini, ma anche un’attrazione turistica.

Il progetto, già presentato al Sindaco nel settembre del 2016, con un apposito comitato coinvolgerà anche le istituzioni locali e non, le rappresentanze delle forze economiche e culturali della città; si pensa di volare alto chiedendo il patrocinio della Regione Lazio, della Presidenza della Repubblica, della Presidenza del Parlamento europeo, dando risonanza nazionale all’iniziativa; il Comitato sarà necessariamente presieduto dal sindaco pro tempore di Cassino.

Intanto alla prof. Maria Iannone è stato affidato l’incarico della segreteria e all’avv. Florindo Biasucci quello di stilare lo statuto per il funzionamento del comitato.

Degna di nota è la disponibilità della Banca Popolare del Cassinate a sostenere, anche economicamente, l’iniziativa e ad aprire un apposito conto corrente per la raccolta dei fondi.

L’importante incontro si è concluso con la proiezione, da parte dell’ospite Pino Valente, del toccante filmato “La ballata di Robert Capa” di Luigi Matteo.

Cassino, 7 febbraio 2019

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Vedi anche:

> Il Cdsc-Onlus incontra una rappresentanza di cassinati in Canada – Un monumento alla donna cassinate protagonista della ricostruzione.

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