EDITORIALE

 

Studi Cassinati, anno 2002, n. 1

Siamo al secondo anno di vita di STUDI CASSINATI. Mentre cerchiamo di avvicinare il più possibile il passato a noi ci rendiamo conto che il presente fugge sempre più avanti: dum loquor hora fugit, lo diceva anche Ovidio. E questo nostro presente è sempre più foriero di gravi dissesti esistenziali a livello planetario: le tradizionali civiltà mostrano preoccupanti disagi di coesistenza; qualcuno addirittura, forse esagerando, parla di scontro di civiltà. Le cause, probabilmente, saranno di carattere economico, non sta a noi cercarle, ma è indubbio che la componente etnico-culturale gioca il suo ruolo. Credo che se ci dedicassimo maggiormente a conoscere le nostre e altrui radici di civiltà sapremmo meglio comprenderci e tollerarci. Questo è, fondamentalmente, il ruolo della storia oggi, che si affianca a quello tradizionale della “storia maestra di vita”.
Noi, nel nostro piccolo, cerchiamo di dare il nostro contributo: non tanto fornendo letture ed analisi storiche del nostro passato, quanto mettendo a disposizione dello studioso materiale inedito o di difficile reperimento e consultazione – le stesse cose le dicevamo nel primo numero del nostro Bollettino –, senza disdegnare l’aspetto divulgativo destinato ai lettori non “addetti ai lavori”.
La pubblicazione, in questo numero, del manoscritto inedito di Pasquale Cayro, offertaci dallo studioso Marco Sbardella, va in tale direzione; così pure lo schema di inventario dell’Archivio di Stato di Frosinone (per la concessione del quale dobbiamo essere grati alla Direttrice Dott.ssa Viviana Fontana), che fa seguito alle precedenti “puntate” sugli Archivi di Napoli e di Cassino, con cui si vogliono fornire indicazioni sommarie per un percorso di ricerca e di approfondimento, nonché avviare ad una cultura della consultazione del documento “di prima mano”.
Pubblichiamo STUDI CASSINATI perché serve soprattutto a noi del CDSC, ma anche nella speranza di poter essere utili ad altri.

e. p.

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