QUANDO LE FOTO NARRANO LA STORIA


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Studi Cassinati, anno 2005, n. 1

La foto è stata scattata il 2 febbraio 1954 a Cassino davanti al bar Liquori, oggi bar Coppola. Al centro riconosciamo Palmiro Togliatti con la figlia adottiva Marisa Togliatti Malagoli; più a destra, con gli occhiali, Pietro Nenni e, in primo piano, Antonio Selmi di Cassino; tra questi ultimi due si intravede il profilo di Nilde Iotti; a sin. Maria Antonietta Rossi, responsabile nazionale PCI donne, e, tra lei e Togliatti, Camillo Paniccia, mentre fa capolino, tra Marisa Togliatti e Nenni, il segretario della federazione PCI di Frosinone, Tullio Pietrobono; la prima a sin. sembra essere Mirella Stoppa in Gargiulo, del movim. femminile di Frosinone. Alle spalle di Selmi si intravedono i cassinati Mario Di Mauro ed Ugo Sambucci (in alto a dx,)

Il due febbraio 1954 si tenne a Cassino, organizzato dal Comune, un convegno per la commemorazione di Antonio Labriola nel 50° della sua scomparsa. Labriola, come è noto, nacque a Cassino (allora San Germano) il 2 luglio 1843 da Francesco Saverio e Francesca Ponari. Compì i primi studi nel collegio dell’abbazia di Montecassino, dove ricevette “la prima educazione a filosofare” dall’abate Pappalettere, uomo di sentimenti popolari (C. Fiorilli). Nell’autunno del 1861 la famiglia si trasferì a Napoli per consentire al giovane di frequentare l’università. Da Agostino Tari fu raccomandato a Bertrando Spaventa per la sua “intelligenza decisamente filosofica”.
Antonio Labriola morì il 2 febbraio 1904 presso l’ospedale tedesco di Roma e volle essere sepolto nel cimitero protestante presso la piramide di Caio Cestio

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