27 gennaio 2023 «Giorno della Memoria»


Print Friendly, PDF & Email

.

«Studi Cassinati», anno 2023, n. 1
> Scarica l’intero numero di «Studi Cassinati» in pdf
> Scarica l’articolo in pdf

.

Venerdì 27 gennaio 2023 si è svolta a Cassino, presso il «Teatro Manzoni» l’importante manifestazione della «Giornata della memoria» in ricordo delle vittime delle Shoah, dei civili e degli Internati Militari Italiani soppressi dai nazisti nei campi di concentramento allestiti nei territori del Terzo Reich durante gli anni della Seconda guerra mondiale.

La giornata è iniziata ore 10,00 presso il «Giardino della Memoria», ubicato in Piazza Enrico Toti, con la deposizione di un omaggio floreale da parte delle Autorità. Quindi è proseguita presso il «Teatro Manzoni», gremitissimo di autorità civili, militari e religiose, di sindaci e amministratori del territorio, e soprattutto di studentesse e studenti dei vari Istituti superiori di Cassino.

La manifestazione è stata aperta dalla proiezione video sul dramma vissuto dagli Internati Militari Italiani nei lager, quindi ha porto i saluti il sindaco della «città martire», Enzo Salera, cui hanno fatto seguito gli interventi di Giuseppe Pelloni e di Luciana Ascarelli, presidente e vice presidente della Fondazione «Levi-Pelloni»; di Franca Eckert Coen, membro dell’Esecutivo della Confederazione Mondiale dei Centri Comunitari Ebraici; di Gaetano de Angelis-Curtis, del Laboratorio di Tempo Spazio Strutture (Università degli Studi di Cassino) e presidente del Centro documentazione e studi cassinati-Aps; del col. Valerio Lancia, comandante 80° RAV ROMA. Ha moderato Gabriella Latempa, vicepresidente Asdoe, gli intermezzi musicali sono stati svolti dal Coro Asoe diretto dal M° Mauro Niro, mentre si sono susseguite delle letture di brani significativi sulle drammatiche esperienze degli internati nei lager da parte di studenti.

La manifestazione ha vissuto momenti toccanti quando i sindaci di Cassino e Pignataro, Enzo Salera e Benedetto Murro, hanno consegnato alla signora Rosa Azotini una targa in ricordo del padre Romualdo che lei non conobbe mai in quanto morto da internato nel lager di Gelserchirchen, oppure per il ricordo della figura di Antonio ‘Tony’ Vittiglio soldato italo-americano, originario di Sant’Angelo in Theodice che liberò dalla prigionia molti militari italiani, oppure per il ricordo della particolare vicenda di Ludovico Chiodarelli nato in un lager nazista e poi rientrato con i genitori a Cassino. Nell’occasione è stata presentata la seconda edizione del volume di Erasmo Di Vito e Francesco Di Giorgio, L’odissea degli Internati Militari Italiani nell’inferno del Terzo Reich, Cdsc-Aps 2023 (gdac).

.

(19 Visualizzazioni)