GIUGLIANO DI NAPOLI: «LA GUERRA E LE ALTRE»

«Studi Cassinati», anno 2024, n. 4

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Giovedì 3 ottobre 2024 si è tenuta a Giugliano di Napoli, organizzata dalla locale Pro Loco, la Giornata del ricordo dei 13 martiri giuglianesi. L’incontro si è svolto nella ex Chiesa della Maddalena.

In occasione della rivocazione dei tredici martiri giuglianesi (l’eccidio di Piazza Annunziata avvenuto il 29 settembre 1943 quando per rappresaglia furono fucilati dai tedeschi dopo l’uccisione di un militare altoatesino) nonché di altri scempi compiuti precedentemente, la Pro Loco ha inteso ampliare la conoscenza di altri fatti e vicende di guerra come la questione delle cosiddette «marocchinate», le violenze sessuali perpetrate dalle truppe coloniali francesi ai danni delle donne del Lazio meridionale. In assenza del sindaco Nicola Pirozzi impegnato nel Consiglio Comunale, i saluti sono stati portati dall’assessore Isabella Riccardo che, al contempo, ha introdotto con competenza i lavori. è intervenuto Emmanuele Coppola, autore del volume Testimonianze a Giugliano dall’8 settembre al 5 ottobre 1943, che ha rievocato il martirologio giuglianese. Quindi Mario Rovinello ha svolto una attenta e approfondita disamina delle questioni trattate nel volume Giovanni Moretti. Il sindaco di Esperia che denunciò le «disumane offese di scellerati invasori» di Gaetano de Angelis-Curtis il quale ha relazionato su ulteriori aspetti delle drammatiche, gravi e vergognose vicende che si abbatterono su moltissime donne, di tutte le età, a partire da Esperia per proseguire nei vari Comuni posti lungo tutto il confine tra le province di Frosinone e di Latina. In conclusione l’appassionato e vibrante intervento di Teresa Vitale, presidente Associazione Spazio Aspasia. Ha ottimamente coordinato i lavori Tobia Iodice, vice presidente della locale Pro Loco.

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