Centenario della Grande Guerra_4: «Letterature dal fronte». La grande storia d’Italia.

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«Studi Cassinati», anno 2018, n. 4
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19 PGM Leterature1Una mattina tutta italiana con attivissima partecipazione internazionale quella del 14 dicembre 2018 svoltasi nell’auditorium del Liceo Varrone di Cassino diretto dalla prof.ssa Filomena de Vincenzo. Purtroppo non fisicamente presenti alla cerimonia di apertura della XIV edizione del premio letterario internazionale città di Cassino – Letterature dal Fronte, sono di vitale importanza ai fini del progetto, le scuole Liceo Francesco Petrarca di Trieste e la Scuola italiana statale di Atene che da ormai tre anni sono parte integrante della rete di giovani lettori che, per l’occasione, si improvvisano critici. Chiamati, il prossimo anno, a decretare vincitore il romanzo, tra i quattro proposti, che susciterà in loro spunti diversi e inusuali su un argomento esteso e complesso. Parliamo della prima guerra mondiale e più in generale dell’ultimo secolo di storia italiana. In campo ci sono anche gli studenti delle scuole superiori della zona del cassinate e in particolare quelli dell’ITIS Ettore Majorana che, per il prossimo biennio 2018-19, sarà istituto capofila dell’iniziativa, capitanato dalla Dirigente scolastica professoressa Ina Gloria Guarrera, dalla referente professoressa Sonia D’Epiro e dallo staff tecnico organizzativo nel quale sono particolarmente impegnati i docenti Bruno Realacci, Claudio Ceci, Gabriella Martino e Marialuisa Grossi. Nulla, di fatto realizzabile, senza la Dott.ssa Clara Abatecola, segretario generale dell’associazione «Letterature dal Fronte» che, affiancata durante la cerimonia dallo studioso di ricerche storiche e presidente del Centro Documentazione Studi Cassinati dott. Gaetano de Angelis Curtis, ha illustrato le nobili finalità del premio letterario. Per il segretario generale Abatecola «è importante conoscere le crisi dell’umanità per la costruzione di una pace che tocchi e raggiunga tutti, indistintamente». Quale mezzo migliore, se non la letteratura o la cultura più in generale, per il ritratto di un’epoca passata eppure a noi ancora vicinissima?
Conclusosi con la visione del film Fango e gloria, l’evento, al quale non poteva mancare l’assessore alla cultura prof.ssa Maria Iannone, ha interessato i ragazzi pre-senti a tal punto da far sì che formulassero domande e ascoltassero attenti gli interessanti aneddoti bellici del quale, inverosimilmente, solo De Angelis Curtis sembrava essere a conoscenza (Redazione «L’Inchiesta»).

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